CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] Evangelista Berlino Brandeburgo).
Al 1812 risale il primo viaggio del C. nell'Italia meridionale che doveva diventare per lui, negli anni avvenire, meta favorita e fonte d'elezione, oltre a Roma e alla sua campagna, per la sua tematica di paesaggio e ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] gli esempi massimamente romani di ogni civile virtù infiammassero i giovani a magnanima emulazione"; ma sincera, e quasi promessa ferma per l'avvenire, la missione che al C., in una di quelle superstiti Odi, assegna la gloria: "E se Italia a chi Le è ...
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TURINI
Marco Bizzarini
– Famiglia di musicisti bresciani attivi in patria e Oltralpe tra Cinque e Seicento, documentata sull’arco di tre generazioni.
Gregorio nacque a Brescia intorno al 1553. Il padre, [...] , p. 85). Non si hanno documenti circa la sua formazione musicale, ma si può cautamente ipotizzare che l’apprendistato sia avvenuto sotto la guida di Giovanni Contino assieme ai coetanei Luca Marenzio, Lelio Bertani e Giulio Paratico. Nella polizza d ...
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BONACCIOLI, Ludovico
Giorgio Stabile
Nacque a Ferrara, nella seconda metà del sec. XV, da un "magister Nicolinus", che con ogni probabilità era quel Nicolino Bonaccioli, consigliere segreto di Ercole [...] stampe la sua unica opera, senza data, Enneas muliebris dedicata "ad Divam Lucretiam Borgiam Ferrariae Ducissam". La pubblicazione non dovette avvenire prima del 1502, data dell'arrivo di Lucrezia, né dopo il 1503, Poiché nella prefazione il B. dice ...
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FRANCESCO da Siena
Giovanna Sarti
A eccezione della città di provenienza non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, allievo di B. Peruzzi agli inizi del Cinquecento e attivo a Roma nella [...] "avevano fatto bottega o preso lavori dimportantia" prima del sacco di Roma del 1527. L'incontro tra F. e Peruzzi dovette avvenire a Siena, e in un momento precedente il 1503. Infatti, in quell'anno Peruzzi, e come lui altri artisti suoi concittadini ...
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MOCENIGO, Alvise. –
Giuseppe Gullino
Quarto doge di questo nome, nacque a Venezia il 19 maggio 1701, ultimogenito di Alvise (III) detto Marcantonio, del ramo a S. Stae, e di Paolina Badoer di Pietro [...] di un anno dopo il rimpatrio, il 19 apr. 1763, fu eletto doge: il settimo e ultimo della sua casata. L’avvenimento fu celebrato con feste grandiose, ma il popolo non risparmiò satire feroci sulla debolezza di una personalità incapace di dominare gli ...
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DEL BALZO (de Baux), Giacomo
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco, conte di Montescaglioso e duca d'Andria, e di Margherita d'Angiò Taranto, se ne ignora la data di nascita. Ereditò dalla famiglia materna [...] la fedeltà dimostrata dal duca d'Andria, il quale era divenuto uno dei capi del partito durazzesco, e assicurarsi per l'avvenire quella di tutta la famiglia. Tuttavia, i rapporti del D. col sovrano si guastarono rapidamente e anche a motivo del ...
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NESTENUS, Giovanni Michele
Alfonso Mirto
NESTENUS, Giovanni Michele. - Figlio di Giorgio e di Elisabetta di Piero Bandini, nacque a Firenze nella seconda metà del XVII secolo.
Il padre apparteneva probabilmente [...] opere del gesuita Giovanni Pietro Pinamonti: Le leggi dell’impossibile ovvero le regole dell’astrologia per rintracciare l’avvenire, esposte alla luce del disinganno de’ creduli (1700); Breve compendio delle cose più principali che devono insegnarsi ...
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DESSY (Dessi), Giovanni Battista
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Cagliari il 22 nov. 1834 da Simone e da Francesca Melis.
Si laureò in legge presso l'università di Cagliari nel 1855, anno in cui gli morì [...] , 112, 136, 305, 339, 354, 378, 406, 426, 444, 458; XLI (1886), p. 20; XLII (1887), pp. 7, 65; XLVI (1891), p. 36; Avvenire di Sardegna, XIII (1883), nn. 45 (21 febbr.), 57 (6 marzo), 69 (21 marzo), 115 (14 maggio), 238 (4 ottobre), 239 (5 ott.), 259 ...
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FILIPPI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Vicenza il 13 genn. 1830 da Giovan Battista, commerciante, e da Isabella Castellani. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova, spinto [...] per le rappresentazioni wagneriane organizzate da F. Liszt. Di qui il suo saggio R. Wagner. Viaggio musicale nelle regioni dell'avvenire, comparso a Milano nel 1876 in Musica e musicisti. Critiche, biografie ed escursioni intorno all'opera di Haydn ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...