PENNAZZI, Luigi
Francesco Surdich
PENNAZZI, Luigi. – Nacque all’Avana il 5 febbraio 1838 da Luigi e da Francesca Nakeige, di origine giapponese.
La famiglia era originaria di Cortemaggiore, nel Piacentino: [...] Fè, compiendo anche alcune escursioni sulle Pampe argentine.
Più difficili da provare e da datare con precisione sono invece altri avvenimenti della sua vita, riportati solo da alcune fonti, come la sua attività di minatore in California, quella di ...
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GRAFFEO (Grafeo), Benvenuto
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente in Sicilia, in data non nota ma collocabile nel terzo o quarto decennio del XIV secolo. È dubbio che il padre, come riportano i più [...] al G. di essere presente all'assemblea che, riunitasi a Messina il 22 nov. 1355 dopo la morte del re Ludovico avvenuta nel mese di ottobre, riconobbe a Federico IV il diritto di successione al trono siciliano e deliberò, per la minorità del re ...
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LIUTVARDO
Irene Scaravelli
Nacque forse verso la metà del IX secolo da una nobile famiglia sveva, originaria di Reichenau, sul lago di Costanza. Con il fratello Cadolto divenne monaco nel monastero [...] da ritenere immediatamente conseguente - all'incoronazione di Carlo a re d'Italia. L'elevazione al soglio episcopale vercellese dovette pertanto avvenire tra l'ottobre 879 e il 1° febbr. 880, data in cui per la prima volta L. è citato col titolo ...
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GUADAGNINI, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Bologna il 9 giugno 1876 da Antonio e Clelia Baroni.
Dopo la laurea in giurisprudenza, il 10 apr. 1899 fu immesso per pubblico concorso nei quadri della carriera [...] al regime, ma come "un sì al patto storico dei nuovi rapporti". L'Assalto, espressione del fascismo bolognese, accusò allora L'Avvenire di fare "della politica e per di più dell'antifascismo" e intraprese una vera e propria campagna contro l'Azione ...
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BELLONI, Antonio
Carmine Jannaco
Figlio di Gio. Battista e di Marina Maggioni, nacque il 19 dic. 1868 a Padova, ove si i laureò in lettere nel 1891. Ordinario di materie letterarie dal 1892 nelginnasio [...] 1923 fu nominato preside del liceo Galilei di Firenze, dove rimase fino al 1929. Da quest'anno, fino alla morte, avvenuta il 14 luglio 1934, fu preside del R. Istituto magistrale di Bergamo. Come socio corrispondente fece parte della R. Deputazione ...
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ARLENIO, Arnoldo
Paola Tentori
Nacque agli inizi del sec. XVI nel Kempen, al di là del Dieze che bagna Bosco Ducale ('s Hertogenbosch, nel Brabante), donde il soprannome di "Peraxylos".
Scarse sono [...] tipografica fu sciolta e la tipografia chiusa.
Ignoti sono il luogo e la data della morte dell'A.: tuttavia essa non dovette avvenire molto prima del 1582, anno in cui Fulvio Orsini riuscì ad ottenere da un erede di lui, con un cambio di libri ...
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FACCHINI, Ariodante
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Imola (prov. Bologna) nel 1855. Interrotti gli studi, si diede al commercio, abbracciando verso il 1876 gli ideali anarchici. L'anno successivo partecipò [...] sottopose la vicenda a un giurì d'onore, che stabili l'infondatezza delle sue accuse a Costa (cfr. Il Sole dell'avvenire, 2 e 16 sett. 1883).
Tuttavia il F. continuò nei suoi violenti attacchi al deputato romagnolo, rifiutandosi di fornire le prove ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] Merlino, in Critica sociale, 16 marzo e 1º apr. 1898; si veda anche la successiva polemica B. Merlino in Presente e Avvenire [Roma], maggio-luglio 1898). All'indomani dei moti del maggio 1898 e della repressione egli si mette a disposizione di Enrico ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] che con le forme diverse di interiorizzazione soggettiva.
Nel 1872 aveva pronunciato all'Accadernia olimpica di Vicenza un discorso, Dell'avvenire del romanzo in Italia (pubblicato lo stesso anno, poi in volume, a cura di P. Nardi, Vicenza 1928), nel ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] , purché di garenzia nel valore, concordando con lo stesso Tesoriere il principio in cui si apriva il credito, anche se non avvenuta la consegna del pegno", ed ottenendo con rescritto del 12 dic. 1849 l'autorizzazione a prendere in pegno "oggetti d ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...