CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] 1629.
Alla fine del 1629 ritroviamo il C. a Roma, maestro in S. Apollinare. S'ignora quando il trasferimento sia avvenuto, ma dai documenti rinvenuti dal Culley nell'archivio del Collegio germanico-ungarico (annesso alla chiesa di S. Apollinare) egli ...
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COSTABILI, Rinaldo
Angelo Moneta
Nacque a Ferrara nella prima metà del sec. XVI, probabilmente nel quarto decennio. Avviato alla pittura, avrebbe infatti studiato, non si sa presso quale maestro, insieme [...] II.
Un addobbo ricchissimo venne allora predisposto a spese della Comunità: andava dalla porta prospiciente il Belvedere, dove doveva avvenire la consegna dello scettro da parte del "giudice de' savi", sino al duomo, dove la Comunità avrebbe prestato ...
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DELILIERS, Vittore
Cesare Clerico
Nacque a Ferrara il 1° ag. 1849 da Vincenzo e Anna Levorati discendente da Filippo Maria Liliers, aio alla corte del granduca di Toscana dopo il 1720 e conte palatino, [...] il debutto che avvenne nel 1874 al teatro Rossini di Roma; i giornali dell'epoca lo descrivono come "un tenore dell'avvenire", dalla voce "vibrata e le modulazioni finissime", mentre il critico della Capitale lo paragonò, per lo splendido falsettore ...
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Giornalista e saggista italiano (n. Patti, Messina, 1950). Senior vice president Cultura di Pirelli, presidente di Museimpresa e della Fondazione Assolombarda, vicepresidente dell’Unione Industriale di [...] (2010), Bandeirantes – Il Brasile alla conquista dell’economia mondiale (2011, con C. Calabrò), La morale del tornio (2015), I mille morti di Palermo (2016), L'impresa riformista (2019), Oltre la fragilità (2020) e L'avvenire della memoria (2022). ...
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FRANCINI, Tommaso
Chiara Stefani
Nacque a Firenze il 5 marzo 1571 da Pietro e da Clemenza di Frosino di Niccolò Pagni.
Non si sa quale fosse stata la sua formazione, ma nel trattato manoscritto di Agostino [...] . Non si conosce esattamente la data in cui il re inoltrò la richiesta, ma il trasferimento del F. in Francia dovette avvenire, con molta probabilità, dopo il mese di ottobre del 1596, alla scadenza del suo incarico a Pratolino, in ogni caso entro ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze presumibilmente nei primi decenni del Trecento, nel "popolo" di S. Lorenzo, nel sesto di Porta S. Piero, da Piero di Nardo, detto Bonaccio, e da [...] l'8 settembre di quell'anno, e i membri della casata dei Guasconi.
L'immatricolazione del G. all'arte della lana dovette avvenire negli anni Quaranta del XIV secolo, come si desume da un registro che contiene i nominativi degli iscritti dal 1353 al ...
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BORBONE-PARMA, Isabella di
Roberto Zapperi
Nacque a Madrid il 31 dic. 1741 da Filippo di Borbone, figlio di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, e da Luisa Elisabetta, primogenita del re di [...] seguito della madre, verso la fine del 1749 giunse a Parma dove trascorse la sua giovinezza. Destinata dalla nascita a un avvenire di regina, la B. fu attanagliata assai presto nella morsa di una rigorosa educazione di corte, che venne a riempire lo ...
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BONCOMPAGNI, Cristoforo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna da Boncompagno e da Cecilia Bargellini il 24 nov. 1537. Addottoratosi in leggi nello Studio cittadino, nel dicembre 1570 vi ottenne il lettorato [...] del denaro che si ricava dai "maleficj del contato di Ancona". Ma Gregorio XIII preparava al B. un più lucroso avvenire nella carriera ecclesiastica: infatti, il 15 ott. 1578, Gregorio XIII lo creò arcivescovo di Ravenna, inducendolo a ricevere gli ...
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CERETTI, Arturo
Pier Carlo Masini
Fratello di Celso, nacque a Mirandola (Modena) da Luigi e Maria Malagodi il 5 maggio 1850. Seguì il fratello a Mentana (1867) e in Francia (1870) come volontario garibaldino [...] aprile 1877), i più noti internazionalisti si trovavano in carcere o in esilio, egli fondò a Modena il giornale L'Avvenire (4 maggio-27 luglio 1878), uno dei più importanti fogli, quasi organo ufficioso, del movimento in questo periodo.
Riportava gli ...
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CORNER, Alvise
Claudio Povolo
Nono dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin, nacque a Venezia il 4 ott. 1588.
Entrambi i genitori appartenevano a famiglie tra le più doviziose [...] osservare il residente di Modena a Venezia Codebò, l'elezione del nuovo doge Nicolò Contarini, nel gennaio del 1630, era avvenuta "per oprimere molti senatori, ma particolarmente la casa Cornara".
Dall'ottobre del 1629 al settembre del 1630 il C. fu ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...