Vedi VETULONIA dell'anno: 1966 - 1997
VETULONIA (Vetiuna, Vatluna, Vetalu)
A. Talocchini
Piccolo centro della Toscana a N-O di Grosseto, situato sopra un'altura che domina la pianura grossetana un tempo [...] , viii, 484-489) V. dette a Roma i simboli del potere: i fasci con la scure dei littori; la sedia curule d'avorio; la toga con la fascia di porpora e la tromba di guerra. Plinio (Nat. hist., iii, 51), descrivendo la divisione amministrativa dell ...
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EGINARDO
V.H. Elbern
Cronista franco, nato da una nobile famiglia nel 770 ca. e morto nell'840.E. venne educato nel monastero di Fulda, in Assia, sotto l'abate Baugulfo e quindi mandato ad Aquisgrana [...] , II, 2, 1884, p. 238), come la lettera al giovane artista Vussino, nella quale viene ricordata una capsella con colonnette in avorio, opera di un domnus E., con un esplicito rimando a Vitruvio (MGH. Epist., V, 1899, pp. 137-138). Non è possibile ...
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BARBETTI, Rinaldo
Dino Frosini
Nacque a Siena, da Angiolo, il 29 marzo 1830 e, giovinetto, si trasferì col padre in Firenze dove si applicò all'oreficeria. In seguito il padre, che aveva ampliato il [...] molte oggi non rintracciabili) sono: una copia in legno di pero della Loggia della Signoria in Firenze, con le statue in avorio (1854); un padiglione con due letti per Ferdinando di Lorena in palazzo Pitti (1857); un modello (ora all'Opera del Duomo ...
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DIGIONE (Divio)
Red.
Città della Francia orientale (Costa d'Oro) alla confluenza dei fiumi Ouche e Suzon, fino dall'antichità centro importante di passaggio tra il bacino mediterraneo e la regione della [...] dell'arte antica. Alcuni vasi da Susa, alcuni modesti esempî di ceramica a figure nere, tessuti copti da Antinoe e un notevole rilievo di avorio, già piatto d'una legatura, con Cristo tra gli Apostoli, probabile lavoro gallico databile al IV secolo. ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] Fillitz, L'arte alla corte di Carlo Magno nei suoi rapporti con l'antichità. A proposito del problema della scultura in avorio carolingia, RendPARA 38, 1965-1966, pp. 221-236; Karl der Grosse, Lebenswerk und Nachleben, a cura di W. Braunfels, 5 voll ...
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SLOVACCHIA
B. Chropovský
(slovacco Slovensko)
Stato dell'Europa centrale con capitale Bratislava.Dopo la caduta della Grande Moravia all'inizio del sec. 10° l'area della S. fu interessata da una serie [...] testimonianze della fase artistica altomedievale sono l'elmo di tipo Baldenheim proveniente da Dolné Semerovce, la pisside in avorio da Čierne Klačany e il piatto d'argento da Zemiansky Vrbovok (Bratislava, Slovenské národné múz.). Nell'ultimo terzo ...
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PROMETEO (Προμηϑεύς, Prometheus)
E. Paribeni
Titano, figlio di Giapeto e di Gaia-Themis o secondo altre fonti di Klymene o di altre madri. E poiché Giapeto è fratello di Kronos, si ha l'impressione, [...] il cratere a colonnette Berlino F 1722.
Qualche autonomia rivela anche la tradizione laconica, quale è dato di misurare da un avorio di Artemide Orthia e dalla famosa coppa del Museo Gregoriano. In ambedue questi monumenti P. non è seduto a terra, ma ...
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ILIZIA
G. Gualandi
(Εειᾒϑυια, Ilithyia). − Dea protettrice dei parti, considerata come divinità singola e anche moltiplicata in più personificazioni dei dolori dei parti. Era figlia di Hera e di Zeus [...] IV sec. due I. senza attributi aiutano Latona partoriente, aggrappata ad un albero. Associata ad Orthia è in un gruppo d'avorio di Sparta, ed è raffigurata in chitone e con pòlos in un bronzetto degli inizî del V sec. dedicato da Aristomache, secondo ...
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DONNINI, Gaspare
Carla Benocci
Figlio "del capitano Donnini della fortezza del Bel Vedere" a Firenze, fu attivo - fino al 1737 - insieme con F. Ghinghi nella Real Galleria dei lavori e pietre dure di [...] .
Gaetano si inserisce quindi in quella ristretta cerchia di ebanisti, che lavoravano anche materiali preziosi come l'avorio e la tartaruga, attivi nella Galleria granducale di Firenze alla metà del Settecento; essi producevano mobili impiallacciati ...
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PLUTARCO (Πλούταρχος, Plutarchus)
P. E. Arias
Scrittore e moralista dell'età flavio-traianea, nato a Cheronea circa il 46 d. C. - morto nel 120 d. C., autore delle celebri Vite Parallele (Βίοι παραλλήλοι), [...] momento della vita ateniese in cui si lavorava con singolare energia ogni genere di materia, dalla pietra, al bronzo, all'avorio, all'ebano ed al cipresso, ed in cui fiorivano tutti gli artisti e gli artigiani più illustri; "e tutto dirigeva ...
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avorio
avòrio s. m. [lat. ebŏreus, agg. di ebur ebŏris «avorio»]. – 1. a. Tipo di tessuto osseo, che costituisce le zanne dell’elefante, del tricheco, dell’ippopotamo, ecc., di color bianco caratteristico che ingiallisce col tempo, usato –...
palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...