CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] Milano, dove costui fu superiore e vicario generale della Congregazione negli anni 1480-82. Si è supposto che tale discepolato poté invece avvenire nel convento di S. Domenico in Brescia o in quello di S. Corona a Vicenza, dove il Maggi fu priore dal ...
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MARALDI, Giovanni Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Perinaldo (Pec Rignault), presso San Remo, allora nella Contea di Nizza il 17 apr. 1709, da Giovanni Domenico e da Angela Francesca Allavena; ebbe almeno [...] nel collegio gesuitico di San Remo, dove non esisteva un insegnamento di matematica; così la sua prima formazione nella disciplina dovette avvenire nell'Università di Pisa, dove dal 1725 o 1726 seguì il corso di arti (forse in vista di una laurea in ...
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ALBERICO di Spoleto
Girolamo Arnaldi
Forse di origine transalpina, compare per la prima volta, alla testa di un contingente di cento Camertini, sul campo della Trebbia, dove nel gennaio dell'889 si [...] suo dominio anche su Spoleto. Ma non risulta altrimenti che le due parti del marchesato si siano scisse dopo la riunificazione avvenuta nell'882, ad opera di Guido (III); inoltre, stando alla lettera del passo dei Gesta e della glossa relativa, solo ...
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BETTINI, Amalia
Ada Zapperi
Nacque a Milano il 15 ag. 1809 da Giovanni e Lucrezia Morra, attori drammatici. Educata a Napoli in un collegio francese, ne usci a tredici anni per darsi all'arte comica: [...] però l'anno dopo per mancanza di successo. Nel corso di questi anni si era già fatta notare come attrice di sicuro avvenire, e nel 1831 entrò nella compagnia di G. Nardelli, come prima attrice assoluta. Nel 1835 fu ingaggiata da R. Mascherpa sempre ...
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COPPEDÈ, Carlo
Mauro Cozzi
Secondo figlio di Mariano ed Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 7 ag. 1868. Frequentò la scuola professionale delle arti decorative industriali di Firenze e, dal 1887, [...] dimostrava "le più spiccate doti di artista originale e valente tali da far bene sperare in un brillante avvenire".
Tuttavia dall'inizio dei Novecento il C. fu scarsamente presente a mostre e manifestazioni artistiche essendo interamente assorbito ...
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ROSSELLI, Cosimo di Lorenzo
Lucia Aquino
ROSSELLI, Cosimo di Lorenzo. – La data di nascita di Cosimo si desume dalle denunzie dei beni che la sua famiglia presentò agli ufficiali del Catasto nel corso [...] divenne incisore, cartografo e miniatore, oltreché pittore. È stato pertanto ipotizzato che la prima educazione artistica di Rosselli dovette avvenire proprio in seno alla famiglia (Padoa Rizzo, 1992, p. 21).
Nel 1453 entrò nella bottega di Neri di ...
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D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] del tribunale delle Acque, il D. morì a Roma il 30 nov. 1928.
Fra i suoi scritti principali sono: La civiltà dell'avvenire, Napoli 1885; Il carattere nazionale, ibid. 1886 (poi Milano 1895); La questione sociale e gli studi sociali, ibid. 1887; La ...
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TESSITORI, Tiziano
Giuseppe Battelli
– Nacque a Sedegliano (Udine) il 13 gennaio 1895, da Domenica Pressacco e da Giacomo.
Terzo di sei figli, crebbe in una famiglia di ambiente rurale, non facoltosa [...] nelle campagne e il crescente scontro con le milizie fasciste, tale da indurre Tessitori a formulare dalle pagine dell’Avvenire d’Italia (6 ottobre 1921) la proposta di un’alleanza parlamentare tra socialisti e popolari contro l’arrembante iniziativa ...
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TONDINO di Guerrino
Lorenzo Margani
TONDINO di Guerrino. – Importante orafo attivo a Siena nella prima metà del Trecento, documentato tra il 1322 e il 1340.
Secondo la ricognizione archivistica più [...] il fratello minore e il figlio di Tondino, si accordarono per la spartizione dei beni dell’orafo, il cui decesso dovette avvenire quindi tra il 1340 e il 1351. Dal medesimo documento si apprende che l’artista ebbe anche tre figlie (Nicolosa, Naddina ...
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BONAFEDE ODDO, Giacomo
Francesco Brancato
Nato a Gratteri (Palermo) il 20 nov. 1827 da Domenico e da Marianna Oddo, in una famiglia di media borghesia, fu avviato fin da piccolo alla carriera ecclesiastica [...] austriaca per essergli stato tra l'altro, in una perquisizione a domicilio, sequestrato il "diplorna granimassonico" della loggia "L'Avvenire" di Milano e pertanto ammonito. Scrisse ancora Vita e gesta del generale La Masa (Verona 1870), pure di tono ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...