Città della Vecchia Castiglia, 60 km. a NO. di Segovia, con 1600 ab. È posta presso la confluenza del Voltoya nell'Eresma ed era già nota nell'antichità col nome di Cauca. Conquistata dai Romani nel 151 [...] , apparteneva ai signori de Fonseca, e fu eretto alla fine del sec. XV ed ampliato nel XVIII.
Bibl.: J. M. Quevedo, Salamanca, Avila y Segovia, in España, 1884, pagine 691-97; A. Jara, Notas de una excursión á Coca, in Boletín de la Sociedad Española ...
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VENEZUELA
Alfredo Romeo
Luisa Pranzetti
Samuel Montealegre
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, II, p. 1101; III, II, p. 1078; IV, III, p. 811)
Popolazione [...] vale a dire il paesaggio con il ricorrente motivo dell'Avila, il monte che domina Caracas. Alcuni artisti hanno ripreso la Guri (Bolívar), di E. Fontana de Añez e L. Avila de Delgado (progetto e realizzazione 1986).
Paladino venezuelano dei sistemi ...
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TORTELLI, Giuseppe
Francesco Baccanelli
TORTELLI, Giuseppe. – Nacque nel 1662 (Orlandi, 1704), probabilmente a Chiari (Fenaroli, 1877, p. 243). Nessun documento d’archivio ha finora confermato le ricerche [...] di s. Giovanni della Croce (Averoldo, 1700, p. 208), e, in tempi successivi, una pala con I Ss. Anna, Teresa d’Avila, Giuseppe e Giovanni della Croce.
Nei primissimi anni del Settecento, sempre a Brescia, per conto dei frati di S. Barnaba, Tortelli ...
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GADES, Antonio
Alberto Testa
Ballerino e coreografo spagnolo, nato a Elda (Alicante) nel 1936. Giovanissimo (si dice all'età di 13 anni) cominciò a esibirsi al Circo Price, ma i suoi primi studi importanti [...] , vera consacrazione del suo talento. Nel 1978 fu nominato direttore del Ballet Nacional de España, poi sostituito da M. de Avila (1983) e J. Antonio (1986). Particolarmente legato al Festival di Spoleto, G. si esibì (nel 1970) con la Compañía de ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] divina dottrina, cc. XV, LXXXVI, a cura di G. Cavallini, Roma 1968, pp. 44, 197.
23 Proclamazione di santa Teresa d’Avila Dottore della Chiesa, cit.
24 Spes Aedificandi, Lettera Apostolica in forma di «Motu proprio» di Giovanni Paolo II del 2 ottobre ...
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Massiccio montuoso della Penisola Iberica centrale, tra i bacini dei fiumi Duero (a N) e Tago (a S). È la sezione più orientale del cosiddetto Sistema Centrale, che divide in due parti la Meseta e separa [...] la superficie forestale. La Sierra è di ostacolo alle comunicazioni fra i bacini del Duero e del Tago: le strade devono traversarla mediante passi superiori a 1400 m e anche le ferrovie Madrid-Ávila e Madrid-Segovia hanno un percorso molto ardito. ...
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SALAMANCA (A. T., 39-40)
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI
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Nino CORTESE
Antica città della Penisola Iberica, capoluogo di una delle provincie della Vecchia Castiglia, ed uno dei centri storici ed artistici [...] battaglia "de los Arapiles", ove si decise la sorte della monarchia di Giuseppe Bonaparte.
Bibl.: J. M. Quadrado, Salamanca, Ávila y Segovia, in España, sus monumentos y artes, su naturaleza e historia, Barcellona 1884; V. Lampérez, Historia de la ...
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BALDUCCI, Nicola
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Nacque a Roma all'inizio del sec. XVII. Fu, secondo quanto riferisce il Mandosio, dapprima accolito apostolico, poi oratoriano. Deputato della congregazione di Propaganda Fide, ebbe [...] 49 di David,Roma 1641, la terza parte delle Lettere del p. Giovanni d'Avila (Roma 1668) e una vita del medesimo (Ristretto della vita del P. Maestro Giovanni d'Avila,Roma 1669, sotto lo pseudonimo di Baldo Nicoluccio), traduzione di un'opera di L ...
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VÉZELAY (A. T., 32-33-34)
Pierre Lavedan
Paese della Francia, nel dipartimento dell'Yonne, situato ad anfiteatro su un'altura che domina la sottostante valle della Cure. La chiesa della Maddalena, quasi [...] a raggiera, ha vòlte ogivali a sei spicchi, la cui disposizione è stata esattamente riprodotta nella cattedrale d'Ávila. La chiesa della Maddalena ha inoltre una magnifica decorazione plastica; vanno particolarmente ricordati i capitelli del nartece ...
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Pittore di origine lombarda, ebbe probabilmente un primo avviamento in Italia, ma si riallaccia alla scuola fiamminga. Nel 1519 acquistò i diritti di borghesia di Bruges; nello stesso anno venne ammesso [...] dittico con S. Giovanni Battista e la figura di un committente, il trittico di S. Antonio di Padova, ritrovato ad Avila, appartenente già alla collezione del conte de Valencia de Don Juan); si conoscono inoltre una quarantina d'opere del B. disperse ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...