Nez, Chester. – Veterano navajo della seconda guerra mondiale (Chi Chil Tah, New Mexico, 1921 - Albuquerque 2014). Appartenente al clan navajo Dibé Lizhiní (“pecora nera”), è stato l’ultimo sopravvissuto [...] nel 2001, sulla sua esperienza di guerra N. ha tratto un libro di memorie, scritto in collaborazione con J. Schiess Avila, dal titolo Code talker (2011), mentre l’attività dei code talkers ha ispirato il film diretto da J. Woo Windtalkers (2002 ...
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PEÓN y CONTRERAS, José
Poeta e drammaturgo messicano, nato a Mérida (Messico) nel 1843, morto nel 1908. Il P. y C. diede al teatro messicano un rinnovamento fecondo di opere e di esperienze spirituali.
Tentò [...] cui egli richiamò dalla storia e dai problemi contemporanei figure e interessi d'arte: Hasta el cielo (1870), Gil González de Ávila (1876), La hija del rey (1876), Un amor de Hernán Cortés (1876), Esperanza (1876), El conde de Peñalva (1877), Entre ...
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PIETRO di Alcántara, santo
Livario Oliger
Mistico e riformatore francescano, nato da famiglia nobile in Alcántara (Estremadura) nel 1499, morto il 18 ottobre 1562 ad Arenas. Studiò a Salamanca, ed entrato [...] regno di Napoli; cessarono nel 1897 come famiglia francescana distinta. S. Pietro ebbe grande influenza su S. Teresa d'Avila, di cui approvò lo spirito e incoraggiò l'opera riformatrice. Scrisse un Trattato dell'orazione e meditazione, tradotto in ...
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Uomo di stato messicano (Jiquilpán, Michoacán, 1895 - Città di Messico 1970); tipografo, in gioventù combatté nei movimenti rivoluzionarî (1913-23). Governatore dello stato di Michoacán (1928-32), presidente [...] un'accesa simpatia per l'URSS e per la Repubblica spagnola; aprì le porte ai rifugiati politici. Dal successore M. Ávila Camacho il C. fu nominato comandante delle forze messicane del Pacifico (luglio 1942) e in seguito (1943-45) ministro della ...
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TOLEDO (A. T., 37-38, 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Mario NICCOLI
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Capoluogo dell'omonima provincia, e una delle città spagnole più celebri per la sua storia e la ricchezza [...] antico, deve la sua ragion d'essere alla sua felice posizione al punto d'incrocio delle vie provenienti da N. (Madrid, Ávila) e da S. (Orgaz, Navahermosa) con quella, naturale, segnata dal corso medio e inferiore del Tago, e alle opportunità che il ...
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calcio - Cuba
FEDERAZIONE
Denominazione ufficiale: Federación Cubana de Fútbol
Anno di fondazione: 1924
Anno di affiliazione FIFA: 1932
NAZIONALE
Colori: bianco-rosso-blu
MOVIMENTO CALCISTICO
Club: 338 [...] La Habana FC); 3, Deportivo Mordazo; 2 Azucareros, Cienfuegos, Deportivo Puentes Grandes, Rovers AC (Avana); 1 Casino Español, Cerro FC (Avana), Ciego de Ávila, Deportivo Español, Diablos Rojos (Santiago de Cuba), Fortuna, CD Hatuey (Avana), Olimpia ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] nel 1497, che per volontà della madre Isabella, espressa nel suo testamento (1504), doveva sorgere nella chiesa di S. Tomás ad Avila. Il F. iniziò subito i disegni esecutivi e nel 1511, in occasione delle nozze della figlia del conte di Tendilla, si ...
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Pittore, forse d'origine francese, vissuto tra la fine del '400 e i primi del '500. Si formò in molta parte alla scuola fiorentina, più particolarmente a quella del Ghirlandaio, e fu tra i propagatori [...] Fonseca. Collaborò anche alla pala della cappella mozarabica della cattedrale di Toledo, dipinse cinque tavole per la cattedrale di Avila, e il trittico della chiesa di Covarrubias (Burgos). È ricordato per l'ultima volta in documenti del 1533.
Bibl ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] un riferimento significativo per tutta la vita. Nelle vite di sante, in particolare quelle di Thérèse Martin e Teresa d’Avila, avrebbe trovato rispecchiata quella esperienza. Nell’autunno del 1943 per decisione del padre lasciò il collegio, ma il ...
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Poeta spagnolo, nato a Siviglia il 17 febbraio 1836, morto a Madrid il 22 dicembre 1870. La sua tormentosa esistenza fu un tessuto di sofferenze e di avversità che indubbiamente contribuirono ad aggravare [...] fama. Col fratello, che fu buon pittore, compì diverse peregrinazioni artistiche in città monumentali della penisola, fra cui Toledo, Soria, Avila; e frutto di tali viaggi fu una sua notevole Historia de los templos de España, che rivela in lui il ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...