Eresiarca russo (Grigorov, Nižnij-Novgorod, 1620 o 1621 - Pustozërsk 1682); divenuto arciprete (protopope) nel 1652, per la sua intransigenza s'inimicò la popolazione, onde dovette rifugiarsi a Mosca. Qui avversò, ricorrendo anche allo zar Alessio Michajlovič, le riforme liturgiche del patriarca Nikon, dando così inizio allo scisma (raskol´) dei "vecchi credenti". A., dopo varî esilî, comparso al sinodo ...
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´ Nella storia religiosa russa, movimento ereticale (russo «scissione») staccatosi dalla Chiesa russa nella seconda metà del 17° sec. in conseguenza delle riforme liturgiche attuate dal patriarca Nikon. [...] Fra gli oppositori di questo, il protopope Avvakum, Lazzaro di Romanov (russo Lazar´ Romanovskij) e il diacono Teodoro (russo Fëdor) non si sottomisero e furono arsi vivi il 1° aprile 1681, mentre altri furono imprigionati ed esiliati. La durezza dei ...
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RASKOLNIKI (o, come essi stessi vogliono chiamarsi, starovery cioè "vecchi credenti" o più propriamente staroobrjadcy cioè "seguaci del vecchio rito")
Leonida Gancikoff
Con questo nome vengono designati [...] Soloveckij sul Mare Bianco, assediato già da sette anni (1669-76), dopo la condanna e la morte sul rogo di Avvakum (1681) e di molti altri dirigenti del movimento, la Chiesa usciva vittoriosa da questa lotta e i raskolniki furono definitivamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1584 muore Ivan il Terribile; gli succede il figlio Fëdor, postosi sotto la tutela [...] e dota la Chiesa di un organo proprio di polizia (particolarmente efficace nella lotta contro i seguaci di Avvakum), e di una formazione militare, trasformandola progressivamente in uno Stato nello Stato teso a rovesciare il modello cesaropapista ...
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Sciamanesimo
Roberte N. Hamayon
Introduzione
Lo sciamanesimo deve il suo nome a un tipo di operatore religioso, lo sciamano (termine derivato dal tunguso, una lingua siberiana), che sfugge a ogni definizione [...] tre fantasmi dell'Occidente
Il termine tunguso 'sciamano' fa la sua prima comparsa nel racconto dell'arciprete russo ortodosso Avvakum, esiliato in Siberia alla fine del XVII secolo, il quale indica nello sciamano un suo rivale religioso, al servizio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per letterature slave si intendono, in questa sede, le civiltà letterarie colte [...] libro viene stampato nel 1564. Fra le opere più interessanti del Seicento, bisogna menzionare l’autobiografia dell’arciprete Petrovic Avvakum, uomo di ardente religiosità e grande integrità morale, arso sul rogo nel 1681 per aver animato un vero e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il patriarcato di Costantinopoli si trova integrato nel sistema statale ottomano, [...] con le riforme di Nikon). Ha inizio una persecuzione, anche violenta, che vede nel 1682 l’esecuzione dell’arciprete Avvakum Petrov, considerato il capofila dei Vecchi Credenti, molti dei quali negli anni successivi fuggiranno verso la Siberia, ma ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] il nome di ‘vecchi credenti’ e danno origine a uno scisma. Un battagliero rappresentante dei vecchi credenti, l’arciprete Avvakum, ferocemente perseguitato e poi arso sul rogo (1682), lascia le opere letterarie più importanti e innovative del secolo ...
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