Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] è leggermente ovoidale, il manico è talora riportato in legno o avorio intagliato, con o senza targhetta di passaggio. Gli S. a piede sono sorretti da un elemento architettonico o vegetale, più spesso da una figurina muliebre ignuda con le braccia ...
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Anglosassoni, Arte degli. Metalli lavorati
J. Graham-Campbell
METALLI LAVORATI
La produzione anglosassone di metalli lavorati nei secc. 8° e 9° era ben conosciuta nel continente europeo, dove si possono [...] del metallo di quanto non lo sia il carnoso ornato vegetale basato sulla decorazione a foglia d'acanto. Il nuovo realismo eguagliano pienamente le più raffinate miniature e sculture in avorio di quel periodo.
È interessante confrontare le figure ...
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MOZARABICA, Arte
J. Williams
Per arte m. si intende convenzionalmente l'arte cristiana prodotta nella penisola iberica fra il tardo 9° e l'11° secolo. L'aggettivo deriva dal termine spagnolo mozárabes [...] quando il vocabolario ornamentale esprime motivi animali e vegetali che si ritrovano nelle fondazioni visigotiche, questi piccoli, probabilmente per essere incassati in una pisside islamica in avorio (Braga, Tesouro da Sé Primaz; The Art of Medieval ...
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AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] a.) dimostra che già prima di Esiodo attribuivasi all'a. origine vegetale. Questa opi nione, che fu forse anche di Talete, certamente per vari caratteri, dai disegni di navi greche su avorio o su laminette bronzee, dev'essere stato eseguito in ...
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OSSO
V.H. Elbern
L'o. come materiale per la produzione di oggetti d'arte fu usato generalmente nel Medioevo come surrogato dell'avorio, materiale più raro, di più difficile reperibilità e quindi più [...] mostrano sempre più spesso l'uso dell'o. accanto a quello dell'avorio; a partire dal sec. 12° l'o. fu addirittura prevalente motivi ornamentali, tanto di tipo geometrico quanto di tipo vegetale e animale (per es. Vienna, Kunsthistorisches Mus.; Londra ...
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Anglosassoni, Arte degli. Avori
T.A. Heslop
AVORI
Gli elementi che permettono di riferire piccoli oggetti preziosi, come gli avori, a un particolare luogo di origine sono, generalmente, la presenza [...] Tib. A.III). Le estremità a testa di dragone e i motivi vegetali e floreali che decorano il tau possono forse essere un richiamo ai bastoni vitrea o giaietto, che si ritrovano spesso su altri avori, usati per eseguire gli occhi delle figure. Tra ...
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PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] III, nr. 67ss.). Per questo motivo fu spesso impiegato, invece dell'avorio, l'osso, o anche il metallo. In seguito le p. vennero dotate restringimento dell'imboccatura e una ricca decorazione vegetale di tipo protoislamico (Berlino, Mus. für ...
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Anglonormanna, Arte. Avori
P. Williamson
AVORI
La conquista normanna dell'Inghilterra introdusse profondi mutamenti nella società inglese. Anche se a lungo termine la produzione artistica fu largamente [...] materiali diversi.
Uno dei problemi più ardui nello studio degli avori romanici inglesi è la loro distinzione dalle opere prodotte sull conservata nello stesso museo e già ricordata. L'ornato vegetale che fa da sfondo alle figure è più ricercato, ...
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PHANAGOREIA (Φαναγόρεια, ϕαναγόρου πόλις; Agrippeia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
Città greca, fondata sulla riva orientale del Bosforo Cimmerio, sulla odierna penisola di Tamán. Capoluogo della [...] guerriero, disteso entro un sarcofago di legno intarsiato d'avorio; il teschio era coperto da una specie di berretto I. D. Marcenko, Sul problema degli antichi tessuti di fibra vegetale in base ai materiali degli scavi di Phanagoria del 1950, in ...
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GRAFFITO
D. Lollini
P. Zancani Montuoro
M. della Corte
La pratica del g., data la sua estrema semplicità, è diffusa in ogni epoca e risale ai primordi della civiltà, adottata per istinto dall'uomo [...] ne sono altri tratti dal mondo animale o vegetale; nei quali la fantasia creatrice trova maggiori Azevedo, in Boll. Ist. Centr. Restauro, 1950, p. 11 ss. Incisione su bronzo, avorio e su vasi: E. Pfuhl, Malerei u. Zeichnung, Monaco 1923; G. M. A. ...
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avorio
avòrio s. m. [lat. ebŏreus, agg. di ebur ebŏris «avorio»]. – 1. a. Tipo di tessuto osseo, che costituisce le zanne dell’elefante, del tricheco, dell’ippopotamo, ecc., di color bianco caratteristico che ingiallisce col tempo, usato –...
palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...