Ávila Città della Spagna, nella Castiglia-León.
Storia
Di origine fenicia, colonia romana, fu sede vescovile dal 4° sec. e centro del movimento priscillianista (➔ Priscilliano); passata agli Arabi nel [...] sec. 8°, fu riconquistata dai Cristiani nel sec. 11°. Nel Medioevo ebbe un ruolo militare e strategico perché posta a dominio di una delle vie di transito fra Nuova e Vecchia Castiglia. Lo sviluppo economico, ...
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ÁVILA, Bibbia di.
W. Cahn
Grande manoscritto della Vulgata, scritto e miniato con ogni probabilità nell'Italia centrale al principio dell'ultimo quarto del 12° secolo. Già in possesso nel sec. 14° della [...] cattedrale di A., nel 1869 fu acquistato dalla Bibl. Nac. di Madrid (Vit. 15-1).Il manoscritto presenta iniziali decorate in ciascuno dei libri della Bibbia, eseguite in una mescolanza di stili che Garrison ...
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Architetto (Ávila 1845 - Madrid 1922). Architetto della real casa, progettò, con gusto eclettico, la Borsa del commercio (1893, facciata poligonale concava con portico corinzio), le chiese delle Oblate, [...] della Divina Pastora, ecc. a Madrid e varî conventi a Burgos, Valencia, Salamanca, talvolta in stile romanico ...
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Scultore (S. Vicente de Arévalo, Ávila, 1727 - Madrid 1782), dal 1749 allievo di G. B. Maini a Roma. A Madrid, tra l'altro, eseguì la tomba di Ferdinando VI nella chiesa delle Salesas Reales, decorò la [...] Puerta de Alcalá e la Puerta de S. Vicente, scolpì la fontana di Cibele al Prado ...
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Storico dell'arte spagnolo (Granada 1870 - Madrid 1970), autore di numerosi studî su Ávila, Salamanca, Zamora e Granada per il Catálogo monumental de España. Ha curato l'edizione di varie cronache medievali [...] e Las guerras de Granada di Hurtado de Mendoza (1948) ...
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Disegnatrice e autrice di fumetti francese (Nantes 1940 - Parigi 2020). Si è affermata con Les frustrés (1973), feroce satira della borghesia pseudointellettuale di sinistra. Da ricordare anche: Cellulite [...] (1969), Teresa d'Avila (1979), Les frustrés (Ciclo completo, 1996). Del 1987 è il riuscito personaggio di Agrippine, un'adolescente con le contraddizioni tipiche della sua età, apparso inizialmente sulle pagine de Le Nouvel Observateur. ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] portale sud, lo splendido portale ovest o il cenotafio dei ss. Vicente, Cristina e Cristeta in quella di San Vicente di Ávila, nonché il monastero di Aguilar de Campo (Palencia), sono tra le più rilevanti del Tardo Romanico castigliano.Anche al di ...
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Scultore (Settignano 1469 - Saragozza 1519). Attivo in Spagna dal 1510, fu tra i maggiori propagatori dei modi scultorei fiorentini e romani premichelangioleschi: tomba di Diego Hurtado de Mendoza (1510) [...] nella cattedrale di Siviglia, tomba dell'infante Giovanni in S. Tommaso d'Ávila (1512) e mausoleo dei re cattolici (Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia) nella Cappella Reale di Granata (1517). ...
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Pittore (fine del sec. 15º - principio del 16º). Forse originario della Borgogna, formatosi presumibilmente in Italia nell'ambito della bottega del Ghirlandaio, dal 1495 fu attivo a Toledo. Accanto alla [...] 'arte quattrocentesca italiana, B. presenta nelle sue opere elementi legati alla tradizione fiamminga e a quella mudéjar. Per la cattedrale di Ávila completò (1508) il retablo di s. Tomás di P. Berruguete e per la cattedrale di Toledo eseguì, oltre a ...
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Pittore (n. 1470 circa - m. 1535 circa), attivo a Toledo. Pur mostrando elementi desunti dalla tradizione fiamminga e borgognona, le sue opere denunciano la formazione in Italia, probabilmente presso la [...] cattedrale di Toledo dal 1494 a fianco di P. Berruguete, alla morte di questo completò il retablo della cattedrale di Ávila (1508). Nella cattedrale di Toledo, dove si trovano anche suoi dipinti su tavola, affrescò la sala capitolare, con scene della ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...