occorrere /o'k:or:ere/ v. intr. [dal lat. occurrĕre "andare incontro, imbattersi, presentarsi alla mente", der. di currĕre, col pref. ob-] (coniug. come correre; aus. essere). - 1. [essere necessario, [...] ?; se occorre, bisogna tentare ogni mezzo] ≈ (non com.) abbisognare, bisognare, (lett.) essere d'uopo, (non com.) necessitare, servire. 2. (lett.) [toccare in sorte: m'è occorso più volte di doverne parlare] ≈ accadere, avvenire, capitare, succedere. ...
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incognita /in'kɔɲita/ s. f. [femm. sost. dell'agg. incognito]. - 1. (matem.) [grandezza non conosciuta che ci si propone di determinare a partire da grandezze e numeri noti, sulla base di relazioni e condizioni [...] esplicitamente enunciate nel problema]. 2. (estens.) a. [fatto, situazione, di cui siano imprevedibili gli sviluppi: l'avvenire è pieno di incognite] ≈ imprevisto, incerto, interrogativo. ‖ alea, dubbio, incertezza, pericolo, rischio. b. [persona di ...
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incombere /in'kombere/ v. intr. [dal lat. incumbere, der. di ✻cumbere, affine a cubare "giacere", col pref. in- "in-¹"] (manca il part. pass. e quindi anche i tempi comp.). - 1. [detto di cose gravi, allarmanti, [...] essere prossimo ad avvenire: incombe il pericolo d'una guerra] ≈ sovrastare. ↓ approssimarsi, avvicinarsi. ↔ allontanarsi, dileguarsi, scomparire, svanire. 2. (non com.) [di compito, mansione e sim., essere di pertinenza di qualcuno per dovere d' ...
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incontrare [der. del lat. tardo incontra avv. "verso, contro"] (io incóntro, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [trovare qualcuno davanti a sé per caso: i. un amico] ≈ imbattersi (in), incappare (in), (region.) incocciare [...] . (aus. essere), lett. [di evento, realizzarsi: com'elli 'ncontra Ch'una rana rimane e l'altra spiccia (Dante)] ≈ accadere, avvenire, capitare, succedere. ■ incontrarsi v. intr. pron. 1. [avere un incontro con qualcuno, con la prep. con: ieri mi sono ...
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operare (ant. o poet. oprare; ant. ovrare) [lat. operari "lavorare, essere attivo", der. di opus opĕris "opera, lavoro"] (io òpero, ant. òpro o òvro, ecc.). - ■ v. intr. (aus. avere) 1. a. [compiere una [...] in esercizio un'impresa e sim.] ≈ gestire. ■ operarsi v. intr. pron., non com. [mettersi in atto in qualcuno o in qualche luogo: la sua conversione si operò lentamente] ≈ accadere, avere luogo, avvenire, compiersi, prodursi, realizzarsi, verificarsi. ...
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succedere /su'tʃ:ɛdere/ [dal lat. succedĕre, der. di cedĕre "andare", col pref. sub- "sotto"; propr. "andare sotto"] (pass. rem. io succèssi o anche, escluso il sign. 3, io succedéi o succedètti, tu succedésti, [...] (ø). 3. [trovare realizzazione: ha lasciato aperto il gas ed è successo un disastro] ≈ accadere, avere luogo, avvenire, capitare, compiersi, (non com.) occorrere, realizzarsi, (lett.) venire fatto di, verificarsi. ■ succedersi v. recipr. [venire uno ...
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indovino [lat. divinus "divino, indovino, profeta", rifatto sul verbo indovinare]. - ■ s. m. (f. -a) [persona ritenuta capace di prevedere l'avvenire: consultare un i.] ≈ chiaroveggente, (non com.) divinatore, [...] mago, negromante, (lett.) vate, veggente, [nell'antichità classica] aruspice, [nell'antichità classica] augure. ⇓ astrologo, cartomante, chiromante. ■ agg. 1. [che è in grado di presentire cose future: ...
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Fabio Rossi
fine. Finestra di approfondimento
Problemi di genere - Il sign. principale di f., parola dall’area semantica molto estesa, è quello temporale di «stadio terminale di un evento o momento preciso [...] la proroga dell’a‡ranco della dote non era stato che un esordio, una introduzione alla proposta di usare per l’avvenire al genero il pagamento della ricchezza mobile (I. Svevo). Contr. di f. più formali, usati al plur., sono albori, origini, primordi ...
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svolgere /'zvɔldʒere/ (ant. svolvere) [der. di volgere (o rispettivam. volvere), col pref. s- (nelsign. 1)] (coniug. come volgere). - ■ v. tr. 1. a. [disfare ciò che era avvolto: s. il filo di una matassa] [...] , svoltolarsi. ↔ arrotolarsi, attorcigliarsi, avvolgersi, ravvolgersi. 2. (fig.) [di evento e sim., avere corso in un certo modo: ecco come si sono svolti i fatti] ≈ accadere, avere luogo, avvenire, compiersi, succedere, verificarsi. [⍈ FARE] ...
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Quotidiano nato nel 1968, fortemente voluto da papa Paolo VI, quale strumento culturale comune per i cattolici. Il giornale ha raccolto l'eredità de L'avvenire, fondato a Bologna nel 1896 da G. Acquaderni (1838-1922) e G. Grosoli (1859-1937).
avvenire
Giovanni Aquilecchia
. Il verbo è in tutte le opere di D. (anche nel Fiore, ma non nel Detto), con grande varietà di significati.
" Accadere ", " succedere ", " verificarsi ": è il significato preponderante, specie nella prosa della...