EMANUEL, Giovanni
Roberta Ascarelli
Nacque a Morano sul Po, nei pressi di Casale Monferrato (od. prov. Alessandria), l'11 febbr. 1848 da un piccolo proprietario terriero, Guglielmo, e da Rosa Pugno. [...] , ad impiegarsi come "volontario" presso il ministero dell'Agricoltura. L'insofferenza al lavoro di impiegato, la "disperazione dell'avvenire oscurissimo" lo spinsero a cercare la fortuna sulle scene.
La passione per il teatro risaliva del resto già ...
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BIAGIO
Francesco Artizzu
Sono ignoti l'anno e il luogo della nascita di questo arcivescovo di Torres. Proveniva dalla diocesi di Nevers, dove godette di quelle prebende, che, dopo la sua elezione alla [...] (Potthas, p. 467). Nella bolla del 1º dic. 1202 risulta però già arcivescovo eletto di Torres: la consacrazione dovette avvenire qualche mese dopo, ma prima del 7 marzo 1203.
Convinto assertore della politica pontificia e buon diplomatico, B. era ...
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FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò di Tedisio del ramo ligure dei conti di Lavagna e di una Leonora, di cui ignoriamo il casato, nacque forse a Genova, nella seconda metà del sec. XIII. [...] se asserisce che ella era parente del re di Sicilia Carlo I d'Angiò, di cui il F. era consigliere.
Tale matrimonio dovette avvenire nell'ultimo decennio del sec. XIII, perché l'ultimo figlio maschio del F., Gabriele, era già nato da tempo il 26 ag ...
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RAMAT, Marco
Dario Ippolito
RAMAT, Marco. – Nacque a Firenze il 25 gennaio 1931, secondo dei quattro figli di Raffaello e di Wanda Pieroni.
In un libro di memorie, scritto negli anni Cinquanta e pubblicato [...] il nonno materno plaudeva ai successi mussoliniani e infervorava la mente del nipote con le immagini di un esaltante avvenire in camicia nera, il padre, insegnante e critico letterario, avversava il regime e partecipava alla formazione del movimento ...
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MORETTI, Girolamo
Pacifico Cristofanelli
MORETTI, Girolamo (Umberto). – Nacque il 18 aprile 1879 a Recanati, in provincia di Macerata, da Francesco e da Giulia Badurli, terzogenito di 18 figli, 10 dei [...] nell’anno accademico 1901-02 e fu ordinato sacerdote il 26 luglio 1902.
Nell’agosto 1905, leggendo un articolo su L’Avvenire d’Italia, venne a conoscenza della grafologia e si meravigliò che l’esame della scrittura costituisse un’arte o una scienza ...
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BUTI, Gregorio
Julius Kirshner
Appartenente ad antica famiglia pistoiese (le case dei Buti erano comprese nella parrocchia di S. Giovanni Foricivitas, e si trovavano lungo la via che ancor oggi porta [...] con ogni probabilità a Pistoia, città in cui dovette iniziare e concludersi il suo noviziato, e nella quale dovette avvenire la sua prima formazione religiosa e culturale. Trasferito quindi a Firenze, vi completò gli studi, iniziando nel contempo il ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] Insegnamento del disegno a mano libera nelle scuole civiche di Torino. Corso progressivo, Torino 1884.
Fonti e Bibl.: G. Corsi, Gloria Avvenire! Quadro a olio del conte F. P. di Asti, in Album della pubblica Esposizione del 1861, Torino 1861, pp. 29 ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] Forza di un seme sulla terra. La sua poetica, comunque, si definì interamente nel 1915, con la redazione del manifesto Pittura dell'avvenire (poi pubblicato a Firenze nel 1917).
Il G. riprese e sviluppò l'idea di una "pittura occulta" che riconosce l ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] mostra un'interpretazione tutta partenopea di tale repertorio di origine fiorentina.
Con buona probabilità la formazione del F. dovette avvenire a fianco del più noto miniatore al servizio dei re d'Aragona di Napoli, Cola Rapicano; i due maestri ...
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MANNIRONI, Salvatore
Mario Casella
Nacque a Nuoro il 10 dic. 1901, da Domenico e da Maria Antonia Lutzu, in una famiglia di piccoli allevatori; sulla sua prima formazione ebbero un'importanza fondamentale [...] , E. Fenu e A. Segni, servendosi anche di giornali e riviste locali e nazionali (Ortobene di Nuoro, Libertà di Sassari, L'Avvenire di Nuoro, Gioventù italica e altri).
Allora e in seguito il M., mentre avversava il fascismo denunciandone i soprusi ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...