APOLLODOROS (᾿Απολλόδωρος, Apollodōrus)
F. Magi
2°. - Pittore ateniese ricordato da Plutarco (De glor. Athen., 2); secondo la testimonianza di Plinio (Nat. hist., xxxv, 6o), fiorì nella 93a olimpiade [...] lacci della figurazione a base disegnativa, sostituendo alla linea ideale il tono di luce reale, fu veramente aperta la porta all'avvenire. E in essa porta entrò per primo il grande contemporaneo di A., Zeusi di Eradea (Plin., Nat. hist., xxxv, 61 ...
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Citta
Pierre George
di Pierre George
Città
sommario: 1. Introduzione. □ 2. Le tappe storiche dell'urbanizzazione. 3. Un bilancio statistico. 4. Il ruolo economico delle città e le funzioni urbane: a) [...] un investimento di prestigio e nell'organizzazione di un apparato di difesa, di gestione e di continuità.
Nessuna conquista può avvenire senza la presa della città e, spesso, senza la sua distruzione. La città si identifica, infatti, con il paese di ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] Evangelista Berlino Brandeburgo).
Al 1812 risale il primo viaggio del C. nell'Italia meridionale che doveva diventare per lui, negli anni avvenire, meta favorita e fonte d'elezione, oltre a Roma e alla sua campagna, per la sua tematica di paesaggio e ...
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FRANCESCO da Siena
Giovanna Sarti
A eccezione della città di provenienza non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, allievo di B. Peruzzi agli inizi del Cinquecento e attivo a Roma nella [...] "avevano fatto bottega o preso lavori dimportantia" prima del sacco di Roma del 1527. L'incontro tra F. e Peruzzi dovette avvenire a Siena, e in un momento precedente il 1503. Infatti, in quell'anno Peruzzi, e come lui altri artisti suoi concittadini ...
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CIUSA, Francesco
Maria Elvira Ciusa
Figlio di Giacomo e di Giovanna Guidacciolu, nacque a Nuoro il 2 luglio 1883. Scultore e disegnatore, fu considerato dai contemporanei l'aedo della sua gente; come [...] 'epoca nuragica detto La madre, che il C. ignorava, allacciandosi alla tradizione culturale anticiassica sarda (E. Lussu, L'avvenire della Sardegna, in IlPonte, VII [1951], p. 962). La donna, modellata in un blocco quasi cubico, sembra significare ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] di un motivo architettonico a palmette. È ancora visibile traccia di un pavimento di stucco rosso. L'accesso al sacro recinto avveniva tramite un pròpylon composto da un pròdromos con due colonne e da un vestibolo più largo, anch'esso con due colonne ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] prima educazione artistica, che dovette anche includere una buona preparazione musicale; in campo architettonico l'apprendistato poté forse avvenire all'interno di uno dei grandi cantieri della Roma di Paolo V e Urbano VIII.
Non riuscendo a ottenere ...
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giornali per ragazzi
Ermanno Detti
Un mondo di notizie, giochi, racconti e immagini
Generazioni di ragazzi si sono divertite, e ancora si divertono, a immergersi nella lettura di fiabe, racconti, filastrocche, [...] che hanno avuto, o hanno ancora, un inserto per ragazzi ci sono il Corriere della sera, Il Giorno, l'Unità, L'Avvenire. Quest'ultimo pubblica da molti anni, due volte alla settimana, Popotus, un giornalino con pochi fogli, in formato ridotto, in ...
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CUPRAMARITTIMA (Κοῦπρα μαριτίμα, Cupra maritĭma)
G. Annibaldi
Antica città del Piceno, situata sulla costa adriatica tra il Gastellum Firmanorum e il Castrum Truentum, sorgeva su una zona collinosa prossima [...] scavi a N della Statale.
Si vuole dalla tradizione saccheggiata nel 554 da Leutari, mentre la sua distruzione dovette avvenire nel IX secolo.
Nel Medioevo il centro abitato formatosi presso le rovine di Cupra fu detto Castrum Marianum, donde Marano ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] Il Vasari racconta che presso l'Albertinelli il Pontormo dipinse una Annunciazione, ammirata da Raffaello, il quale preconizzò un grande avvenire all'artista; mentre la prima opera di cui dà notizia durante l'alunnato presso Andrea è una predella, in ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...