NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] soprattutto della poca istruzione». Questo imperioso e universale bisogno d’istruzione convinse perciò Nitti a chiedere l’avocazione allo Stato dell’istruzione elementare, anticipando l’indirizzo della legge Daneo-Credaro del 1910.
Nel marzo 1911 ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] quali vi erano degli ecclesiastici (1688), sancì il passaggio ad una maggiore arrendevolezza. Nel 1691 Si accettò l'avocazione al foro ecclesiastico di. tutti i processi anche fra laici che potessero per qualche, ragione interessare dei religiosi; e ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] al Senato, presentò due altre relazioni: una sulla crisi delle abitazioni e degli alloggi (24 marzo 1920) e una sull'avocazione dei profitti di guerra (28 febbr. 1921). Mentre sul Corriere era stato critico durissimo di ogni misura di vincolo al ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] per entrare nella vita religiosa a venticinque anni; statizzazione delle scuole degli ordini; abolizione dell'Inquisizione e avocazione allo Stato della censura sulle stampe. Il Ragionamento non fu uno scritto giuridico (gli sono stati imputati ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] supremo in Roma (il quale già prima dell'ultimo costituto interferiva nella causa); 12settembre: richiesta formale di avocazione della causa a Roma; 17 settembre: consenso del tribunale veneto; 28settembre: trasmissione della richiesta romana al ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] al di là delle intenzioni o delle ragioni che li avevano suggeriti, di provvedimenti come la nominatività dei titoli, l'avocazione dei profitti di guerra, l'istituzione della commissione per l'inchiesta sulle spese di guerra. Altri nodi dolenti erano ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] 1944 al febbraio 1946, quale membro della commissione per la punizione dei delitti e degli illeciti del fascismo, dell'avocazione allo Stato dei profitti di regime, il C. venne nominato, nel 1945, membro della Consulta, della quale fu commissario ...
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avocazione
avocazióne s. f. [dal lat. avocatio -onis]. – 1. L’atto di avocare, di assumere per sé: a. di una pratica, di un’inchiesta, di una facoltà, di un affare. 2. Attribuzione allo stato di determinate categorie di beni: a. (o devoluzione)...
avocare
v. tr. [dal lat. avocare «chiamare altrove, distogliere», comp. di a(b)- «via da» e vocare «chiamare»] (io àvoco, tu àvochi, ecc.). – 1. Assumere, prendere su di sé quanto è di competenza di altro ufficio subordinato: a. a sé una pratica,...