GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] prima educazione artistica, che dovette anche includere una buona preparazione musicale; in campo architettonico l'apprendistato poté forse avvenire all'interno di uno dei grandi cantieri della Roma di Paolo V e Urbano VIII.
Non riuscendo a ottenere ...
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MORANDI, Filippo
Guido Arbizzoni
MORANDI, Filippo (Filippo da Rimini). – Nacque a Rimini presumibilmente tra il 1408 e il 1410, giacché una notizia autografa di Bernardo Bembo, che si legge in calce [...] veneziana, non possono trovar posto che negli anni antecedenti al definitivo trasferimento a Venezia. Tale trasferimento dovette avvenire non più tardi della fine del 1435, giacché Morandi ottenne la cittadinanza una volta verificata la sua residenza ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] fu notato proprio l'ultimo dei quattro quadri interpretato "con delicata emotività" dal F. e da A. Valli.
A liberazione avvenuta, il 14 sett. 1944 al salone Margherita egli affrontò per la prima volta il giudizio del pubblico come autore e attore di ...
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ZUCCHINI, Carlo
Giovanni Turbanti
– Nacque a Faenza il 13 aprile 1862 dal conte Vincenzo e da Eleonora dei conti Fronticelli Baldelli.
Frequentò il ginnasio presso il seminario diocesano, poi il liceo [...] nel contesto romagnolo. Insieme ad Acquaderni e al conte Giovanni Grosoli, partecipò alla fondazione nel 1896 de L’Avvenire, quotidiano regionale cattolico fortemente voluto dal cardinale Egidio Mauri di Ferrara e dal cardinale Domenico Svampa, nuovo ...
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FAGGI, Adolfo
Patrizia Guarnieri
Nacque a Firenze il 9 ag. 1868 da Carlo e Carolina Volpi. Studiò al rinomato liceo fiorentino "Dante"; suo insegnante di filosofia fu Alessandro Chiappelli, legato al [...] tanto significativo quanto insolito e destinato a durare (Esposizione del sistema hartmanniano, Firenze 1890; La religione e il suo avvenire secondo Hartmann, ibid. 1892; E. Hartmann e l'estetica tedesca, ibid. 1895; e Hartmann, Milano 1928), perché ...
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MINUTI, Luigi
Fulvio Conti
– Figlio di Giovanni, nacque a Firenze il 18 ag. 1851. Di modesta condizione economica, fu proprietario di una bottega a Firenze, in Borgo Ognissanti, dove esercitò il mestiere [...] e le sue dottrine. Articoli polemici e dottrinali, ibid. 1913; La setta dei «Moderati» e la parte avuta da essa negli avvenimenti politici d’Italia, ibid. 1913; Gli attentati politici mazziniani. A proposito di un recente scritto di Alessandro Luzio ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] col quale, nel 1891, promosse una nuova rivista di studi sociali cattolici, che avrebbe dovuto assumere il titolo di L'Avvenire della civiltà. Il progetto della nuova rivista venne presentato dallo stesso E. nel corso del I congresso dell'Unione ...
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AMEDEO IV, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Tommaso I conte di Savoia e di Margherita figlia di Guglielmo I conte del Genevese. Poiché il padre raggiunse la maggiore età, fissata [...] l'usufrutto e la facoltà di disporne diversamente a favore di quella figlia che avesse avuto figli maschi, il che però doveva avvenire così per l'una come per l'altra.
Il 13 luglio 1238 A. riconfermò il testamento a favore del fratello Tommaso ...
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TAGLIAVINI, Ferruccio
Sauro Rodolfi
TAGLIAVINI, Ferruccio. – Nacque a Cavazzoli, frazione comunale di Reggio nell’Emilia, il 14 agosto 1913, da Erasmo e da Barbara Neviani, custodi e fattori di una [...] anni Venti il ragazzo, desideroso di concorrere al modesto bilancio familiare e in attesa di progettare al meglio l’avvenire, alternava il lavoro allo studio: di giorno inserviente in un negozio di tessuti, di sera frequentava corsi di avviamento ...
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CONVERTI, Niccolò
Giuseppe Masi
Nato a Roseto Capospulico (Cosenza) il 18 marzo 1855 da Leonardo e da Elisabetta Aletta, entrambi di famiglia benestante, compì gli studi, prima a Corigliano e a Cosenza [...] , Il Progresso di Palermo, Il Picconiere di Marsiglia, Il Secolo e La Gazzetta di Milano, Il Momento di Parigi, L'Avvenire sociale di Messina e financo la stessa Unione di Tunisi, portavoce del nazionalismo ebraico italiano.
Nel suo primo ritorno in ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...