Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] e a santi «nuovi», anche estranei alla tradizione veneziana — quali Filippo Neri, Ignazio di Loyola, Francesco Saverio; nonché Teresa d’Avila, la santa nella quale Cecilia Ferrazzi aveva trovato un modello di comportamento e di vita — o ad essa ...
Leggi Tutto
ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] Patire o morire: Antonioni nello scrivere il racconto si era ispirato ai classici del misticismo, in particolare Teresa d'Avila (da una cui espressione è tratto il titolo), e aveva trascorso qualche settimana tra le mura di quindici conventi ...
Leggi Tutto
Tossicodipendenza
Vittorino Andreoli
Sommario: 1. La dipendenza come disturbo. 2. Dalla relazione alla dipendenza. 3. Il bisogno di metamorfosi. 4. L'oggetto transizionale. 5. Le sostanze tossiche. [...] persona per condividere fisicamente una grotta sulle montagne. È il grande capitolo della relazione con il sacro: Santa Teresa d'Avila divide la propria cella con il Cristo crocefisso e lo vede distaccarsi dalla croce per unirsi a lei in un abbraccio ...
Leggi Tutto
MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] di Beauvais, Speculum naturale, Douai 1624 (rist. anast. Graz 1964); Bartolomeo Anglico, De proprietatibus rerum, a cura di G. de Avila, Toledo 1529; Matfre Ermengaud, Le Breviari d'amor, Béziers-Paris 1862-1881; Bonvesin de la Riva, Il tractato dei ...
Leggi Tutto
Sistemi dinamici e sistemi caotici
Marco Abate
Definizioni ed esempi
La teoria dei sistemi dinamici è uno dei campi della matematica che più si è sviluppato in questi ultimi cinquant’anni e che promette [...] è stata dimostrata da Mikhail Lyubich nel 2002 per i polinomi reali quadratici; altri risultati sono stati ottenuti da Artur Ávila, Lyubich e Welington de Melo nel caso unidimensionale, e da Vitor Araújo in più dimensioni.
Un rilevante risultato di ...
Leggi Tutto
VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] Lion, 1983, p. 20).A un livello meno colto, le vivaci ed espressionistiche sequenze narrative cristologiche della Bibbia di Ávila (Madrid, Bibl. Nac., Vit. 15-1), incentrate sul racconto della Vita pubblica e della Passione di Cristo, svelano, nell ...
Leggi Tutto
APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] di S. Maria Antiqua a Roma (741-752 ca.), dal Codex Egberti (Treviri, Stadtbibl., 24, c. 64v, 985 ca.) e dalla Bibbia di Avila (Madrid, Bibl. Nac., Vit. 15-l, c. 350r, sec. 12°-13°). Il Descensus, che è alla base di numerosi testi medievali, tra cui ...
Leggi Tutto
MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] 1181, profondamente legato al channel style. Può essere citata a esempio dell'intera m. romanica spagnola la Bibbia di Àvila (Madrid, Bibl. Nac., Vit. 15-1), influenzata dall'arte del Poitou, ma resa spettacolare, drammatica e vigorosa.Nel periodo ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] contesto del Romanico spagnolo, anche al di là dell'ambito geografico del cammino compostellano, come prova la cattedrale di Ávila, che solo nel corso di una seconda fase costruttiva, ormai sul finire del sec. 12°, ricevette una impronta borgognona ...
Leggi Tutto
La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] a ispirare questo saggio. Altrettanto preziose sono state le ricerche di tanti studiosi dell’ICAF, tra cui Françoise Aubaile-Sallenave, Ottavio Cavalcanti, F. Xavier Medina, Helen Macbeth, Isabel González Turmo, Ricardo Avila e Manuela Valegao. ...
Leggi Tutto
carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...