BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] polemica sul "dittico quiriniano", alla quale il B. deve, in definitiva, gran parte della sua cattiva fama. Si trattava di un dittico d'avorio, del sec. V d. C., posseduto allora dal card. A. M. Querini e ora al Museo cristiano di Brescia, sulla cui ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] a figure nere). Alla sua morte lasciò la sua personale collezione di vasi greci, italioti ed etruschi, di bronzi, di avori, gioielli e monete al figlio Alfredo che, ultimo discendente, donò tutto allo Stato italiano. Fra l'altro, Augusto e Alessandro ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] tanto importante per G. che volle lasciargli un'inconsueta testimonianza iconografica: fu così il committente di una tavoletta d'avorio, conservata oggi al Museo di Cluny (Parigi), rappresentante un Cristo che incorona e benedice Ottone II e Teofane ...
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Grot, Anton
Alessandro Cappabianca
Nome d'arte di Antocz Franti-szek Groszewski, scenografo cinematografico polacco, nato a Kelbasin (Polonia) il 18 gennaio 1884 e morto a Stanton (California) il 21 [...] le scenografie di Little Caesar (1931; Piccolo Cesare), Gold diggers of 1933 (1933; La danza delle luci) e Anthony Adverse (1936; Avorio nero); di nuovo Dieterle, per i film biografici The life of Emile Zola (1937; Emilio Zola) e Juarez (1939; Il ...
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Ademaro di Chabannes
D. Gaborit-Chopin
Nato nel 988 vicino a Châteauponsac (dip. Haute-Vienne), A. fu monaco benedettino a Saint-Martial di Limoges e a Saint-Cybard d'Angoulême.
Figlio di Raimondo di [...] , invece, in cui è evidente anche l'influsso di modelli bizantini, A. si ispirò verosimilmente a tavolette d'avorio carolinge.
Bibliografia
L. Delisle, Notice sur les manuscrits originaux d'Adémar de Chabannes, Notices et extraits des manuscrits ...
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BUONARROTI, Filippo
Nicola Parise
Nato a Firenze il 18 nov. 1661 da Leonardo e da Ginevra Martellini, fu avviato dalla famiglia allo studio delle leggi. Per acquistar pratica in questo campo venne mandato [...] Denkmäler, Berlin-Leipzig 1929, nn. 6, 59) e uno di età medievale (conservato nei Musei Vaticani: C. R. Morey, Gli oggetti di avorio e di osso del Museo Sacro Vaticano, Città del Vaticano 1936, n. 62), per l'esegesi del quale il B. esitò a lungo ...
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CHIMINELLO, Vincenzo
Stefano Ramazzotti
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 giugno 1741 da Bartolomeo e da Elena Toaldo, frequentò fino a diciannove anni il collegio del paese natale, dove studiò grammatica, [...] del De Luc, costituito da una boccia di vetro contenente il mercurio e da un cilindro di avorio, e quello di Retz, che aveva sostituito al cilindro di avorio una penna d'oca, soffermando la sua attenzione su quest'ultimo. Dopo aver dato le dimensioni ...
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FONZI, Giuseppangelo Lucinto
Luciano Bonuzzi
Nacque a Spoltore nel Teramano il 13 luglio 1768 da Domenico, avvocato. Trascorse la sua infanzia a Orsogna, dove risiedeva la famiglia; qui compì gli studi [...] continui progressi nel campo delle protesi: si tentava di ovviare agli inconvenienti delle protesi organiche - costituite da osso, avorio, denti di animali o umani, di facile usura e variazione di colore, non di rado emananti odore sgradevole ...
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BRUSCHI, Gaspero
Leonardo Ginori Lisci
Nacque a Firenze nei primissimi anni del sec. XVIII. Allievo dello scultore G. Ticciati, si distinse per alcune opere giovanili, fra le quali un busto del granduca [...] detta degli Orientali composta di 24 figure, tre serie differenti delle Stagioni - di cui una derivante da modelli in avorio dello scultore tedesco B. Permoser (1651-1732) - diverse maschere, e le più piccole serie dette dei Caramogi, ossia dodici ...
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CHIESA, Francesco
Angela Guerra
Nacque a Sagno (Canton Ticino) il 2 marzo 1780 da Andrea e Francesca Maggi. Fu pittore ornatista, svizzero di nazionalità, ma lombardo per formazione artistica.
Studiò [...] è riquadrato da ornati del C. riecheggianti le grottesche rinascimentali, e l'ultima sala nel cui soffitto, su fondo avorio, tra fregi in azzurro, sono delineati profili di cervi e grifoni di reminiscenza albertolliana, mentre in piccole lunette sono ...
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avorio
avòrio s. m. [lat. ebŏreus, agg. di ebur ebŏris «avorio»]. – 1. a. Tipo di tessuto osseo, che costituisce le zanne dell’elefante, del tricheco, dell’ippopotamo, ecc., di color bianco caratteristico che ingiallisce col tempo, usato –...
palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...