SERRATI, Giacinto Menotti
Sheyla Moroni
SERRATI, Giacinto Menotti. – Nacque a Spotorno, nel Savonese, il 25 novembre 1872 da Giacinto e da Caterina Brunengo.
Il padre, originario di Spotorno, era diventato, [...] di Como, mentre probabilmente stava rientrando da una riunione clandestina con Edoardo D’Onofrio.
Di fronte al tragico avvenimento Gramsci fece un’autocritica, confessando di avere in prima persona e come partito «incrudelito, forse oltre misura [la ...
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MANCINI, Grazia
Laura Guidi
Nacque a Napoli il 16 maggio 1841 da Pasquale Stanislao e da Laura Beatrice Oliva. Fu la prima di undici figli (alcuni dei quali morti in tenera età).
La famiglia paterna [...] G. Pisanelli, E. Cosenz, C. Mezzacapo, G. Nicotera, G. Pallavicino, G. Milli: "Mentre gli uomini discorrono e fanno disegni per l'avvenire e leggono lettere venute di là dove si soffre e si spera, noi donne facciamo ad essi corona, perché, come loro ...
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SEMITECOLO, Nicolò (
Fabrizio Biferali
Nicoletto). – Attivo a Venezia e a Padova nel terzo quarto del Trecento, Semitecolo figura in un atto notarile redatto a Venezia il 7 marzo 1353 in cui sono citati [...] incarnati delle figure e di colori preziosi e smaltei per le vesti, sia la sapiente impostazione scenica delle opere, dovette avvenire a contatto con Paolo Veneziano e con il padovano Guariento, anche se non sono da escludere contatti – oltre che con ...
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COSTANZI, Edoardo
Renato Monteleone
Nacque il 14 agosto 1864 a Vermiglio, paese della Val di Sole nel Trentino, da Edoardo, guardia di polizia, e Anna Briani. Fu costretto dalle modeste condizioni finanziarie [...] in questa prospettiva che il C. fu chiamato a ricoprire il posto di segretario del partito e direttore del suo organo ufficiale L'Avvenire del lavoratore. In questa veste il C. giunse a Trento nel settembre del 1897.
Il suo nome resta legato a un ...
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PEREGO, Leone da
Michele Pellegrini
PEREGO, Leone da (Leone da Perego). – Originario del territorio milanese, e di una famiglia della nobiltà minore, nacque probabilmente negli ultimi decenni del XII [...] al capitolo generale del 1230, che lo inserì nella delegazione inviata al papa, sulla base della Regola bollata del 1223 poteva avvenire solo se egli fosse stato ministro provinciale o custode. Tra il 1237 e il 1240 i rapporti tra Leone da Perego e ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Secondo principe di Salerno di questo nome, era originario di Spoleto, dove nacque da Lamberto intorno alla metà del secolo X.
Prima di diventare principe di Salerno G. aveva [...] ed elessero come loro principe G., il quale associò subito suo figlio Guido al governo del territorio. La sommossa dovette avvenire probabilmente nel 983, perché il primo documento in cui G. figura insieme con Guido alla guida del Principato risale ...
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CIANCHI, Emilio
Alberto Iesuè
Nacque a Firenze il 21 marzo 1833 da Giovanni e da Anna Sottani. Impiegato in un laboratorio di pietre dure e dedito contemporaneamente agli studi musicali, esordì giovanissimo [...] B. Canovai). Anche quest'ápera riscosse gran successo presso il pubblico e fece predire alla critica un luminoso avvenire musicale per il C., le cui qualità furono individuate nella facilità della linea melodica, nell'equilibrio della strumentazione ...
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MOSETIG, Pietro
Ombretta Freschi
– Nacque a Trieste nel 1833 da Antonio e da Luigia Gennaro.
Di famiglia impiegatizia, fu anche lui impiegato, prima a Trieste, come ispettore all’ufficio dei dazi civici, [...] ed Edoardo Rascovich, presidente della Società operaia. Nel 1876 fu redattore con Francesco Pegan ed Eugenio Salvator de L’Avvenire, periodico popolare semi-mensile, quindicinale di lingua italiana, i cui unici tre numeri (apparsi fra il 7 ottobre e ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] dedica le sue serate ad assoggettarsi alla non meno dura disciplina dello studio, mi commuove e mi dà una grande fiducia nell'avvenire dei mio Paese al quale auguro di sapere esprimere da queste masse le future gerarchie..." (a G. Bottai, 7 nov. 1938 ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] a invocare un capo in grado di riportare l'ordine.
Lo scritto segnava anche una completa perdita di fiducia nell'avvenire. Quello che si è soliti definire il pessimismo del F. era stato fino ad allora soprattutto coscienza vigile delle difficoltà ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...