BOSCHETTI, Amina (Giacomina, Anisa)
Cesare Casellato
Nata a Milano nel 1836, figlia di un alto ufficiale dell'esercito austriaco, ebbe un'ottima istruzione letteraria e artistica, come dimostrerà, senza [...] Nuovo di Trieste (6 marzo 1845). Obbedendo alle sollecitazioni di simili madrine, che le pronosticarono un immancabile brillantissimo avvenire, la B. ritornò a Milano per frequentarvi la scuola privata di ballo di Carlo Blasis, teorico della danza ...
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BUSI, Aristide
Mario Crespi
Nacque a Bologna il 21 luglio 1874 da Attilio e Fanny Belvederi. Di famiglia non agiata, dovette affrontare con non pochi sacrifici il corso di laurea in medicina e chirurgia, [...] suo maestro di clinica medica, A. Murri, che, ancorato ai metodi della semiologia classica, non riusciva a vedere l'avvenire della nuova disciplina. Nel 1907 il B. divenne direttore del gabinetto radiologico dell'Ospedale Maggiore di Bologna, e nel ...
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CABRINI (De Cabrinis)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originari dalla terra di Albino, che si dedicarono, in Bergamo, a opere di decorazione, d'intarsio e di affresco dal sec. XV al XVII.Pare accertato [...] brevi note sulla famiglia, lamenta, ai suoi tempi, la mancanza di opere reperibili ed auspica una più felice ricerca nell'avvenire, auspicio che, per Bartolomeo, si è avverato: nel 1963 nella chiesa di S. Valeria, nelle vicinanze di Mornico al Serio ...
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GOBATTI, Stefano
Davide Latella
Nacque a Bergantino, presso Rovigo, il 5 luglio 1852 da Giuseppe e Marianna Ghisellini. Abbandonati presto i corsi di ingegneria per dedicarsi interamente alla musica, [...] più accesi sostenitori E. Panzacchi), resi miopi dalle accanite dispute tra fautori e avversari della "musica dell'avvenire", dalle rivalità campanilistiche, dalle fiammate nazionaliste, dalla propaganda antiverdiana, e decisi a trovare a ogni costo ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] , "avere una cura più larga delle classi povere e dovrà dare a tutti quel senso di tranquillità sul presente e sull'avvenire al quale ha diritto ogni creatura umana".
Dal dicembre 1944 il C. iniziò a collaborare con il nuovo quotidiano napoletano Il ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] p. 165 s.) ha potuto retrodatare la carta al 31 ag. 1170. Secondo il Pelicelli, inoltre, l'elezione di B. dovette avvenire nel 1169: una prova di ciò trova in una lettera, con cui Alessandro III dava incarico "Bernardo electo Parmensi" di giudicare ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] di Castres, in un sepolcro di marmo su cui dovevano essere incise le sue armi e il suo nome. Dopo la sua morte, avvenuta a Roquecourbe il 10 o l'11 ag. 1502, la sua volontà fu rispettata, nonostante l'opposizione dei canonici della cattedrale. La ...
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ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] causa della situazione potenzialmente carica di incognite che si veniva a creare. Ma il vero colpo di scena doveva avvenire all'apertura del testamento, che divulgava una notizia ritenuta strabiliante: il duca lasciava erede dei suoi Stati il "ventre ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] appo gli altri dicitori usati di sprimere" (Inferno, X, 87; ed. a cura di A. Torri, I, p. 183). L'incontro dovette avvenire durante un viaggio in Veneto, probabilmente a Verona, dove il poeta soggiornò a lungo, tra il 1312 e il 1318. Il L. conobbe ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] Kan per la coreografia di Antonio Monticini, rappresentato con successo il 17 ag. 1802.
Queste circostanze garantirono al L. un solido avvenire a Milano; alla fine del 1802 ottenne il posto di "maestro al cembalo" alla Scala, dove rimase fino al 1832 ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...