GARIBALDO
François Bougard
Nato poco dopo la metà del IX secolo, fu successore di Liuterius alla cattedra vescovile di Novara e governò, secondo le liste episcopali novaresi conservate, per un periodo [...] di sette anni e tre mesi. Il suo insediamento dovette avvenire verosimilmente agli inizi dell'895, ma non si hanno notizie sui primi tre anni del suo governo pastorale. Solo nel marzo 898 G. è documentato per la prima volta in qualità di vescovo, ...
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CIGNONI (Cingnioni, Ciglioni, di Ciglione), Bernardino
Alberto Cornice
Figlio di Michele di Nanni, fu originario di Casole d'Elsa (Siena): risulta da due documenti del 1473 (pubblicati dal Milanesi, [...] 1850, p. 350 e da Borghesi-Banchi, p. 349). La sua formazione dovette avvenire in Siena nella bottega del miniatore Giovacchino di Giovanni Semboli (Milanesi, 1850, p. 179; 1854, pp. 382 s.; 1876, n. 67), artista di assai mediocre levatura che è ...
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RAUZZINI, Venanzio
Raffaele Mellace
RAUZZINI, Venanzio. – Nacque a Camerino il 18 dicembre 1746 da Antonio e da Annunziata Barbera.
Trasferitasi la famiglia a Roma, il 1° gennaio 1757 fu aggregato da [...] ‘cantante soprano’ all’Accademia di Santa Cecilia. Nella formazione, che dovette avvenire sotto l’egida di maestri ceciliani, ebbe per compagni Domenico Corri e Muzio Clementi, con lui attivi nella vita concertistica promossa dalla nobiltà romana ( ...
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ANTONIO del Massaro da Viterbo, detto il Pastura
Mario Pepe
Viterbese, nato presumibilmente verso il 1450; il 17 dic. 1478 appare a Roma - è la prima notizia che lo riguardi - tra i firmatari dello [...] statuto della corporazione di S. Luca. La sua formazione dovette dunque avvenire tra l'ottavo e il nono decennio del Quattrocento, nell'ambiente romano, dove stabilì i primi rapporti con il Perugino, il Pinturicchio, Antoniazzo e Melozzo. Non si ...
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CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] , rimanendovi, salvo brevi spostamenti in campagna e a Livorno, dove il Salvini recitava all'arena Acquedotti, fino alla morte avvenuta a Firenze nella notte del 31 ag. 1868.
Il Colomberti dette della C. un esauriente ritratto fisico: capelli e ...
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CERRETANI, Giovanni
François-Charles Uginet
Nato a Terni all'inizio del sec. XV, era probabilmente legato da vincoli di parentela con Giacomo Cerretani (autore di un diario del concilio di Costanza [...] e vescovo di Teramo dal 1429 al 1443), che ebbe un'importanza decisiva sul suo avvenire: il C. infatti, nel 1447, quando si trova citato per la prima volta, è già canonico di Bordeaux - aveva ereditato tale beneficio dal vescovo di Teramo - e dottore ...
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GHERARDI, Gherardo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Capanne di Granaglione, un piccolo paese dell'Appennino tosco-emiliano, in provincia di Bologna, il 2 luglio 1891 da Lodovico e da Augusta de' Maria.
Presto [...] stenografo passando presto alla redazione; nel 1917 divenne capocronista e dal 1918 si occupò di critica teatrale. Lasciato L'Avvenire d'Italia, ebbe brevi collaborazioni con il quotidiano cattolico L'Italia di Milano e con il Messaggero toscano di ...
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MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] nella Gioventù cattolica di C. Corsanego, della quale fu - nel 1924 - consigliere, il nome del M. rimase legato a L'Avvenire d'Italia, il quotidiano bolognese di cui la Compagnia gli affidò, sul finire del 1927, la guida e una delicata operazione di ...
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ALBANESE, Fedele
Nicola Vacca
Nacque a Galatina (Lecce) il 18 ott. 1845 da Pietro e Anna Angelini. Studiò diritto all'università di Napoli, dove si laureò nel 1868. Mentre era studente, si arruolò nelle [...] file garibaldine, combattendo nel Trentino e a Mentana. Dedicatosi al giornalismo, divenne redattore del Progresso Nazionale, dell'Avvenire, del Piccolo di R. De Zerbi, dell'Italia di F. De Sanctis, della Nuova Patria di R. De Cesare e della ...
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GILBERTO, conte di Gravina
Antonio Sennis
Spagnolo di nobili natali, non si conoscono il luogo e la data di nascita; era cugino di Margherita, figlia del re García V di Navarra e moglie del sovrano [...] normanno di Sicilia Guglielmo I. Non si hanno notizie di lui fino al suo arrivo in Italia, che dovette avvenire nel 1160 o poco prima. Egli è infatti menzionato da Ugo Falcando insieme con altri partecipanti alla congiura organizzata dal conte ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...