Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] ’Église en Syrie et en Cappadoce, in Studia Monastica, 7 (1965), pp. 7-24.
103 Su Priscilliano si vedano Priscillian of Avila, The Complete Works, ed. by M. Conti, Oxford 2010; S.J.G. Sanchez, Priscillien, un chrétien non conformiste, Paris 2009.
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] prima fase del pontificato, verosimilmente per effetto delle informazioni ostili al movimento di rinnovamento promosso da Teresa d'Ávila ricevute dal generale dell'Ordine Giovan Battista Rossi, G. XIII approvò l'iniziativa di quest'ultimo di inviare ...
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LUZI, Filippo (Luzzi, Luti)
Alessandra Rossi
Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 5 luglio 1665 da Carlo e da Maria Giulia Leonori e fu battezzato con il nome di "Petrus Paulus Philippus Lutij" il [...] 'origine dipinse probabilmente (Crielesi) anche la tela con la Vergine che cinge con un collare d'oro s. Teresa d'Avila destinata alla chiesa di S. Silvestro, oggi nel convento. Forse su commissione del principe Giovanni Battista dipinse tre tele per ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] 1723 firmava e datava un ovale per la badia di Castiglion Fiorentino con le Ss. Caterina da Siena e Teresa d'Avila, mentre già da un anno aveva ricevuto pagamenti relativi a due tele raffiguranti Il ritrovamento dell'immagine acheropita per S. Maria ...
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TERESA EUSTOCHIO VERZERI (Ignazia), santa
Paolo Cozzo
TERESA EUSTOCHIO VERZERI (Ignazia), santa. – Nacque a Bergamo il 31 luglio 1801, primogenita (fra cinque sorelle e due fratelli) di Antonio e della [...] – l’intensa attrazione esercitata su di lei dal misticismo di Caterina da Genova, Giovanni della Croce, Teresa d’Avila, Francesco di Sales, Francesca Chantal, Vincenzo de’ Paoli, mostrò una particolare propensione per il modello ignaziano. Esso le ...
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BRUNO, Cola (Nicola)
MMutini
Nacque a Messina, in un anno non posteriore al 1480, da famiglia di modesta fortuna. Fu conosciuto dal Bembo quando questi si recò a Messina alla scuola di Costantino Lascaris [...] fu eletto cardinale, il primo pensiero fu quello di trasferire a Roma anche i figli: in tal senso scriveva a Pietro Avila esprimendogli il desiderio di avere con sé anche il Bruno. Senonché ben presto si accorse che sarebbe stato poco gradito a Roma ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] di Canterbury, iniziata nel 1125; di Chichester; di Salisbury, 1220; Ely, Worcester; l’abbazia di Westminster); in Spagna (Ávila, Toledo, Burgos, León, Gerona, Valenza, Oviedo, Siviglia ecc.). In Renania e nella Germania meridionale le correnti g ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] dell'abbaziale borgognona della Madeleine di Vézelay per l'alzato a tre piani e forme di dettaglio.La c. di Ávila anticipa quelle di Burgos e Toledo come manifestazione monumentale della prepotente ascesa del regno di Castiglia a una posizione di ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] . Nella prima fase del pontificato, verosimilmente per effetto delle informazioni ostili al movimento di rinnovamento promosso da Teresa d'Ávila ricevute dal generale dell'Ordine G.B. Rossi, G. approvò l'iniziativa di quest'ultimo di inviare da Roma ...
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RAMPONI, Placido Francesco
Elisabetta Corsi
RAMPONI, Placido Francesco. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Frediano, il 5 ottobre 1672 da Iacopo di Giorgio, geometra, e da Caterina di Bernardino Parmini, [...] . Due anni dopo la fastosa canonizzazione, proclamata da Gregorio XV nel 1622 insieme con quella di Ignazio de Loyola, Teresa de Avila e Filippo Neri, il corpo, o meglio ciò che ne rimaneva a causa delle continua richiesta di reliquie, fu traslato ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...