MARIOTTI, Ruggero
Marco Severini
– Nato a Fano il 22 maggio 1853 da Eginardo, cancelliere governativo distrettuale, e da Lucia Simonetti, compì gli studi, iniziati privatamente sotto la guida di un [...] 1903), mirante all’elevazione morale ed economica dei giudici, alla difesa dell’istituzione del giudice unico, all’avocazione di tutti gli appelli civili alle corti distrettuali e al pareggiamento delle funzioni tra pubblico ministero e magistrato ...
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DANEO, Edoardo
Laura Pisano
Nacque a Torino il 13 ott. 1851 da Domenico e Felicita Perazzo, discendente di antica e liberale famiglia piemontese. Compì studi di giurisprudenza e conseguì la laurea nell'università [...] , che si colloca nel periodo di più intensa azione riformatrice dell'età giolittiana, non si basa sulla assoluta avocazione della scuola allo Stato (pur attribuendo ad esso numerosi compiti), ma adotta piuttosto una soluzione intermedia in quanto ...
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SERRA, Anna
Mirella D'Ascenzo
– Nacque a San Giovanni in Persiceto, in provincia di Bologna, il 2 ottobre 1894 da una famiglia di maestri. Il padre, Baldassarre, e la madre, Luigia Bompani, erano insegnanti [...] et al., Bologna 2006, pp. 37-107; Ead., Tra centro e periferia. La scuola elementare a Bologna dalla Daneo-Credaro all’avocazione statale (1911-1933), Bologna 2006, p. 269; Ead., Le scuole dell’infanzia del Comune di Bologna e lo sviluppo del metodo ...
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VEROSPI, Fabrizio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nel 1571 da Girolamo e da Penelope di Antonio Gabrielli. La famiglia paterna era di origini castigliane.
Il nonno Ferdinando (altrimenti detto Ferrante), [...] lo sdegno contro Ferdinando, responsabile della caduta del suo ministro favorito, e di scoraggiare l’ipotesi di un’avocazione del procedimento penale a Vienna. Recatosi poi presso lo stesso Ferdinando (Massimiliano era morto il 2 novembre 1618 ...
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ORMEA, Carlo Vincenzo Ferrero, marchese di
Andrea Merlotti
ORMEA, Carlo Vincenzo Ferrero, marchese di. – Vassallo di Roasio, nacque a Mondovì il 5 aprile 1680 da Alessandro Marcello (1655-1732) e da [...] antica, costretta a dimostrare il legittimo possesso dei feudi acquistati nei secoli precedenti. L’azione di Ormea portò all’avocazione al demanio di centinaia di feudi, poi rimessi in vendita e acquistati per lo più dai patriziati delle città del ...
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CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] estensione dei servizi pubblici; risanamento igienico ed edilizio della città; municipalizzazione degli asili infantili; avocazione al comune ed accrescimento delle opere integratrici della scuola primaria; sviluppo della cultura popolare; controllo ...
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BRUNETTI, Vincenzo
Rita Cambria
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1761 da Gaetano e Maria Maddalena Lapi. Conseguita la laurea in giurisprudenza, esercitò con successo la professione di notaio fino al 1795, [...] in molti settori della vita pubblica. In tali condizioni, l'attività del B. fu molto circoscritta e riguardò principalmente l'avocazione alla nazione dei beni appartenenti alle mense vescovili. Col successivo colpo di Stato del Rivaud del 7 dic. 1798 ...
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ROFFREDO
Giovanni Araldi
– Nacque presumibilmente a Benevento non dopo i primi anni Venti dell’XI secolo, essendo stato – secondo l’opinione oggi prevalente – maestro di Alberico di Montecassino (n. [...] , Italia pontificia, VIII, cit., pp. 283, n. 9, 290, n. 7).
Negli anni a seguire l’attivismo papale, con l’avocazione alla Curia romana della nomina dei rettori di Benevento, suscitò il malumore dei cittadini, e il brano iniziale del Chronicon di ...
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POGLIANI, Angelo
Anna Maria Falchero
POGLIANI, Angelo. – Nacque a Milano, in piazza S. Nazaro, il 14 giugno 1871, quarto di nove figli, da Giuseppe (nato nel 1836) e da Antonia Clerici (nata nel 1844).
Ragioniere, [...] avversari, mentre i provvedimenti fiscali annunciati da Giovanni Giolitti al suo ritorno al governo, e in particolare l’avocazione allo Stato dei sovrapprofitti di guerra e la nominatività dei titoli, suscitavano fosche previsioni sull’avvenire delle ...
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RADICATI di Passerano e Cocconato, Ignazio Adalberto Martino
Andrea Merlotti
RADICATI di Passerano e Cocconato, Ignazio Adalberto Martino. – Nacque a Torino l’11 novembre 1698, unico figlio del conte [...] feudale. Un tema particolarmente caldo nel Piemonte di Vittorio Amedeo II, che proprio nel 1722 aveva dato il via all’avocazione dei feudi.
Tra la fine del 1722 e l’inizio del 1723, circondato dall’ostilità dei parenti, lasciò Passerano e ...
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avocazione
avocazióne s. f. [dal lat. avocatio -onis]. – 1. L’atto di avocare, di assumere per sé: a. di una pratica, di un’inchiesta, di una facoltà, di un affare. 2. Attribuzione allo stato di determinate categorie di beni: a. (o devoluzione)...
avocare
v. tr. [dal lat. avocare «chiamare altrove, distogliere», comp. di a(b)- «via da» e vocare «chiamare»] (io àvoco, tu àvochi, ecc.). – 1. Assumere, prendere su di sé quanto è di competenza di altro ufficio subordinato: a. a sé una pratica,...