LAMBERTI, Stefano
Francesco Sorce
Nacque a Brescia nel 1482. Il padre, Piero (Fenaroli, p. 278), è forse da identificarsi con un notaio attivo a Brescia nella seconda metà del XV secolo (P. Guerrini, [...] di S. Rocco a Passirano, tradizionalmente ascritta allo stesso, e soprattutto del controverso documento del 1520. La confusione, spesso avvenuta nelle attribuzioni, tra il L. e Olivieri è da imputarsi non solo a una certa coincidenza di stile, ma ...
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CASALOLDO, Filippo di
Giancarlo Andenna
Figlio di Bonaccorso conte di Casaloldo, nacque molto probabilmente a Brescia nella prima metà del Duecento. Venne elevato alla dignità di canonico della cattedrale [...] in cui venne consacrato dal papa; è possibile avanzare soltanto delle congetture sulla base di documenti indiretti. La sua elezione dovette avvenire tra il luglio del 1268, data della morte del suo predecessore, ed il luglio del 1272, perché in quest ...
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BON, Francesco Augusto
Sandro D'Amico
Nacque il 7 giugno 1788 a Peschiera da Giovanni Antonio, patrizio veneziano, e da Laura Stamatella Cornaro, discendente di Caterina Cornaro.
Il crollo della Repubblica [...] non trovando alcun impiego, fu sul punto di arruolarsi nell'armata napoleonica in partenza per la Russia. A decidere del suo avvenire fu l'incontro con l'attrice Assunta Perotti Nazzari che lo spinse a tentare il teatro - a Venezia, da ragazzo, aveva ...
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FERRERO, Giovanni Stefano
Almut Bues
Nacque il 3 giugno 1568 a Biella, figlio di Giovanni Giorgio, conte di Borriana e Beatino (1534-1607), e di Dorotea Bertodano, figlia del conte di Tolegno e di Lucrezia [...] Aldobrandini si pronunciò a favore del F., ma per il momento senza successo.
Dopo avere appreso della morte di Clemente VIII, avvenuta il 3 marzo 1605, il F. chiese di tornare a Roma, perché intuiva che le sue possibilità di ascesa erano compromesse ...
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GIOVANNI da Arezzo
Franco Lucio Schiavetto
Si ignora la data di nascita di G., che comunque va con certezza situata alcuni anni prima di quella di Francesco Petrarca (1304). G. nacque ad Arezzo e appartenne [...] all'attività di G. in qualità di cancelliere e ambasciatore dei Gonzaga.
Il primo incontro tra il poeta e G. dovette avvenire ad Avignone forse durante il periodo in cui Petrarca, studente a Bologna, tornava saltuariamente in Francia (1320-26). Della ...
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BISIACH, Giuseppe, detto Leandro
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Casale Monferrato il 16 giugno 1864 da Giovanni, valente tornitore in legno e avorio, il quale in seguito divenne per questa [...] e la sua mancanza di scuola e di attrezzi specializzati, il lusinghiero apprezzamento degli esperti locali, come è riportato dall'Avvenire e dall'Elettore di Casale del 30 apr. 1886. Questo convinse il B. a trasferirsi a Milano, dove giunse nello ...
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ANSELMO
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Della famiglia Raimondi, secondo una tradizione accolta da alcuni autori, ma già posta in forse dal Cantù, A. appare documentato come vescovo di Como nel 1170 in una sua relazione inviata [...] sé il diritto di nominare il parroco di S. Cassiano. A. risolse la questione in favore dei canonici di Chiavenna cui per l'avvenire fu affidato il compito di nominare il sacerdote a S. Cassiano, anche in considerazione del fatto che i Piuresi s'erano ...
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ROSSETTI, Cesare
Marco Simone Bolzoni
– Pittore e mosaicista, fu figlio di un Giacomo, anch’egli pittore, il cui nome compare in relazione a quello del figlio in un documento di battesimo (Vodret, 2011, [...] data di nascita di Rossetti, alcune considerazioni possono essere avanzate riguardo a quella della sua scomparsa, che Baglione ricorda avvenuta durante il pontificato di Urbano VIII (1623-44). Rossetti, infatti, si spense a Roma a una data che andrà ...
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CALLIGARIS, Luigi
Enrico De Leone
Figlio di Antonio e di Anna Macario, nacque a Barbania (Torino) "negli ultimi anni dell'impero napoleonico", come egli stesso afferma nelle sue Memorie senza precisare [...] disegno. Rimasto presto orfano di ambedue i genitori, il suo animo irrequieto e insoddisfatto lo rese ansioso di costruirsi un avvenire ben diverso da quello che poteva offlirgli il paese natio: con pochissimo denaro, decise di partire alla volta di ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] 1629.
Alla fine del 1629 ritroviamo il C. a Roma, maestro in S. Apollinare. S'ignora quando il trasferimento sia avvenuto, ma dai documenti rinvenuti dal Culley nell'archivio del Collegio germanico-ungarico (annesso alla chiesa di S. Apollinare) egli ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...