Mataka I Nyambi
(Che Mataka) Commerciante yao e fondatore di un dominio personale tra gli odd. Mozambico e Tanzania (n. 1805 ca.-m. 1878 ca.). Lasciò la sua comunità originaria per fondare un proprio [...] acquisizione di schiavi, inclusi in un’armata con cui iniziò razzie, divenendo grande trafficante negriero e commerciante d’avorio. Nel 1866 D. Livingstone descrisse Mwembe come un grande centro che attraeva popolazione e dominava un territorio vasto ...
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Tiranno dell'antica Corinto, giunto al potere rovesciando la stirpe regale dei Bacchiadi, alla quale tuttavia la tradizione lo riconnetteva. Resse la città, secondo la tradizione, dal 657 al 628 a. C. [...] (ma per una diversa cronologia v. Cipselidi). A ricordo del proprio salvataggio dalle mene dei Bacchiadi, C. avrebbe dedicato in Olimpia un'arca di cedro (arca di Cipselo) intarsiata d'oro e d'avorio con scene mitiche a rilievo. ...
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Hamdok, Abdallah. – Uomo politico sudanese (Kordofan 1956). Laureato in Scienze presso l’Università di Khartoum e addottorato in Scienze economiche alla Manchester University, ha rivestito numerosi incarichi [...] posizioni dirigenziali presso l'Organizzazione internazionale del lavoro dello Zimbabwe e la Banca africana dello sviluppo della Costa d'Avorio, rivestendo dal 2003 al 2008 la carica di direttore regionale per l'Africa e il Medio Oriente presso l ...
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Scultore (Weilheim in Baviera 1601 o 1602 - Augusta 1634). Dopo studî in patria, nel 1620 conobbe in Italia A. van Dyck e nel 1624 ad Anversa P. P. Rubens. Nel 1625 si stabilì ad Augusta, ma visitò spesso [...] di grande formato (Salvator Mundi, 1633 circa, Augusta, St. Moritz) ma anche di piccoli pezzi per amatori, in cera, in avorio (Crocifisso, Monaco, Cappella Palatina), in terracotta, nei quali l'eleganza manieristica cede alla sentimentalità barocca. ...
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EROLI, Erulo
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 31 ag. 1854 da Pio e dalla marchesa Beatrice Orlandi.
Il padre Pio, figlio di Giovanni Battista e di Maria Anna Penna, nato a Roma il 27 febbr. 1914 e [...] famiglia di antica e nobile origine umbra, praticò la scultura di soggetto religioso, specializzandosi nella lavorazione dell'avorio; insegnò scultura in avorio all'ospizio di S. Michele a Roma. Dal 1840 fu guardia nobile e dal 1858 fu ammesso all ...
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BAGATTI VALSECCHI, Pietro
Pier Fausto Bagatti Valsecchi
Nacque a Milano il 15 apr. 1802, da Giuseppe Bagatti e da Cristina Anelli; fu adottato nel 1824 dal barone Lattanzio Valsecchi (1755-1836), secondo [...] : Ritratto di Pelagio Palagi, 1838 (Museo municipale di Torino); Maria Stuarda che sale al patibolo, miniatura su avorio da un dipinto di Francesco Hayez, dove sono rappresentati numerosi personaggi del mondo milanese dell'epoca (collez. Bagatti ...
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YEKINI, Rashidi
Filippo Maria Ricci
Nigeria. Kaduna, 12 agosto 1962 • Ruolo: attaccante • Squadre di appartenenza: 1983-84: UNTL Kaduna; 1984-86: Shooting Stars Ibadan; 1986-88: Abeokuta Abiola Babes; [...] • In nazionale: 58 presenze e 37 reti • Vittorie: 2 Campionati della Costa d'Avorio (1988, 1989), 1 Coppa della Nigeria (1987), 1 Coppa della Costa d'Avorio (1989), 1 Coppa d'Africa (1994)
Fisicamente potentissimo, con il gol nel sangue, esempio ...
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Artista ateniese (n. Atene 490-485 circa - m. dopo il 432 a. C.), figura capitale, nello sviluppo dell'arte greca, legata alle grandi creazioni periclee e, in particolare, al Partenone e alla sua decorazione [...] 448 a. C., e Platone lo cita ancora attivo nel 432. Genialmente esperto in tutte le tecniche della scultura (bronzo, marmo, avorio, oro), inizia la sua attività fuori di Atene: a Pellene, ove crea una statua di Atena, soggetto da lui prediletto, in ...
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Pittore del sec. 10º, attivo a Treviri, così denominato da due fogli, l'uno con il ritratto di un imperatore (Chantilly, Musée Condé), l'altro con quello di s. Gregorio Magno (Treviri, Stadtbibliothek), [...] (Manchester, J. Rylands Library), cinque miniature del famoso Codex Egberti (Treviri, Stadtbibliothek) e alcuni intagli in avorio. È stato identificato anche con Johannes Italicus, autore di dipinti nella cappella di Aquisgrana. Fu uno dei maggiori ...
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Pittore (Roma 1731 - Varsavia 1818), allievo di M. Benefial. Dal 1753 lavorò a Dresda, poi a Vienna (1761) e a Varsavia (1766), dove ebbe importanti cariche a corte. Il suo stile, aulico ed eclettico nelle [...] grandi composizioni (affreschi nel pal. reale di Varsavia e nel castello di Łazienki), è più vivo nei numerosi ritratti del periodo polacco. La moglie Johanna Juliana Friederika Richter (Dresda 1733 - Varsavia forse 1809) dipinse miniature su avorio. ...
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avorio
avòrio s. m. [lat. ebŏreus, agg. di ebur ebŏris «avorio»]. – 1. a. Tipo di tessuto osseo, che costituisce le zanne dell’elefante, del tricheco, dell’ippopotamo, ecc., di color bianco caratteristico che ingiallisce col tempo, usato –...
palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...