BRUNO, Cola (Nicola)
MMutini
Nacque a Messina, in un anno non posteriore al 1480, da famiglia di modesta fortuna. Fu conosciuto dal Bembo quando questi si recò a Messina alla scuola di Costantino Lascaris [...] fu eletto cardinale, il primo pensiero fu quello di trasferire a Roma anche i figli: in tal senso scriveva a Pietro Avila esprimendogli il desiderio di avere con sé anche il Bruno. Senonché ben presto si accorse che sarebbe stato poco gradito a Roma ...
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RAMPONI, Placido Francesco
Elisabetta Corsi
RAMPONI, Placido Francesco. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Frediano, il 5 ottobre 1672 da Iacopo di Giorgio, geometra, e da Caterina di Bernardino Parmini, [...] . Due anni dopo la fastosa canonizzazione, proclamata da Gregorio XV nel 1622 insieme con quella di Ignazio de Loyola, Teresa de Avila e Filippo Neri, il corpo, o meglio ciò che ne rimaneva a causa delle continua richiesta di reliquie, fu traslato ...
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PROVENZALE, Francesco Antonio
Dinko Fabris
PROVENZALE, Francesco Antonio. – Nacque a Napoli da Ferrante (Ferdinando) e da Santella Garofano; fu battezzato il 25 settembre 1632.
Fu uno dei maggiori compositori [...] vicini su testi attribuiti a Giuseppe Castaldo: La colomba ferita, opera sacra di santa Rosalia (1670 e 1672); La fenice d’Avila Teresa di Giesù (1672); La vittoria fuggitiva (1672); La vita di santa Rosa (1679; altri titoli furono poi attribuiti a ...
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MICOCCA, Giovanni
Beatrice Cirulli
MICOCCA (Micocchi), Giovanni. – Nacque a Roma nel 1763 da Domenico e da Gertrude Angelini e fu battezzato l’8 marzo in S. Crisogono (Michel, 1988).
Terzo di quattro [...] dei materiali preparatori e le relative pitture – il Padre Eterno, la Vergine col Bambino, i santi Pietro, Paolo, Teresa d’Avila, Andrea Corsini, Maria Maddalena de’ Pazzi, Pier Tommasi (Ibid.) – spetterebbero, invece, per larga parte al M. che li ...
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DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] D., i cui scritti non sono ancora stati sufficientemente studiati, risente chiaramente l'influenza del pensiero mistico di Teresa d'Avila, di Giovanni e di Paolo della Croce ed è tutta centrata sulla contemplazione della Passione di Cristo.
Nel 1833 ...
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AYMERICH, Matteo
Egidio Papa
Nato a Bordils (Aragona) il 27 febbr. 1715, entrò nella Compagnia di Gesù il 27 sett. 1733, nel noviziato di Tarragona, avendo già fatti studi di filosofia e teologia.
Completati [...] literaturae deperditae.
Tra le opere dell'A. si ricordano: Oración fúnebre en las exequias... al... obispo de Avila...,Cervera 1743 (quel vescovo era stato il primo cancelliere dell'università); Systema antiquo-novum iesuiticae philosophiae,Cervera ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] . legato alle committenze medicee, quest'opera anticipa di un anno la realizzazione della raffinata Visione di s. Teresa d'Ávila collocata nell'ottobre 1730 nella chiesa carmelitana di S. Paolino a Firenze (Nesi, Riscoprendo…).
Per lo stesso edificio ...
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VASSALLO, Antonio Maria
Gianluca Zanelli
– Nacque a Genova tra il 1617 e il 1618 all’interno di una famiglia locale dedita alla professione di «seateri» – ovvero commercianti di seta – e «di fortuna [...] la tela, decurtata in corrispondenza della parte superiore, con I ss. Francesco d’Assisi, Agnese da Montepulciano, Teresa d’Avila e Caterina da Siena (Genova, Musei di strada Nuova - Palazzo Bianco) proveniente dalla chiesa di S. Gerolamo di Genova ...
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MONTEMURRO, Eustachio Martiniano
Maria Paiano
MONTEMURRO, Eustachio Martiniano. – Nacque a Gravina di Puglia il 1° gennaio 1857 da Giuseppe, notaio, e da Giulia Barbarossa. Vissuto in un ambiente familiare [...] pluralità di figure divine (Maria, la Sacra Famiglia, l’Angelo custode) e al modello di alcuni santi (Teresa d’Avila, Giovanni della Croce, Francesco d’Assisi, Alfonso Maria de’ Liguori) si sviluppò secondo un crescente ancoraggio alla Passione di ...
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GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] e adempì alla sua missione con un relativo successo, ottenendo l'invio a Roma di due esperti giuristi, Pedro de Ávila e Francisco de Vera, allo scopo di risolvere tutte le questioni pendenti, dalle vertenze giurisdizionali di Milano a quelle della ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...