L'Italia preromana. I siti etruschi: Vetulonia
Anna Talocchini
Mario Cygielman
Vetulonia
di Anna Talocchini
Piccolo centro (etr. vetluna, vatluna, vetalu) della Toscana a nord-ovest di Grosseto, situato [...] (VIII, 484-489) V. dette a Roma i simboli del potere: i fasci con la scure dei littori; la sedia curule d’avorio; la toga con la fascia di porpora e la tromba di guerra. Plinio (Nat. hist., III, 57), descrivendo la divisione amministrativa dell ...
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PROMETEO (Προμηϑεύς, Prometheus)
E. Paribeni
Titano, figlio di Giapeto e di Gaia-Themis o secondo altre fonti di Klymene o di altre madri. E poiché Giapeto è fratello di Kronos, si ha l'impressione, [...] il cratere a colonnette Berlino F 1722.
Qualche autonomia rivela anche la tradizione laconica, quale è dato di misurare da un avorio di Artemide Orthia e dalla famosa coppa del Museo Gregoriano. In ambedue questi monumenti P. non è seduto a terra, ma ...
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ILIZIA
G. Gualandi
(Εειᾒϑυια, Ilithyia). − Dea protettrice dei parti, considerata come divinità singola e anche moltiplicata in più personificazioni dei dolori dei parti. Era figlia di Hera e di Zeus [...] IV sec. due I. senza attributi aiutano Latona partoriente, aggrappata ad un albero. Associata ad Orthia è in un gruppo d'avorio di Sparta, ed è raffigurata in chitone e con pòlos in un bronzetto degli inizî del V sec. dedicato da Aristomache, secondo ...
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PLUTARCO (Πλούταρχος, Plutarchus)
P. E. Arias
Scrittore e moralista dell'età flavio-traianea, nato a Cheronea circa il 46 d. C. - morto nel 120 d. C., autore delle celebri Vite Parallele (Βίοι παραλλήλοι), [...] momento della vita ateniese in cui si lavorava con singolare energia ogni genere di materia, dalla pietra, al bronzo, all'avorio, all'ebano ed al cipresso, ed in cui fiorivano tutti gli artisti e gli artigiani più illustri; "e tutto dirigeva ...
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CAMBRIDGE
Red.
Città dell'Inghilterra sud-orientale, capoluogo della contea omonima, già centro di età romana (Camboritum), sede di una famosa università fondata dagli Agostiniani e di collezioni archeologiche [...] quello che riguarda il mondo antico una sezione egiziana, una greco-romana, un medagliere e la raccolta Henderson di avorî scolpiti.
La sezione egiziana è costituita da materiale proveniente in gran parte dall'Egitto, oltre ad alcuni oggetti dalla ...
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(gr. Κνωσός) Antica capitale dell’isola di Creta, secondo la tradizione sede di Minosse e in età storica uno dei massimi centri cretesi. Fu sempre in lotta con la vicina Litto (5°-3° sec. a.C.), che, dopo [...] ceramica in ‘stile di Palazzo’ (1450 ca.) presenta una maniera diffusa anche sul continente. La lavorazione dell’avorio appare particolarmente evoluta.
Complessa è la questione della distruzione di C.; certamente l’ultima fase fu micenea. Della ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] giunto a Venezia (Tesoro di S. Marco) forse dopo il 1204, includente l. a coppa in vetro, cristallo di rocca e avorio. Vi appartiene la l. a coppa ovale in cristallo di rocca esternamente intagliato con figure di pesci, delfini e conchiglie databile ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] , in Ann. Br. School Athens, xliv, 1949, p. 93 ss.; R. T. Williams, in Journ. Hell. St., lxviii, 1958, tav. 13 ss. Avorio di Sparta: R. M. Dawkins, Artemis Orthia, Londra 1929, p. 214, tav. cix s. Fibule beotiche: R. Hampe, Frühgr. Sagenb. in Böotien ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s. III, 24, 1994, pp. 661-681; I Goti, cat., Milano 1994; P. Williamson, Avori italiani e avori francesi, in Il Gotico europeo in Italia, a cura di V. Pace, M. Bagnoli, Napoli 1994, pp. 293-298; U. Koenen, Das ...
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PALLADIO (Παλλάδιον, Palladium)
E. Paribeni
È originariamente un'antichissima immagine di Atena conservata nella fortezza di Ilio e connessa con la salvezza della città. Il nome e l'idea risalgono secondo [...] micenei e che ha fatto addirittura parlare di P. miceneo.
Sappiamo di Palladia in legno, in bronzo come quello di Amphissa o in avorio come quello di Alalkomenai: un P. di origine peloponnesiaca sarebbe stato addirittura intagliato nella scapola d ...
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avorio
avòrio s. m. [lat. ebŏreus, agg. di ebur ebŏris «avorio»]. – 1. a. Tipo di tessuto osseo, che costituisce le zanne dell’elefante, del tricheco, dell’ippopotamo, ecc., di color bianco caratteristico che ingiallisce col tempo, usato –...
palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...