Ruffini-Avondo, Edoardo
Edoardo Storico (Torino 1901-Borgofranco d’Ivrea, Torino, 1983). Docente di storia del diritto italiano, nel 1931 rifiutò (come il padre Francesco) di prestare giuramento al [...] regime fascista e fu privato della cattedra; fu reintegrato nell’insegnamento nel 1944. Tra le opere: Il principio maggioritario. Profilo storico (1927) ...
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FROLA, Giuseppe
Gian Savino Pene Vidari
Primogenito di una famiglia dell'alta borghesia, con possedimenti e castello a Montanaro nel Canavese, nacque a Torino il 5 genn. 1883 da Secondo, noto avvocato [...] che attirava l'attenzione di quel cenacolo di intellettuali piemontesi, per lo più imparentati fra loro (G. Giacosa, V. Avondo, L. Albertini), che con A. Boito, A. D'Andrade e altri erano affascinati dalla ricostruzione neogotica del medioevo ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] , August bis Oktober 1241, in Quellen und Forschungen aus ital. Archiven u. Bibliotheken, XVIII(1926), pp. 101-170; E. Ruffini Avondo, Le origini del conclave papale, in Atti della R. Accad. delle scienze di Torino, LVII (1926-1927), pp. 276-279; O ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] per l'industria cartaria; ne trasse l'occasione per stendere, insieme con un altro industriale cartario, Carlo Alberto Avondo, un'ampia relazione, Carta e cartoleria, stampa e rilegatura di libri (Torino 1865). che analizzava minutamente lo stato ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] a Parigi, ne sviluppò le premesse con estrosa genialità. In Piemonte si affermò il paesaggio soprattutto con A. Fontanesi, poi con V. Avondo e L. Delleani. A Napoli la pittura di paesaggio si rifà a esperienze locali (S. Rosa, D. Gargiulo) e all ...
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