MUSCATELLO, Giuseppe
Antonella Berzero
– Nacque ad Augusta (Siracusa) il 10 novembre 1866 da Emanuele, notaio, e da Amalia Avila.
Nel luglio 1883 conseguì la licenza liceale al R. Liceo Spedalieri [...] di Catania e nel 1889 si laureò in medicina all’Università di Napoli. Subito dopo la laurea si indirizzò verso la chirurgia e, per un triennio (dal 1889-90 al 1891-92), fu assistente effettivo presso l’Istituto ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] il battesimo il giorno dopo, a S. Lucia del Gonfalone. Mortogli il padre, fu educato dallo zio Filippo, sacerdote e professore di teologia, che si vantava discendente di Baldassarre Cossa o Coscia, l'antipapa ...
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HERRERA (Enriquez de Herrera), Niccolò
Massimo Bray
Non si conoscono la data e il luogo di nascita dell'H. - figlio di Gabriele, della famiglia spagnola dei marchesi di Campi e principi di Squinzano, [...] e di Jummara de Ávila (cfr. Weber) -, né si hanno notizie dettagliate sull'attività svolta prima della nomina a nunzio apostolico.
Referendario delle due Segnature, nel 1623 fu eletto collettore generale della Camera apostolica e il 28 genn. 1627 ...
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FLORES, Antonio
Donatella Rosselli
Nato a Siviglia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, intraprese gli studi giuridici laureandosi in utroque iure; divenne notaio e abbracciò la carriera [...] ecclesiastica. Nel 1486 era rettore della parrocchia di Manzera, nella diocesi di Avila, sebbene risiedesse ormai a Roma, dove fu creato dapprima segretario e quindi protonotaro apostolico. Nel febbraio 1487 Innocenzo VIII lo chiamò a far parte della ...
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DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] del figliolo Giannettino; Ibid., 93.39.9: Principe Giovanni Andrea I Doria. Lettere in lingua spagnola a lui dirette dal card. d'Avila; Ibid., 79-55-76: Cardinale G. Doria. Lettere al fratello Andrea I principe di Meffi (1606-1611); Ibid., 79.79.6 ...
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PETRONI, Giacinto
Laura Carotti
PETRONI (Petronio), Giacinto. – Nacque intorno al 1580, forse da una famiglia di antica nobiltà, i Petroni da Siena.
Entrato adolescente nella provincia romana dell’Ordine [...] reputazione che era riuscito a costruire a Salamanca, durante gli anni di studio – l’incarico di lector artium ad Avila. La carriera di professore lo condusse poi nuovamente a Roma: nel 1608 divenne lettore in teologia e baccelliere nello studium ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] nel 1497, che per volontà della madre Isabella, espressa nel suo testamento (1504), doveva sorgere nella chiesa di S. Tomás ad Avila. Il F. iniziò subito i disegni esecutivi e nel 1511, in occasione delle nozze della figlia del conte di Tendilla, si ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] un riferimento significativo per tutta la vita. Nelle vite di sante, in particolare quelle di Thérèse Martin e Teresa d’Avila, avrebbe trovato rispecchiata quella esperienza. Nell’autunno del 1943 per decisione del padre lasciò il collegio, ma il ...
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TORTELLI, Giuseppe
Francesco Baccanelli
TORTELLI, Giuseppe. – Nacque nel 1662 (Orlandi, 1704), probabilmente a Chiari (Fenaroli, 1877, p. 243). Nessun documento d’archivio ha finora confermato le ricerche [...] di s. Giovanni della Croce (Averoldo, 1700, p. 208), e, in tempi successivi, una pala con I Ss. Anna, Teresa d’Avila, Giuseppe e Giovanni della Croce.
Nei primissimi anni del Settecento, sempre a Brescia, per conto dei frati di S. Barnaba, Tortelli ...
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BALDUCCI, Nicola
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Nacque a Roma all'inizio del sec. XVII. Fu, secondo quanto riferisce il Mandosio, dapprima accolito apostolico, poi oratoriano. Deputato della congregazione di Propaganda Fide, ebbe [...] 49 di David,Roma 1641, la terza parte delle Lettere del p. Giovanni d'Avila (Roma 1668) e una vita del medesimo (Ristretto della vita del P. Maestro Giovanni d'Avila,Roma 1669, sotto lo pseudonimo di Baldo Nicoluccio), traduzione di un'opera di L ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...