TASSINARI, Paolo
Franco Calascibetta
– Nacque il 3 novembre 1829 a Castel Bolognese, un paese sulla via Emilia, tra Faenza e Imola, ultimo figlio di Gabriele, farmacista, e di Teodora Galati.
La farmacia [...] La scelta della città toscana fu anche dettata da motivi di salute, per una certa predisposizione per determinare, in casi di avvelenamento, la presenza di fosforo anche in la presenza di una palla di piombo nella ferita al collo del piede inferta ...
Leggi Tutto
DALLA FABRA (della Fabbra), Luigi
Daniela Silvestri
Nacque a Ferrara il 25nov. del 1655 da Francesco e da Margherita Zanioli. Dopo i primi studi di carattere retorico e filosofico fu avviato alla carriera [...] come studioso da contemporanei famosi quali Francesco Dini, Alessandro Pascoli, Giuseppe Lanzoni, Florido del Piombo.
Fu questo che determina in ogni caso una forma di lento avvelenamento. E questo anche se nella valutazione della tossicità riteneva ...
Leggi Tutto
piomborrachia
piomborrachìa s. f. [comp. di piombo e -rachia]. – Nel linguaggio medico, la concentrazione di piombo nel liquido cefalorachidiano, variabile nel soggetto normale da 0 a 18 microgrammi per decilitro: può aumentare notevolmente...
paratesaurismosi
parateṡaurismòṡi s. f. [comp. di para-2 e tesaurismosi]. – In medicina, accumulo nei tessuti di pigmento estraneo all’organismo e assunto dall’esterno: si osserva, per es., nell’avvelenamento cronico da piombo (orletto gengivale...