Con la creazione della Camera dei fasci e delle corporazioni (1938-39) ebbe compimento la "fascistizzazione" dello stato italiano: struttura e organi del partito coincisero con struttura e organi dello [...] Assise; e l'Alta corte di giustizia, competente a conoscere i delitti di cui all'art. 2 e - nel caso di avocazione da parte dell'Alto commissariato - 3 del decr. n. 159.
I giudizî per gli altri delitti furono attribuiti al giudice ordinario secondo ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] un promettente patrocinatore di cause, se Vittorio Amedeo, per distorglierlo dalla difesa dei nobili colpiti dall'editto di avocazione dei feudi, lo nominò, l'11 nov. 1723, sostituto procuratore generale, poi amministratore della casa del principe di ...
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IGLIORI, Ulisse
Benedetta Garzarelli
Nacque a Firenze il 18 dic. 1895, da genitori ignoti. In giovane età, privo di mezzi, abbandonò lo studio e si arruolò nella marina mercantile, girando il mondo [...] dei profitti di regime. Anche la sua pratica finì poi per arenarsi a causa delle difficoltà incontrate dal decreto per l'avocazione dei beni.
Nel dopoguerra l'I. continuò la sua attività di costruttore edile. Morì a Roma il 19 sett. 1966.
Fonti ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] quelle di altri esperti, capeggiati dal Mellarède, per giustificare, alla luce del diritto feudale e del diritto comune, l'avocazione dei feudi (che non fossero stati acquistati a titolo oneroso) deliberata con l'editto del gennaio 1720.
Nella lotta ...
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LUOGOTENENZA (XXI, p. 668)
Pietro BODDA
Della luogotenenza si parlò nella legge costituzionale 16 aprile 1939, n. 580 e nella legge 13 luglio 1939, n. 1103, con riferimento all'ordinamento albanese: [...] vera e propria, non presentando essa i requisiti della temporaneità, della limitazione dei poteri e della possibilità di avocazione da parte del re, che avevano sempre caratterizzato l'istituto in questione. Tale opinione si è venuta rafforzando ...
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Figlio (Torino 1666 - Rivoli 1732) di Carlo Emanuele II, cui successe nel 1675. Assunti pieni poteri (1684), entrò (1690) in guerra contro la Francia, con cui negoziò la pace di Torino (1696) e con cui [...] dell'amministrazione (organizzazione del Consiglio di stato, 1717), della finanza (nuovo catasto, 1698-1730; avocazione e vendita di feudi abbandonati; limitazione di immunità ecclesiastiche). Attese al riordinamento della legislazione, che culminò ...
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Giudici, Regno di Germania
BBernhard Diestelkamp
Il Regnum Teutonicum era un territorio in cui vigevano consuetudini giuridiche tramandate oralmente. In una cultura giuridica di questo tipo la posizione [...] giustizia (ibid., 60 §2). Ogni membro dell'Impero poteva sottoporre al re anche altrove la sua accusa. Il sovrano poteva avocare a sé qualsiasi processo intentato in un altro tribunale e pronunciare una sentenza finché il giudice locale non l'aveva ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] dell'imperatore in Italia, il C., temendo che il papa avocasse a Roma la causa matrimoniale, come gli veniva richiesto dal suo ritorno la risposta agli uomini di Carlo V. Ma l'avocazione non poté essere rinviata di molto. Essa segnò la disgrazia del ...
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LUCIFERO, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 16 dic. 1903 da Alfonso, deputato dal 1886 al 1919, e da Elena Cloan-Spyer. Laureato in legge, avvocato, dopo l'8 sett. 1943 partecipò alla Resistenza [...] , sui rapporti tra Stato italiano e Chiesa cattolica, sulla tutela della morale pubblica, sull'uso dei titoli nobiliari e sull'avocazione dei beni appartenenti a casa Savoia. Il 4 marzo 1947, parlando in assemblea plenaria, si dichiarò contrario alla ...
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GHILINI, Tommaso Ottaviano Antonio, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nel 1667 ad Alessandria, nel palazzo di famiglia, da Giacomo Ottaviano (1619-1703). Nel 1700 sposò la pavese Francesca [...] Cortona con un terreno.
Il 7 genn. 1720 Vittorio Amedeo II emanò l'editto, preceduto da un decreto di avocazione al Demanio, che consentiva a diverse famiglie di inserirsi nel ceto nobiliare attraverso l'acquisto di quote di giurisdizione feudale ...
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avocazione
avocazióne s. f. [dal lat. avocatio -onis]. – 1. L’atto di avocare, di assumere per sé: a. di una pratica, di un’inchiesta, di una facoltà, di un affare. 2. Attribuzione allo stato di determinate categorie di beni: a. (o devoluzione)...
avocare
v. tr. [dal lat. avocare «chiamare altrove, distogliere», comp. di a(b)- «via da» e vocare «chiamare»] (io àvoco, tu àvochi, ecc.). – 1. Assumere, prendere su di sé quanto è di competenza di altro ufficio subordinato: a. a sé una pratica,...