AGAPITO II, papa
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, fu papa dal 10 maggio 946 al dicembre (prima del 15) 955. Secondo una notizia del Liber de ecclesia Lateranensi di Giovanni Diacono (sec. XII; in [...] suo figlio Ottaviano, senza che il pontefice trovasse modo di opporsi a una decisione che, lui vivo, pregiudicava l'avvenire della dignità di cui era depositario.
Peso determinante ebbe l'intervento di A. nella risoluzione della delicata vertenza che ...
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CIUSA, Francesco
Maria Elvira Ciusa
Figlio di Giacomo e di Giovanna Guidacciolu, nacque a Nuoro il 2 luglio 1883. Scultore e disegnatore, fu considerato dai contemporanei l'aedo della sua gente; come [...] 'epoca nuragica detto La madre, che il C. ignorava, allacciandosi alla tradizione culturale anticiassica sarda (E. Lussu, L'avvenire della Sardegna, in IlPonte, VII [1951], p. 962). La donna, modellata in un blocco quasi cubico, sembra significare ...
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CECCARONI, Agostino
Sergio Cella
Nacque a Calisese (Cesena) il 4 nov. 1867, figlio di Rinaldo e di Adelaide Guidi. Studiò dapprima nel seminario di Cesena, poi ne uscì per seguire e completare gli studi [...] le bolle segrete di Pio IX. Sposatosi a Cesena con Maria Ughi, il C. entrò nel 1902 nella redazione dell'Avvenire d'Italia diretto da C. Algranati a Bologna, distinguendosi per alacrità e perspicacia in varie occasioni, specie come inviato speciale ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] biografia di un pontefice, Bologna 2013.
Opere di Alberigo o da lui curate citate nel testo
Il congresso di Bruxelles sull’avvenire della Chiesa, in Lettere ’70, novembre-dicembre (1970), pp. 1-14; È in gioco l’essere stesso della Chiesa, in Lettere ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] -1880, pp. 140-141, 144-146, 187; Ministero dell'Interno, Atti della Commiss. reale d'inchiesta sulle opere Pie del regno dalla sua istit. avvenuta col regio decreto 3 giugno 1880 fino al 25 genn. 1884, I, Roma 1884, pp. 10, 13, 19, 21-22, 30-31, 43 ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] il destino di decadenza riservato ai popoli latini. Da viaggi e soggiorni successivi prese forma la raccolta L’America e l’avvenire (ibid.1905).
Per il Corriere, oltre a collaborare per breve tempo al settimanale domenicale La Lettura con la rubrica ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] 42); S. Pugliatti, introduz. a Il fante alto da terra, cit.; M. Perriera, Vann'Antò (La distrazione del travet), in L'avvenire della memoria, Palermo 1976, pp. 63-92; P. Mazzamuto, Il primo Vann'Antò ovvero l'intellettuale siciliano e la prima guerra ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] del periodico Il Lazio cattolico, ed E. Filiziani, direttore de La Vera Roma. Difese anche il quotidiano bolognese l'Avvenire d'Italia e i dirigenti del circolo cattolico S. Giuliano di Macerata.
La sua attività professionale, tuttavia, cominciò a ...
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DELLA ROCCA, Arrigo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Guglielmo, nacque nel quarto decennio del sec. XIV in Corsica, da nobile famiglia della Banda di Fuori che aveva preso nome dal sito fortificato di [...] contro la feudalità insulare, rivolta cui aveva sin dall'inizio legato il suo nome Sambucuccio d'Alando: esempio senza avvenire, ma non senza precedenti, di collusione fra un membro di una delle famiglie signorili cinarchesi del meridione dell'isola ...
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Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] del D. in questa direzione era particolarmente rivolto a contrastare i socialisti, che, a suo parere, stavano minacciando "l'avvenire quieto ed industre di Milano" (ibid.). Contro i socialisti il D. scese in piazza, guidando una manifestazione di ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...