CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] , rimanendovi, salvo brevi spostamenti in campagna e a Livorno, dove il Salvini recitava all'arena Acquedotti, fino alla morte avvenuta a Firenze nella notte del 31 ag. 1868.
Il Colomberti dette della C. un esauriente ritratto fisico: capelli e ...
Leggi Tutto
CERRETANI, Giovanni
François-Charles Uginet
Nato a Terni all'inizio del sec. XV, era probabilmente legato da vincoli di parentela con Giacomo Cerretani (autore di un diario del concilio di Costanza [...] e vescovo di Teramo dal 1429 al 1443), che ebbe un'importanza decisiva sul suo avvenire: il C. infatti, nel 1447, quando si trova citato per la prima volta, è già canonico di Bordeaux - aveva ereditato tale beneficio dal vescovo di Teramo - e dottore ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Gherardo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Capanne di Granaglione, un piccolo paese dell'Appennino tosco-emiliano, in provincia di Bologna, il 2 luglio 1891 da Lodovico e da Augusta de' Maria.
Presto [...] stenografo passando presto alla redazione; nel 1917 divenne capocronista e dal 1918 si occupò di critica teatrale. Lasciato L'Avvenire d'Italia, ebbe brevi collaborazioni con il quotidiano cattolico L'Italia di Milano e con il Messaggero toscano di ...
Leggi Tutto
MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] nella Gioventù cattolica di C. Corsanego, della quale fu - nel 1924 - consigliere, il nome del M. rimase legato a L'Avvenire d'Italia, il quotidiano bolognese di cui la Compagnia gli affidò, sul finire del 1927, la guida e una delicata operazione di ...
Leggi Tutto
ALBANESE, Fedele
Nicola Vacca
Nacque a Galatina (Lecce) il 18 ott. 1845 da Pietro e Anna Angelini. Studiò diritto all'università di Napoli, dove si laureò nel 1868. Mentre era studente, si arruolò nelle [...] file garibaldine, combattendo nel Trentino e a Mentana. Dedicatosi al giornalismo, divenne redattore del Progresso Nazionale, dell'Avvenire, del Piccolo di R. De Zerbi, dell'Italia di F. De Sanctis, della Nuova Patria di R. De Cesare e della ...
Leggi Tutto
GILBERTO, conte di Gravina
Antonio Sennis
Spagnolo di nobili natali, non si conoscono il luogo e la data di nascita; era cugino di Margherita, figlia del re García V di Navarra e moglie del sovrano [...] normanno di Sicilia Guglielmo I. Non si hanno notizie di lui fino al suo arrivo in Italia, che dovette avvenire nel 1160 o poco prima. Egli è infatti menzionato da Ugo Falcando insieme con altri partecipanti alla congiura organizzata dal conte ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Vicenza
**
Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] egli sempre come "Bartholomacus Vicentimis". Incerta è la data del suo ingresso nell'Ordine dei predicatori, che dovette avvenire con tutta probabilità a Padova; inesistenti altresì precise notizie sugli studi da lui compiuti. Nel 1231 compare quale ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Figlio di Giovanni di Oddone, appartenente alla famiglia romana dei Crescenzi Ottaviani, i cui esponenti portarono a lungo i titoli di conte e di rettore di Sabina, [...] abate del complesso monastico di Subiaco, quinto di questo nome; non è nota la data della sua nascita, che dovette avvenire poco dopo il quarto decennio dell'XI secolo.
Il Chronicon Sublacense contiene un nucleo narrativo di grande ampiezza in cui è ...
Leggi Tutto
GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] G. G. e la politica ecclesiastica italiana dal 1878 al 1929, Ferrara 1937; A. Rovigatti, Un uomo nel suo tempo. G. G., in L'Avvenire d'Italia, 2 apr. 1937; A. Novelli, G. G., in La Scuola cattolica, agosto 1937; P. G., La spiritualità di G. G., in L ...
Leggi Tutto
ANTAMORO, Giulio
Riccardo Capasso
Nato a Roma nel 1877 da nobile famiglia, iniziò nel 1910 l'attività di regista per la CINES con alcune comiche di Tontolini (Polidor). Del 1913 sono i suoi primi lungometraggi, [...] . riuscì, se non altro, a contenere l'eccessiva sensualità che per lo più caratterizzava quel genere di film. Nel 1915, in Avvenire in agguato, su soggetto di R. Bracco, appare già quello che resterà il carattere peculiare del suo modo di dirigere, e ...
Leggi Tutto
avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...