Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Professore di filosofia del diritto e filosofia politica, è il più importante studioso italiano di diritto e politica della seconda metà del Novecento, nel corso della quale ha assunto nel dibattito pubblico [...] che non cede al ricatto dell’impegno ‘organicamente’ vincolato a qualche partito ma nemmeno si ritrae nella torre d’avorio di una sterile speculazione.
A correggere l’eredità dell’idealismo, in cui si rifletteva la debolezza del pensiero democratico ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] ., in alcuni momenti, sembrò essersi spinto ben oltre, e non tanto per l'articolo del 29 marzo 1933, Contro le torri d'avorio per una letteratura in linea, quanto per una serie di articoli sulla questione razziale, apparsi il 30 agosto, il 10 e il 16 ...
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COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] "Un Cimbalo con suoi piedi", "Sei arcileuti con sue casse", "Due chitarre con sue casse", "Una mandolina d'hebano, et avorio senza cassa", "Un timpanetto rosso", "Due chitarre senza cassa", "Tre vioIoni, e due viole da gamba", "Due viole, Due violini ...
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FASOLI, Gaetano
Alessandro Porro
Nacque il 1º luglio 1875 a Bassano Veneto (l'attuale Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza) da Luigi e da Maria Fabris. Laureatosi in medicina e chirurgia presso [...] secondaria (Ricerche sulla sviluppo della dentina secondaria. Primo saggio di studi sperimentali sulla rigenerazione interna dell'avorio e sul comportamento dei tessuti dentari nelle perdite di sostanza di natura traumatica. (Dal Laboratorio di ...
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DEL NERI, Edoardo
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Clemente Delneri (il cognome fu cambiato dai figli in Del Neri nel 1915) e Caterina Paulin, nacque a Gorizia il 18 marzo 1890.
Apparteneva ad una [...] Casa del mutilato di Roma (i disegni sono andati perduti, mentre resta la decorazione lignea con intarsi anche in madreperla ed avorio in cui a soggetti bellici si alternano calici con ostia). Il D. illustrò inoltre numerosi volumi e fu attivo anche ...
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ABBATI OLIVIERI-GIORDANI, Annibale degli
Italo Zicàri
Nacque a Pesaro il 17 giugno 1708 da Camillo e da Lavinia Gottifredi. Studiò nel collegio di S. Francesco Saverio a Bologna, donde nel 1724 passò [...] Eugubine, l'Esame del Bronzo Lerpiriano già pubblicato dallo Spon,Pesaro 1771; la Dissertazione sopra due antiche tavolette d'avorio, Pesaro 1743; la Lettera al card. Querini, intorno al famoso Dittico quiriniano, in Raccolta di Opuscoli, cit., XLIX ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] Cellini, 1969, p. 30) e del Caravaggio (Fruhan, p. 204).
Sempre per il cardinale Sfondrati il M. eseguì una S. Cecilia in avorio, di cui si ha notizia attraverso i pagamenti effettuati a suo favore il 21 apr. 1603 (Nava Cellini, 1969, p. 39 n. 16 ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] , in parte responsabile della "pittura a tocchi impressionistici" di queste opere, le loro eleganti silhouettes, "ispirate ai più begli avori bizantini" (Longhi, 1934-35, p. 68), si atteggiano di tre-quarti o di spalle in un tentativo di progressiva ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] maniera, che paion di rilievo". Per la forza di simili scuri, però, "adoprò fumo da stampatori, e nero di avorio abruciato", informa il Vasari, il quale già ai suoi tempi lamentava l'eccessivo annerimento delle tavole di Bartolomeo. Oggi bisogna ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] tempo. A Pesaro il C. perfezionò, inoltre, la tecnica della "miniatura su marmo" adottando, al posto del supporto in avorio, troppo fragile e soggetto a ingiallirsi, lastre sottilissime di marmo bianco che avevano il duplice vantaggio di conservare ...
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avorio
avòrio s. m. [lat. ebŏreus, agg. di ebur ebŏris «avorio»]. – 1. a. Tipo di tessuto osseo, che costituisce le zanne dell’elefante, del tricheco, dell’ippopotamo, ecc., di color bianco caratteristico che ingiallisce col tempo, usato –...
palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...