BISANZIO
Armando Petrucci
Fu consacrato arcivescovo di Bari e Canosa con tutta probabilità nella prima metà del 1025 dal papa Giovanni XIX.
Sulla data di inizio del pontificato di B. e sull'estensione [...] monasteri sia greci sia latini.
La nomina di B. e il suo riconoscimento da parte di Roma non potevano avvenire senza il consenso della suprema autorità bizantina inItalia, rappresentata allora dal catapano Basilio Bogiano; è anzi molto probabile che ...
Leggi Tutto
CARAFA, Ferrante
Gaspare De Caro
Primogenito di Federico, marchese di San Lucido e conte d'Archi, e di Giovanni Gallerano, nacque a Napoli nel 1509. Com'era l'uso nell'aristocrazia napoletana, la sua [...] severità non più necessaria, le tensioni nell'aristocrazia esautorata.
L'episodio fu comunque sufficiente a garantire per l'avvenire l'incondizionato lealismo del C., pago d'allora in poi di una difesa puramente simbolica delle prerogative della sua ...
Leggi Tutto
BUONAMICI, Giuseppe
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 19 febbraio 1846. La madre, figlia del cantante Ferdinando Ceccherini, lo iniziò agli studi musicali, che il B. proseguì dai sette ai diciotto [...] da allora i suoi giri concertistici all'estero, con disappunto del Bülow che aveva preconizzato per lui un brillante avvenire di virtuoso della tastiera in campo internazionale. Continuò tuttavia a dare talvolta dei recitals in Italia, in Germania e ...
Leggi Tutto
FATTORI, Domenico (detto il Corazza)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Non se ne conosce il luogo di nascita; figlio di Antonio da Fermo e di Angela Ortelli, nacque verosimilmente tra il 1705 e il 1710, [...] del Vicariato, S. Susanna, Stato delle anime 1717, casa 681: Famiglie venute dopo Pasqua); il secondo è l'atto di morte del F., avvenuta il 27 dic. 1780, nel quale egli risulta con i nomi di Domenico, Tommaso, Nicola ed è detto figlio di Antonio o "d ...
Leggi Tutto
CRISTIANO, Matteo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Pavia, trasferitasi nel Regno nel sec. XV, nacque nel 1616 a Castelgrande (Potenza) da Fabrizio, dottore in legge, e da Beatrice Polino, di [...] anche le proposte del Caracciolo di arrendersi., che lo raggiunsero nel Melfese. Si recò allora nel Salernitano, dove nell'agosto avveniva il tentativo di sbarco da parte del principe Tommaso di Savoia. Qui il C. aveva conquistato alla sua causa il ...
Leggi Tutto
ARNOLFINI, Bernardino
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Girolamo e da Chiara Guinigi. Fu battezzato nella chiesa di San Frediano il 13 maggio 1534. Dopo la morte del padre, ereditò il patrimonio, che rimase [...] delle prime avvisaglie del fallimento della compagnia "Eredi di Bonaventura Michaeli e di Girolamo Arnolfini e C." di Lione, che doveva avvenire di lì a pochi mesi, nel marzo 1579. Lo stesso anno, fu eletto a Lucca come giudice arbitrale, assieme a ...
Leggi Tutto
DE MARIA, Ercole (Ercolino)
Paolo Cassoli
Poche notizie restano della vita di questo pittore originario di San Giovanni in Persiceto (Bologna), figlio di Guido, e quindi detto Ercolino di Guido, Ercolino [...] "Anonimo del XVII sec." (cfr. La raccolta..., 1973).
Si può ritenere che l'ingresso del D. nella bottega del Reni sia avvenuto prima del 1630, poiché nel '35 egli godeva della fiducia del maestro, che gli assegnò l'incarico di trasportare a Roma il S ...
Leggi Tutto
BENEDETTO
Massimo Miglio
Amministratore della diocesi di Lucca al tempo del vescovo Rodolfo (1112- 1118), B. ottenne, nel corso di una visita di Gelasio II a Pisa (2 sett-2 ott. 1118), la conferma delle [...] il consenso del vescovo secondo la disposizione sinodale di Urbano II; che il papa stabilisse in perpetuo che in avvenire il vescovo, "iuxta Sanctorum Patrum constitutiones", venisse eletto dai canonici della chiesa con esclusione dei laici. Nel 1123 ...
Leggi Tutto
BINDONI, Benedetto
Alfredo Cioni
Come i fratelli Alessandro, Agostino e Bernardino, fu editore, tipografo e libraio in Venezia durante la prima metà del sec. XVI. Si ignorano gli anni della nascita [...] egli abbia prodotto - oltre a quelle edite con soci - almeno venti edizioni. L'anno della sua morte è ignoto, ma essa dovette avvenire dopo il 1541 e prima del 1550, quando il figlio Candido già stampa in proprio.
Fonti e Bibl.: Venezia, Civico Museo ...
Leggi Tutto
BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] durante i Cento giorni era corso a Parigi accanto a Napoleone, finalmente con lui riconciliato. Inutile prospettare il diverso avvenire che sarebbe stato riservato alla sua famiglia se gli avvenimentiavessero preso una piega diversa: non ci fu che l ...
Leggi Tutto
avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...