In un lemmario televisivo con il quale la RAI salutava gli anni Novanta del secolo scorso per entrare nel nuovo millennio, Tullio De Mauro, direttore del progetto e coordinatore di un prestigioso cartello [...] assoluto amoroso.Ma questo è un film d’amore! Ci ricorda Vera – Barbora Bobulova nel film di Nanni Moretti Il sol dell’avvenire (2023) e d’amore parla ogni arte anche nel nostro tempo complesso. Ma quale amore?! Si chiedeva lo scrittore Mario Soldati ...
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Renzo ParisMadame BettiRoma, Elliot, 2024 In questo memoir appaiono due figure, due persone che si attraggono come fossero due corpi celesti venuti a trovarsi in una stessa orbita: si attraggono per destino, [...] distanti e finisce per trasformare la sua pagina in uno «schermo ipnotico», per citare la bellissima espressione di Massimo Onofri («Avvenire», 26 luglio 2024).Come molti, forse come tutti i libri di Paris, anche in Madame Betti c’è la magia; sta ...
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Cosimo Argentina è nato a Taranto nel 1963. Insegna Diritto, Economia politica e Scienza delle finanze negli Istituti superiori in Brianza. Ha pubblicato diciassette, tra romanzi e pamphlet, esordendo [...] (Minimum fax – 2021), Beata ignoranza (Fandango, 2008) e la Trilogia della Torre (CN, 2024). Ha pubblicato numerosi racconti in raccolte come Granta - Il male (Rizzoli, 2014) e numerosi articoli per riviste e quotidiani come «Avvenire» e «Via Po». ...
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Il 28 maggio 1974, a Brescia, durante una manifestazione sindacale contro il terrorismo neofascista, un ordigno nascosto in un cestino dei rifiuti esplose, uccidendo Giulietta Banzi Bazoli (1938), Livia [...] nella legalità e nella non violenza.(Lorenzo Rosoli, «Brescia, la risposta democratica alla strage di Piazza della Loggia», Avvenire.it)Alfredo Bazoli, figlio di Giulietta – una delle vittime mortali della strage– e Senatore della Repubblica, nel ...
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Sport invernali. Salto con gli sci, stop ai furbetti delle tuteLa manovra e i furbetti della sottodichiarazionewww.avvenire.it 20/11/2024 ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] limite”, della lettura nei confronti della scrittura. L’alterità della scrittura, cioè il suo venire dall’altro e il suo avvenire nell’altro al di là delle intenzioni autoriali, implica l’idea che nello spazio testuale si apra una soglia che riguarda ...
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Che il maggior critico-filologo del nostro Novecento fosse non pure sensibile al richiamo d’Euterpe ma – parola di Gadda – letteralmente «intriso nel peccato» della poesia, è noto al grande pubblico fin [...] , si smemora, per esempio, / il suo sopore non è incrinato dai desiderî, / l’invidiabile Filo a piombo, che modesto vede avvenire / alla sua sinistra quelle albe, alla sua destra quei tramonti, / e affacciato tutto il tempo ai terrazzi dell’altopiano ...
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Carteggio Verdi-Ghislanzoni (1870-1893)a cura di Ilaria Bonomi, Edoardo Buroni e Marco Spada (2 tomi)Parma, Istituto Nazionale di Studi Verdiani, 2023 Dopo una lunghissima gestazione, di oltre trent’anni, [...] alla grande tradizione della solita forma belcantistico-melodica nostrana e più d’un salto verso Wagner e la musica dell’avvenire: c’è nell’Aida un singolare dualismo, o a meglio dire antagonismo; una tendenza cioè spiccatissima ad accettare nell ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...
Quotidiano nato nel 1968, fortemente voluto da papa Paolo VI, quale strumento culturale comune per i cattolici. Il giornale ha raccolto l'eredità de L'avvenire, fondato a Bologna nel 1896 da G. Acquaderni (1838-1922) e G. Grosoli (1859-1937).
avvenire
Giovanni Aquilecchia
. Il verbo è in tutte le opere di D. (anche nel Fiore, ma non nel Detto), con grande varietà di significati.
" Accadere ", " succedere ", " verificarsi ": è il significato preponderante, specie nella prosa della...