FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] nella bottega del padre, dato che negli anni 1878 e 1879 egli risulta ancora domiciliato al medesimo indirizzo, mentre non compare tra gli iscritti all'Accademia di belle arti fiorentina. Nel 1876 affiancò ...
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SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] di Marco Pino, il più autorevole artista attivo nella capitale del Viceregno nel secondo Cinquecento. Infatti, da una dichiarazione resa in qualità di testimone in un processo intentato da Pino e dalla ...
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ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] a cui lo legarono sempre vincoli di profonda stima e riconoscenza, e per il quale compose un epitaffio in occasione della morte, avvenuta a Milano il 26 dic. 1441.
Non si conoscono i motivi per cui E. si sia successivamente recato da Ferrara a Milano ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] lo conosceva bene, e, ovviamente, del padre, venne chiamato, nel 1896, a dirigere il nuovo quotidiano cattolico delle Romagne, L'Avvenire.
La sua fu una direzione di prestigio, più nominale che concreta, ma valse - forse proprio per questo - a dare ...
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MORONE, Gaspare
Lucia Simonato
– Nacque probabilmente a Milano nel 1603, da Girolamo, registrato come orafo nella stessa città dal 1605 al 1612 (Le matricole degli orefici …, 1977), e da Prudenzia Mola.
La [...] sua prima formazione dovette avvenire nella bottega paterna (per quanto nessuna notizia sia pervenuta sino a oggi di una sua giovanile produzione orafa), forse proseguita sotto l’egida del medaglista Gaspare Mola, fratello della madre, che nel 1631 ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] 1679, tra cui un inusuale Cristo alla colonna eburneo, ha di recente contribuito a precisare la data della morte dell'artista, avvenuta a Venezia la mattina del 7 ott. 1679, pubblicando una lettera di Rezzonico in cui si fa esplicita menzione della ...
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MANNO di Bandino
Simona Moretti
Figlio di Bandino, nacque a Siena nel XIII secolo. Orafo e scultore, è ricordato anche come pittore in notizie non pienamente attendibili (Malvasia; Bulgari). Nulla è [...] noto sulla sua formazione, che poté avvenire inizialmente nell'ambito familiare perché il padre era probabilmente orafo (Cioni, 2005, p. 106).
M. è documentato per la prima volta nel 1287 a Bologna, quando depose nel processo intentato contro alcune ...
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LEARDINI, Alessandro
Paolo Peretti
Nacque a Urbino o nel territorio dell'antico Ducato (nelle fonti è detto infatti "urbinate") entro il primo decennio del XVII secolo.
Nulla si sa della prima formazione [...] musicale del L., che dovette avvenire in patria. Nella maturità si ipotizza un collegamento con l'ambiente romano, perché l'unica sua composizione sacra conosciuta è compresa nell'antologia musicale Florida verba (IV vol. di un'omonima serie, ...
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CARPINONI, Domenico
Claudia Peroni Citroni
Figlio di Nicolò, nacque a Clusone in Valle Seriana (Bergamo) nel 1566. Secondo il Tassi venne mandato ancor giovinetto a Venezia, dove frequentò la bottega [...] di Palma il Giovane. Il soggiorno veneziano dovette avvenire entro l'ottavo decennio del secolo; esplicito è il riferimento del Tassi all'interesse del C. per le opere di Iacopo Bassano, largamente provato anche dalle opere pervenuteci. Non è noto l' ...
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MATTEUCCI, Nicola
Nicola Matteucci (nome completo: Nicola Matteucci Armandi Avogli Trotti) nacque a Bologna il 10 gennaio 1926 da Lionello, ingegnere e ufficiale della Marina, e da Giuseppina Acquaderni [...] si decise a precisare i fatti solamente nel 1990 quando, sull’onda delle ricerche di Giampaolo Pansa sugli eccidi avvenuti nei “triangoli della morte” in Emilia-Romagna, il direttore de Il Giornale Indro Montanelli rivelò la vicenda.
Nella primavera ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...