CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] musicali dei tempi moderni; vi sostiene la tesi che la musica sarà la religione dell'avvenire e nel capitolo su "Il dramma e la musica dell'avvenire" formula un'anticipazione, di stampo orfico, di quella che sarà una delle configurazioni del teatro ...
Leggi Tutto
MANCINI, Grazia
Laura Guidi
Nacque a Napoli il 16 maggio 1841 da Pasquale Stanislao e da Laura Beatrice Oliva. Fu la prima di undici figli (alcuni dei quali morti in tenera età).
La famiglia paterna [...] G. Pisanelli, E. Cosenz, C. Mezzacapo, G. Nicotera, G. Pallavicino, G. Milli: "Mentre gli uomini discorrono e fanno disegni per l'avvenire e leggono lettere venute di là dove si soffre e si spera, noi donne facciamo ad essi corona, perché, come loro ...
Leggi Tutto
COSTANZI, Edoardo
Renato Monteleone
Nacque il 14 agosto 1864 a Vermiglio, paese della Val di Sole nel Trentino, da Edoardo, guardia di polizia, e Anna Briani. Fu costretto dalle modeste condizioni finanziarie [...] in questa prospettiva che il C. fu chiamato a ricoprire il posto di segretario del partito e direttore del suo organo ufficiale L'Avvenire del lavoratore. In questa veste il C. giunse a Trento nel settembre del 1897.
Il suo nome resta legato a un ...
Leggi Tutto
PEREGO, Leone da
Michele Pellegrini
PEREGO, Leone da (Leone da Perego). – Originario del territorio milanese, e di una famiglia della nobiltà minore, nacque probabilmente negli ultimi decenni del XII [...] al capitolo generale del 1230, che lo inserì nella delegazione inviata al papa, sulla base della Regola bollata del 1223 poteva avvenire solo se egli fosse stato ministro provinciale o custode. Tra il 1237 e il 1240 i rapporti tra Leone da Perego e ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Secondo principe di Salerno di questo nome, era originario di Spoleto, dove nacque da Lamberto intorno alla metà del secolo X.
Prima di diventare principe di Salerno G. aveva [...] ed elessero come loro principe G., il quale associò subito suo figlio Guido al governo del territorio. La sommossa dovette avvenire probabilmente nel 983, perché il primo documento in cui G. figura insieme con Guido alla guida del Principato risale ...
Leggi Tutto
CIANCHI, Emilio
Alberto Iesuè
Nacque a Firenze il 21 marzo 1833 da Giovanni e da Anna Sottani. Impiegato in un laboratorio di pietre dure e dedito contemporaneamente agli studi musicali, esordì giovanissimo [...] B. Canovai). Anche quest'ápera riscosse gran successo presso il pubblico e fece predire alla critica un luminoso avvenire musicale per il C., le cui qualità furono individuate nella facilità della linea melodica, nell'equilibrio della strumentazione ...
Leggi Tutto
CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] dedica le sue serate ad assoggettarsi alla non meno dura disciplina dello studio, mi commuove e mi dà una grande fiducia nell'avvenire dei mio Paese al quale auguro di sapere esprimere da queste masse le future gerarchie..." (a G. Bottai, 7 nov. 1938 ...
Leggi Tutto
FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] a invocare un capo in grado di riportare l'ordine.
Lo scritto segnava anche una completa perdita di fiducia nell'avvenire. Quello che si è soliti definire il pessimismo del F. era stato fino ad allora soprattutto coscienza vigile delle difficoltà ...
Leggi Tutto
CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] Evangelista Berlino Brandeburgo).
Al 1812 risale il primo viaggio del C. nell'Italia meridionale che doveva diventare per lui, negli anni avvenire, meta favorita e fonte d'elezione, oltre a Roma e alla sua campagna, per la sua tematica di paesaggio e ...
Leggi Tutto
CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] gli esempi massimamente romani di ogni civile virtù infiammassero i giovani a magnanima emulazione"; ma sincera, e quasi promessa ferma per l'avvenire, la missione che al C., in una di quelle superstiti Odi, assegna la gloria: "E se Italia a chi Le è ...
Leggi Tutto
avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...