ARRIVABENE, Leonardo
Simona Carando
Nacque a Mantova da Giovanni Francesco, forse sul finire dei '400 o nei primi anni del '500. Sposò Paola Cattabeni dalla quale ebbe tre figli, Giovanni Francesco [...] le simpatie della corte francese, in modo da equilibrare la dipendenza dei Gonzaga dalla Spagna e procurare un brillante avvenire al suo allievo Ludovico, che, cadetto, non possedeva beni ereditari.
L'A. fu nominato governatore della casa del giovane ...
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CATTANEO, Bartolomeo
Mario Gaudiano
Nacque a Grosio (Sondrio), in Valtellina, il 30 genn. 1883, da Pietro e Buona Perlotti. Primo degli italiani, e sesto nel mondo, conseguì il brevetto di pilota civile, [...] la opinione pubblica mondiale e il C., per onorare la memoria del caduto e per riaffermare la validità e il sicuro avvenire del mezzo aereo, si recò in Argentina dove volò, per primo, nel novembre seguente, con aerei Blériot propulsi da motore Gnôme ...
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PANIGAROLA, Margherita
Rita Bacchiddu
PANIGAROLA, Margherita (in religione Arcangela). – Nacque nel 1468 a Milano da Gottardo, cancelliere del duca Gian Galeazzo Visconti, e da Costanza S. Pietro.
Battezzata [...] le rase i capelli. [...] Fu a Margherita nell’ingresso del Monistero cangiato il nome in Arcangela e così sarà addimandata in avvenire da noi; e fu in lei il nome un gran presagio di santità, sì che ancor nel nome esprimesse quelle virtù celesti ...
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BRIANO, Giorgio
Anna Farone
Nacque a Carcare (Savona) il 5 genn. 1812 in una famiglia di umili origini, molto devota, ultimo dei tre figli di Bernardo e Felicita Seghino.
Compiuti i primi studi presso [...] sia nelle pagine del giornale, il B. se né allontanò (7 dic. 1849). Con l'opuscolo Mali presenti e pericoli avvenire (Torino 1850) iniziò la sua opposizione, chiusa e intransigente, condotta tutta la vita, contro lo svolgersi e il progredire delle ...
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CORNER, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 febbr. 1670 da Giovanni di Federico, del ramo di S. Polo, e Laura di Nicolò Corner del ramo di S. Maurizio percorse la consueta rapida carriera dei [...] .
"Vado ad una corte che viene a fare la maggior comparsa nel mondo e che doverà dar la legge dell'avvenire", scriveva il 4 luglio 1705 in un dispaccio da Bassano del Grappa, dimostrando intuito storico e buona conoscenza della situazione politica ...
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DORE, Giampietro
Vittorio De Marco
Nacque a Orune (Nuoro) il 4 maggio 1899. La famiglia si trasferì a Roma alla fine del 1913, quando il padre, Francesco, cattolico democratico, venne eletto deputato [...] L'Italia di Milano e il trasferimento dell'unica nuova testata nel capoluogo lombardo. Alla fine del 1968 il nuovo quotidiano Avvenire era già pronto. Il D. entrò a far parte insieme con altri esponenti di punta del mondo culturale e imprenditoriale ...
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CARLONE, Tommaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giuseppe di Giovanni, della famiglia di artisti oriundi di Rovio presso Lugano, esordì come scultore a Genova a fianco del padre agli inizi del sec. XVII. [...] 1883, p. 168).
La biografia del Soprani non si dilunga su un soggiorno del C. a Torino, soggiorno che dovette avvenire in due tempi distinti, ancora non chiaramente accertati dalla critica.
La prima chiamata andrebbe posta nel biennio 1634-35(Schede ...
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AIONE (Haio, Ayo)
Giuseppe Rossi-Sabatini
Friulano di legge longobarda, partecipò alla congiura antifranca del duca Rotgaudo e, fallita l'insurrezione, trovò scampo tra gli Avari. Fatto più tardi prigioniero [...] libero dibattito e, a conclusione di esso, imposero al duca Giovanni di dare garanzia che avrebbe rispettato per l'avvenire le consuetudini locali.
Fonti e Bibl.: Pippini, Carlomanni, Caroli Magni Diplomata, a cura di E. Mühlbacher, in Monumenta Germ ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] Ronda), al Convegno, e ad altre riviste ancora. Sono di questi anni i suoi primi libri: La terra e l'avvenire (Piacenza 1923) che contiene per la maggior parte scritti già apparsi su riviste e giornali, descrizioni e notazioni di ambienti, paesi ...
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MALUSARDI, Edoardo Antonio
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Nacque il 30 ag. 1889, da Giovanni e da Maria Molteni, a Lodi, dove trascorse l'adolescenza; abbandonati gli studi dopo la licenza elementare, cominciò a lavorare come operaio [...] successo riscosse la sua attività giornalistica, inaugurata sul finire del 1910 con la redazione di brevi cronache per L'Avvenire anarchico, Il Grido della folla e L'Internazionale. Dal febbraio 1912 curò inoltre una rubrica di corrispondenze da Lodi ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...