RĀS SHAMRAH
P. E. Pecorella
S SHAMRAH Il promontorio di R. S., il "capo del finocchio", nella Siria settentrionale, è una elevazione del terreno di 30 m circa, estesa per 36 ettari, su un nucleo roccioso [...] palazzo insieme ad una splendida testa, con elmo, ad un tavolo a piede centrale, con disegni ad intarsio, ambedue in avorio, tutti attribuibili all'ultima fase di vita del palazzo. Non certo ultimi da rammentare, dalle vicinanze del tempio di Ba῾al ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] , comune anche ad altre categorie di materiali (per es., una lampada conservata a Londra, British Mus., e una placchetta d'avorio oggi a Milano, Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Applicata), si ripete monotona in una lunga serie di a ...
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THINIS (This)
S. Donadoni
Città d'Alto Egitto (nel-l'VIII nomo presso Abido). Ne derivano, secondo Manetone, le due prime dinastie, e suole perciò convenzionalmente dar nome al periodo più antico della [...] epoca tali vasi litici sono il vanto dell'artigianato egiziano. Tipici del tempo sono anche i graffiti su tavolette d'osso, d'avorio o d'altro materiale che si trovano nelle tombe e che, a fianco del geroglifico per "anno" portano scene di vario tipo ...
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LOS MILLARES
E. Castaldi
Sito eponimo nella Spagna sud-orientale, il quale caratterizza una particolare facies culturale nell'ambito dell'Eneolitico e della prima Età del Bronzo e che, completando la [...] piatte, ceselli, punzoni, seghe. Numerosi sono i monili (in rame, bronzo, oro, argento, callaite, calcare, giadeite, ambra, avorio, osso, conchiglie) specie sotto forma di elementi di collane, pendagli, bottoni a "V", aghi e pettini. Questa cultura ...
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Vedi ASINE dell'anno: 1958 - 1994
ASINE (᾿Ασίνη, Asĭne)
A. Di Vita
Città dell'Argolide che fu fondata, stando alla tradizione (Paus., iv, 34, 9-11; Strab., viii, 6, 12), dai Driopi venuti dalla Tessaglia. [...] 1, 2, 7, dalle quali provengono una grande quantità di ceramica finemente decorata e numerosi gioielli ed oggetti di oro ed avorio; singolare il soffitto della tomba I, 2, tagliato a doppio spiovente. Infine sulla sommità del Monte Barbuna sono state ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] di cui hanno tutte le caratteristiche e la tecnica. Molto diffusi sono, a partire dal sec. XV a. C., i rilievi in avorio: uno solo proviene da Creta (manico di specchio da Zafer Papoura). Varî, destinati a decorazione di cassette, sono stati trovati ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] bevanda, armi in pietra, la paletta per la truccatura degli occhi. Persone più agiate hanno vasi in pietra e oggetti d'avorio. La t. del povero era coperta da una stuoia sulla quale i familiari deponevano nei giorni commemorativi una scodella di pane ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] e si individuano nel suo stile influssi della Francia nordorientale e di Liegi. La coperta è decorata da una tavoletta in avorio racchiusa da una cornice in lamina d'oro, con pietre preziose e filigrana lungo le diagonali a formare quattro campi ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] metalli e che i tessuti preziosi continuarono la tradizione degli ateliers califfali, come pure le scatole e i cofanetti d'avorio riccamente scolpiti. Tuttavia in molti casi la datazione di tali oggetti si colloca intorno al sec. 12° e quindi resta ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Laconia
Luigi Caliò
Laconia
Regione (gr. Λακωνική, Λακεδαιμονία, Λάκαινα, Λακωνία; lat. Laconia, Laconice) che occupa la porzione sud-orientale del Peloponneso [...] si distinguono quella vascolare e quella di figurine votive di piombo, che precedono la produzione di bronzo, e soprattutto di avorio intagliato, per cui in questo periodo S. diventa uno dei centri più importanti. Alla fine del secolo i servizi da ...
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avorio
avòrio s. m. [lat. ebŏreus, agg. di ebur ebŏris «avorio»]. – 1. a. Tipo di tessuto osseo, che costituisce le zanne dell’elefante, del tricheco, dell’ippopotamo, ecc., di color bianco caratteristico che ingiallisce col tempo, usato –...
palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...