Ávila Città della Spagna, nella Castiglia-León.
Storia
Di origine fenicia, colonia romana, fu sede vescovile dal 4° sec. e centro del movimento priscillianista (➔ Priscilliano); passata agli Arabi nel [...] sec. 8°, fu riconquistata dai Cristiani nel sec. 11°. Nel Medioevo ebbe un ruolo militare e strategico perché posta a dominio di una delle vie di transito fra Nuova e Vecchia Castiglia. Lo sviluppo economico, ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] portale sud, lo splendido portale ovest o il cenotafio dei ss. Vicente, Cristina e Cristeta in quella di San Vicente di Ávila, nonché il monastero di Aguilar de Campo (Palencia), sono tra le più rilevanti del Tardo Romanico castigliano.Anche al di ...
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Castilla y León Comunità autonoma della Spagna (94.225 km2, con 2.528.417 ab. nel 2007; densità 26,8 ab./km2); si estende nella Meseta Settentrionale (➔ Castiglia) ed è attraversata dal corso superiore [...] del Duero. È la più estesa del paese e comprende le province di León, Salamanca, Zamora, Ávila, Burgos, Palencia, Segovia, Soria, Valladolid; capoluogo Valladolid. L’economia è essenzialmente agricola (vigneti e allevamenti). Modesta è l’industria, ...
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Centro della Spagna (prov. di Salamanca). D’incerta origine, ottenne la prima carta di diritti da Alfonso VII di Castiglia (1140); fu città fiorente, importante fortezza, ducato (1469) con gli Álvarez [...] di Toledo. Nel 1570 vi fu eretto il monastero delle Carmelitane scalze, dove morì (1582) e fu sepolta s. Teresa di Ávila. ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] rappresentanti R. Portocarrero, Mariano (M. Rodríguez); il gruppo Onze (1953) raccoglie soprattutto astrattisti (i pittori A. Vidal, R. Avila, H. Consuegra, G. Llinás, R. Martínez e lo scultore T. Oliva). Una ricerca che rompe con l’influenza europea ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] della fede gli eroi della cavalleria e viene divinizzato il linguaggio dell’amore pagano. Uno degli aspetti dell’arte di s. Teresa d’Ávila (Libro de su vida, composto tra il 1562 e il 1565; Castillo interior o Libro de las siete moradas, 1577) e di s ...
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Massiccio montuoso della Penisola Iberica centrale, tra i bacini dei fiumi Duero (a N) e Tago (a S). È la sezione più orientale del cosiddetto Sistema Centrale, che divide in due parti la Meseta e separa [...] la superficie forestale. La Sierra è di ostacolo alle comunicazioni fra i bacini del Duero e del Tago: le strade devono traversarla mediante passi superiori a 1400 m e anche le ferrovie Madrid-Ávila e Madrid-Segovia hanno un percorso molto ardito. ...
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VÉZELAY (A. T., 32-33-34)
Pierre Lavedan
Paese della Francia, nel dipartimento dell'Yonne, situato ad anfiteatro su un'altura che domina la sottostante valle della Cure. La chiesa della Maddalena, quasi [...] a raggiera, ha vòlte ogivali a sei spicchi, la cui disposizione è stata esattamente riprodotta nella cattedrale d'Ávila. La chiesa della Maddalena ha inoltre una magnifica decorazione plastica; vanno particolarmente ricordati i capitelli del nartece ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288)
Roberto ALMAGIA
Renato PICCININI
Governo e amministrazione. - Secondo gli ultimi emendamenti della Costituzione (1952) le donne sono parificate [...] 12,50 pesos.
Storia. - Il presidente Miguel Alemán (1946-52) continuò la politica economica del suo predecessore Manuel Ávila Camacho e potenziò al massimo l'agricoltura e lo sfruttamento delle risorse del sottosuolo. Lo sforzo maggiore, tuttavia, fu ...
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VENEZUELA
Alfredo Romeo
Luisa Pranzetti
Samuel Montealegre
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, II, p. 1101; III, II, p. 1078; IV, III, p. 811)
Popolazione [...] vale a dire il paesaggio con il ricorrente motivo dell'Avila, il monte che domina Caracas. Alcuni artisti hanno ripreso la Guri (Bolívar), di E. Fontana de Añez e L. Avila de Delgado (progetto e realizzazione 1986).
Paladino venezuelano dei sistemi ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...