PALUZZI, Caterina
Alessia Lirosi
PALUZZI, Caterina (al secolo Francesca). – Nacque il 7 marzo 1573 a Morlupo, feudo degli Orsini, nella diocesi di Nepi, vicino Roma, secondogenita degli otto figli di [...] le assegnò un vitalizio. Conobbe anche il carmelitano Pietro della Madre di Dio che la fece avvicinare alla spiritualità di Teresa d’Avila. Inoltre fu inserita in una rete di contatti importanti, e la sua fama di mistica attirò l’attenzione di vari ...
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FARNESE, Caterina (in religione Teresa Margherita dell'Incarnazione)
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 3 sett. 1637, quartogenita del duca di Parma e Piacenza Odoardo II e di Margherita de' Medici. [...] salutato da archi di trionfo e salve di cannone. In onore della santa fondatrice della riforma del Carmelo, Teresa d'Ávila, la F. assunse il nome di Teresa Margherita dell'Incarnazione.
La vita claustrale la mutò radicalmente. Nel monastero si diede ...
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GRAZZINI, Gaetano
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze nel 1786 da Giovanni.
Le notizie biografiche, comprese quelle che attestano la professione di scultore, il celibato e l'appartenenza alla parrocchia [...] delle eroine Giuditta, Abigail, Ester.
Le statue di santi presso l'altare maggiore di S. Torpè a Pisa, S. Teresa d'Avila e S. Giovanni della Croce, risultano essere state eseguite dal G. "nei primi decenni del XIX secolo e donate alla chiesa dal ...
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. Famiglia di artisti, soprattutto scultori e stuccatori, oriundi da Settignano (Firenze), di cui i più importanti sono:
Luca. - Scultore e architetto, nato nel 1430 a Settignano da Iacopo di Bartolomeo, [...] di Paolo II, opera di Giovanni Dalmata e di Mino da Fiesole. Nel 1512 terminò per la chiesa di S. Tommaso d'Ávila la tomba dell'infante don Giovanni, figlio di Isabella la Cattolica; che rammenta la tomba di Sisto IV del Pollaiolo. Molta grazia ...
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SANMARTINO, Giuseppe
Alessandro D'Alfonso
SANMARTINO, Giuseppe. – Figlio di Nunziante, nacque a Napoli nel 1720 (Correra, 1899, p. 340). Non è noto il nome della madre, né si ha notizia di un suo matrimonio [...] statue di S. Domenico, S. Filippo Neri, S. Francesco d’Assisi, S. Francesco di Paola, S. Irene e S. Teresa d’Avila nelle nicchie del vano principale, terminate nel 1773 e tra i culmini della sua produzione.
Il contratto stipulato impose allo scultore ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] Nel settembre 1621 si trovava ancora a Roma; di tale epoca è infatti la dedicatoria personale dell'A. al protettore Tiberio Avila: di un'opera rintracciata dal Casimiri, I lieti scherzi, cioè Arie, Villanelle, Madrigali, a una, doi, tre & quattro ...
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SEGA, Filippo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna da Giovanni Andrea il 22 agosto 1537 (Fantuzzi, 1789, p. 372, scrive erroneamente il 21 giugno). La nobile famiglia era originaria di Ravenna e forse [...] , dove successe al defunto nunzio Nicolò Ormaneto. In quella veste si oppose alla riforma del Carmelo e contrastò Teresa d’Ávila, la quale scrisse che Sega le pareva «mandato da Dio per esercitarci nella pazienza» (Libro de las fundaciones, cap. 28 ...
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DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] firmate, nella parrocchiale di Villaverla (Vicenza), tradizionalmente identificate quali S. Gaetano da Thiene e S. Teresa d'Avila, provenienti, con ogni probabilità (Saccardo, 1981, pp. 257 ss.), dallo sconsacrato oratorio vicentino del Crocefisso o ...
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SANTIAGO de Compostela (San Giacomo di Compostella; A. T., 39-40)
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI Nino CORTESE
Città della Spagna, capoluogo di partido Judicial nella provincia di La Coruña, e metropoli [...] seconda metà del secolo XVIII dall'architetto neoclassico Ventura Rodríguez. Nell'interno gli stalli furono scolpiti da Juan de Ávila nel 1606, i pulpiti da Juan Celma nel 1563. Nella cappella delle reliquie si conserva un ostensorio plateresco (1544 ...
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IBERI
Pietro BOSCH GIMPERA
Giacomo DEVOTO
. Nome. - Il nome degl'Iberi non compare negli autori antichi prima del sec. VI a. C. L'antico Periplo probabilmente massaliota che è la fonte di Avieno, [...] attribuire: Tiburi e Gigurri.
Nell'altipiano centrale sono probabilmente celti i Vaccei (prov. di Salamanca, Palencia, valladolid, Segovia, Åvila, parte di Buigos), dei quali un gruppo estremo, gli Arevaci, occupano in parte la provincia di Soria e ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...