PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] ogivali; il p. di Talamanca (Madrid), con cinque arcate a sesto un po' ribassato (sec. 12°-13°); i tre p. di Arévalo (Ávila), con arcate a sesto acuto, tutti opera di maestranze musulmane; il p. di Andújar sul Guadalquivir, eretto fra i secc. 14°-15 ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] [1935], pp. 313-322, specie p. 321) - corrisponde in lui a ciò che sono le "follie" e i "sogni" in Teresa d'Avila, o il "poema" in Giovanni della Croce: deriva e delirio del cuore, infanzia vagabonda della pietà all'interno stesso di quella carica ...
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ZOMPINI, Gaetano Gherardo
Francesco Baccanelli
– Nacque a Nervesa, nel Trevisano, il 24 settembre 1700, figlio di Andrea e di sua moglie Paola (Battistella, 1930, pp. 22 s.).
Nel 1717 si trasferì a [...] (Favaro, 1975). La stessa data compare sulla pala raffigurante La Madonna del Carmelo, s. Giuseppe col Bambino e s. Teresa d’Avila dipinta da Zompini per la chiesa parrocchiale di S. Lorenzo ad Arcade (Treviso). Nel 1742 per il soffitto di un salone ...
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SPECIANO, Cesare.
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Cremona il 1° settembre 1539, nono figlio del senatore e capitano di giustizia del Ducato di Milano Giovanni Battista e della gentildonna pavese Maddalena [...] . Negli anni della sua nunziatura, Speciano fu poi un fermo sostenitore della riforma dell’Ordine carmelitano propugnata da Teresa de Ávila.
Il suo soggiorno a Madrid si concluse nel maggio del 1589, allorché tornò a Novara, dove l’anno seguente ...
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SEGALA, Giovanni
Andrea Polati
– Primo di nove fratelli, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Maria Nuova il 3 giugno 1662 da Antonio, di professione sarto, e da Meneghina Padovani (Vielli, 1998, [...] 1696, Segala consegnò ai carmelitani di S. Pietro in Oliveto di Brescia una lunetta con il Transito di s. Teresa d’Avila per un ciclo cui aveva partecipato lo stesso Celesti (Begni Redona, 1981). Sullo scorcio del secolo si dovrebbero situare anche ...
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Prisciano
Giorgio Brugnoli
. Grammatico latino, nato a Cesarea in Mauritania nella seconda metà del sec. V.
Tenne scuola a Bisanzio durante il regno di Anastasio I Dikoro (491-518) e quindi a Roma dove [...] ); altri propongono che D. abbia fatto confusione fra P. e il vescovo ed eretico del IV secolo Priscilliano di Avila, che sarebbe stato fra l'altro accusato anche di sodomia (Casini-Barbi, Zingarelli). Sono due ipotesi parimenti fragili, quella ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] italiani nella curia romana. Nel 1970 con una decisione senza precedenti dichiarò Dottori della Chiesa due donne: s. Teresa d'Avila (27 sett.) e s. Caterina da Siena (4 ott.). Particolare attenzione riservò al dialogo ecumenico con le altre chiese ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] cattedrale di Urgell). La chiesa di Santiago di Compostela (iniziata 1078), S. Isidoro di León, S. Vincenzo di Ávila riprendono esempi francesi, come anche, in Portogallo, la cattedrale di Coimbra. Dai centri maggiori l’architettura r. si diffuse ...
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VILLENA, Enrique de
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato nel 1384, morto nel 1434; fu della stirpe reale d'Aragona per parte di padre e di quella di Castiglia per parte di madre. Avrebbe potuto [...] far bruciare le sue opere incaricandone il frate domenicano e suo confessore Lope de Barrientos che fu poi vescovo di Cuenca, di Ávila e di Segovia. Questi ne fece bruciare alcune, ma più altre ne riserbò per sé, valendosene per il suo Tractado de la ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] e alla diffusa spiritualità. Le figure di Teresa d'Avila, Ignazio di Loyola, Filippo Neri costituiscono modelli di vita della grazia. L'esperienza mistica dell'estasi di Teresa d'Avila è rappresentata da Bernini come un rapimento spirituale e sensuale ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...