normanni (germanico settentr. «uomini del Nord»)
normanni
(germanico settentr. «uomini del Nord») Nome dato alle popolazioni che, nell’Alto Medioevo, abitavano l’Europa settentrionale (svedesi, norvegesi, [...] Semplice. Costituitosi nella Neustria, il ducato venne ingrandito col territorio di Bayeux, con il Cotentin e con l’Avranches. I n., convertitisi al cristianesimo e accolte le istituzioni feudali, non dimenticarono però il loro spirito di avventura ...
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Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] , Bibl. Mun., 72, c. 97r) e più frequentemente in Fausto (Parigi, BN, lat. 2079, c. 1v; Parigi, Maz., lat. 618, c. 1r; Avranches, Bibl. Mun., 90, c. 1v; Douai, Bibl. Mun., 263, c. 2r; Vendôme, Bibl. Mun., 34, cc. 1r e 90v). Sempre nell'ambito delle ...
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GIOVANNI d'Austria, Don
Nino Cortese
Giovanni Giuseppe, figlio naturale di Filippo IV e dell'attrice María Calderón, nacque a Madrid il 7 aprile del 1629. Poco tempo dopo la sua nascita la madre si [...] ricondurre sotto il proprio dominio, anche qui fu sul principio fortunato, ché il 16 giugno 1661 conquistò la piazza di Avranches, nel 1662 Villabuin, Jurumeña, Veiros, Monforte, ecc., nel 1663 la piazza di Évora; ma in seguito non riuscì a dominare ...
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PIETRO Comestore
Francesco Pelster
Detto anche Manducator, o Trecensis (in Dante, Mangiatore), fu, con Pietro Lombardo, il più noto caposcuola teologico nella seconda metà del sec. XII. Originario di [...] , col. 1053 segg., 1722 segg.; altre prediche sono inedite; il Liber Pancrisis in cod. 425 A di Troyes, cod. 19 di Avranches; l'introduzione alle Sentenze in cod. n. 42 (F. 208) della biblioteca della Real Academia de la Historia di Madrid.
Bibl.: H ...
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HUET, Pierre-Daniel (Huetius, italianizzato in Uezio)
Nicola Turchi
Teologo, filosofo ed erudito, nato a Caen nel 1630, morto a Parigi nel 1721. Figlio d'un protestante, ma discepolo dei gesuiti a Caen, [...] ivi 1854) e le sue lettere sono utili per la conoscenza della società intellettuale contemporanea.
Bibl.: De Gournay, H., évêque d'Avranches, Parigi 1854; G. Pélissier, Lettres de Fr. de Rochechouart à H., in Bull. bibl., 1899; A. Tougard, D. H., in ...
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Arcivescovo di Canterbury e dottore della Chiesa.
La vita. - Nacque in Aosta sul finire del 1033 o sul principio del 1034 di nobile famiglia, che si volle poi anche imparentata con i Savoia, come si volle [...] e il Reno; indi la Francia, con le sue città principali: Parigi, Reims, Orléans; infine la Normandia, fermandosi poi in Avranches, già centro di buoni studî. Quivi, strettosi in amicizia con il giovine conte Ugo, ebbe notizia d'un altro italiano ...
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MANICA (Manche; A. T., 32-33-34)
Laura Mannoni
Dipartimento della Francia nord-occidentale (superficie 6412 kmq.), formato nel 1790 con il Cotentin, l'Avranchin e una parte del Bocage normanno; confina [...] capoluogo è Cherbourg, con 37.461 ab.; altri centri importanti sono: Saint-Lô (10.985 ab.), Granville (10.229), Avranches (6803 ab.), Coutances (6401 ab.).
Le più importanti linee che attraversano il dipartimento sono la Parigi-Cherbourg e la Parigi ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] dopo l'assassinio di Thomas Becket arcivescovo di Canterbury. Negli incontri con il re, avvenuti a Caen e ad Avranches in Normandia (maggio 1172), egli riuscì a conseguire il riavvicinamento tra il sovrano inglese e la Curia romana: Enrico ...
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Magia e divinazione
SStefano Rapisarda
Per quanto sovente assimilate nel sentire comune, magia e divinazione sono due pratiche in realtà 'epistemologicamente' assai differenti. La magia mira a modificare [...] . Nel Liber introductorius egli si dichiara astrologo di Federico II e il dato è confermato in un poema di Enrico di Avranches databile intorno al 1235-1236, nel quale, elogiando Federico e chiedendo di entrare al suo servizio, egli si riferisce a ...
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Michele Scotto
Cesare Vasoli
Filosofo e astrologo (nato in Scozia nella seconda metà del sec. XII, morto prima del 1236). È ricordato da D. in If XX 116 (Quell'altro che ne' fianchi è così poco, / Michele [...] fu l'astrologo preferito e alla cui corte soggiornò sicuramente nell'ultima parte della propria vita. Un poema di Enrico di Avranches (edito in " Forschungen zur deutschen Geschichte " XVIII [1878] 486) dedicato a Federico II, nel 1235 o 1236, parla ...
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