pianeta /pja'neta/ s. m. [lat. planēta, dal gr. planḗtēs "errante, vagante", der. di planáō "andare errando"] (pl. -i). - 1. (astron.) [corpo celeste, non splendente di luce propria, che orbita intorno [...] p. che tutti mi ingannino] ≈ destino, fato, fortuna, sorte, stella. b. (anche f.) (estens.) [foglietto che predice l'avvenire] ≈ almanacco, oroscopo. 4. (giorn.) [tutto ciò che è ritenuto proprio di un determinato personaggio, tipo umano o oggetto ...
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evento /e'vɛnto/ s. m. [dal lat. eventus -us, der. di evenire "accadere, riuscire"]. - 1. [ciò che è avvenuto o che potrà avvenire: essere in attesa degli e.] ≈ (non com.) accadimento, avvenimento, caso, [...] , incidente, vicenda. ● Espressioni: eufem., lieto evento ≈ nascita, parto. 2. (massm.) [per influsso dell'ingl. event, espressione artistica che attira il pubblico: e. dell'anno] ≈ avvenimento, happening, manifestazione, performance, spettacolo. ...
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eventuale /eventu'ale/ agg. [der. di evento]. - [che può avvenire o no: premunirsi contro e. danni; ti comunicherò e. variazioni] ≈ ipotetico, ipotizzabile, possibile, potenziale. ↑ presumibile, probabile. [...] ↔ assodato, certo, indubbio, sicuro ...
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fatale agg. [dal lat. fatalis, der. di fatum "fato, destino"]. - 1. [voluto dal fato e quindi che non può, o non poteva, essere evitato: era f. che andasse a finire così] ≈ ineluttabile, inevitabile. ↑ [...] , prescritto, scritto (era s. così). 2. a. [che ha conseguenze importanti: incontro f. per il suo avvenire] ≈ cruciale, decisivo, determinante, (lett.) fatidico, risolutivo. b. [che ha conseguenze irrimediabilmente negative, disastrose: l'ora f ...
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fatto¹ agg. [part. pass. di fare]. - 1. [costituito, formato: f. a mano; f. di ferro] ≈ costruito, fabbricato. ● Espressioni: fatto a ... [che ha una forma simile a una determinata cosa: f. a L] ≈ a forma [...] ., venire fatto [avere l'occasione, con la prep. di e l'inf.: se ti vien f. di incontrarlo, salutamelo] ≈ accadere, avvenire, capitare, succedere. 3. a. [che ha compiuto il ciclo di sviluppo o maturazione: ragazza f.] ≈ maturo, sviluppato, [di essere ...
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poi /'pɔi/ (ant. tronc. po', solo come avv.) [lat. post "dopo"]. - ■ avv. 1. [in un tempo successivo] ≈ appresso, (lett.) dipoi, dopo, in seguito, più tardi, (lett.) poscia, posteriormente, successivamente. [...] altronde, del resto. ↔ certamente, senza dubbio, sicuramente. ■ s. m., solo al sing. [il tempo che seguirà: bisogna pensare al p.] ≈ avvenire, domani, futuro. ↔ ieri, passato. □ prima o poi [per significare che in un tempo o in un altro un fatto, un ...
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scoppiare¹ (ant. schioppare) v. intr. [der. di scoppio] (io scòppio, ecc.; aus. essere). - 1. a. [di pneumatico, palloncino e sim., andare in pezzi per eccesso di pressione: è scoppiata una gomma] ≈ esplodere, [...] si diffondono rapidamente, avere luogo all'improvviso: è scoppiata una rivolta, un'epidemia] ≈ esplodere, scatenarsi. ↓ avvenire, esserci, manifestarsi. 5. (sport.) [essere costretto ad abbandonare una gara per esaurimento improvviso delle energie: s ...
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vagheggiare [der. di vago¹] (io vaghéggio, ecc.). - ■ v. tr. 1. (lett.) [guardare intensamente, con diletto e ammirazione: v. il viso della persona amata] ≈ ammirare, contemplare, mirare, rimirare. 2. [...] (fig.) [immaginare con desiderio: v. un roseo avvenire] ≈ desiderare. ↑ agognare, anelare, (lett.) bramare. ‖ sognare. ↔ aborrire, disdegnare, disprezzare, sdegnare. ■ vagheggiarsi v. rifl., lett. [compiacersi del proprio aspetto: le fonti ov'ora ...
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abbattere /a'b:at:ere/ [lat. tardo ✻abbattĕre]. - ■ v. tr. 1. a. [provocare la caduta di qualcosa: a. un albero, un aereo] ≈ (non com.) atterrare, buttare giù, far cadere, (fam.) tirare giù. b. [distruggere [...] prep. su: tutte le disgrazie si sono abbattute su di lui] ≈ piombare addosso (a), rovesciarsi. ↓ accadere (a), avvenire (a), capitare (a), succedere (a). 2. (fig.) a. [farsi prendere dallo sconforto] ≈ (fam.) abbacchiarsi, abbandonarsi, accasciarsi ...
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Quotidiano nato nel 1968, fortemente voluto da papa Paolo VI, quale strumento culturale comune per i cattolici. Il giornale ha raccolto l'eredità de L'avvenire, fondato a Bologna nel 1896 da G. Acquaderni (1838-1922) e G. Grosoli (1859-1937).
avvenire
Giovanni Aquilecchia
. Il verbo è in tutte le opere di D. (anche nel Fiore, ma non nel Detto), con grande varietà di significati.
" Accadere ", " succedere ", " verificarsi ": è il significato preponderante, specie nella prosa della...