GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] che il G. arrivò alla corte il 10 genn. 1561, insieme con Lorenzo Lenzi, vescovo di Fermo, al tempo vicelegato papale ad Avignone, per essere ricevuto il giorno seguente da Caterina e dal nuovo re Carlo IX (ibid., 487A, c. 663). Nel corso delle ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] e poi a Lorsch.
Tra l'896 e l'898 L. è attestato in diverse città della Provenza: Châteaurenard, Orange, Carpentras, Avignone. Nelle terre dell'odierna Francia meridionale, L. andava dunque consolidando il proprio ruolo e la propria potenza; ma l ...
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PISANI, Vittore
Giuseppe Gullino
PISANI, Vittore. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fantin, da Pietro di Giovanni e da Valviria Alberti, nel 1324.
Talune fonti (quali la Cronicha Dolfin, II, [...] Carlo IV che intendeva ripristinare l’autorità imperiale nella penisola, grazie all’appoggio di Urbano V, che da Avignone si era portato a Roma in un generoso quanto infruttuoso tentativo di ristabilirvi la sede pontificia. La commissione concluse ...
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DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] città avrebbe mantenuto la sua fedeltà al papa romano, il Boucicaut si adoperò strenuamente a favore del papa di Avignone, appoggiato in questo anche dal cardinale Fieschi, capo dei guelfi genovesi. Alle pressioni, che giunsero perfino alla minaccia ...
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CLAVANO (Chiavano, Clovano), Abrunamonte (Brunamonte, Albunamonte)
Luisa Miglio
Figlio di Enrico e di una nobildonna di cui ignoriamo il nome ed il casato, nacque presumibilmente intorno alla metà del [...] ; nel 1305, infatti, capeggiava i ghibellini locali che, approfittando dello sbandamento provocato dal trasferimento ad Avignone della sede pontificia, occuparono la città, rovesciando il tradizionale predominio della parte guelfa. L'azione pròvocò ...
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GALLUZZI, Alberto
Giorgio Tamba
Nacque verso il 1330 da Opizzo di Alberto e da Iacopa di Pellegrino da Castel d'Aiano a Bologna o, più probabilmente, nella località di San Lorenzo in Collina, nel primo [...] una lettera a Luigi Gonzaga, non gli giunse gradito. In effetti, i risultati che la missione bolognese avrebbe ottenuto ad Avignone presso il pontefice motivarono appieno la ritrosia del G.; d'altra parte l'attività diplomatica non gli era del tutto ...
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PIETRO III d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO III d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Ugone II de Bas-Serra e di una non meglio identificata Benedetta, nacque verosimilmente nel 1314-15.
Il [...] p. 1026).
Nel corso degli anni Quaranta del Trecento Pietro ebbe frequenti e significativi rapporti con la Chiesa di Avignone. Una serie di lettere scambiate tra il pontefice Clemente VI e il giudice arborense ci informano su alcuni pellegrinaggi in ...
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CANAL, Zaccaria
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 25 ott. 1685 da Gerolamo e da Marina Vendramin. Dopo alcune esperienze amministrative di secondaria importanza il 31 marzo 1716 fu eletto per la prima [...] limitarsi a un'azione difensiva ma di reagire all'istituzione del porto franco ad Ancona stipulando accordi commerciali con Avignone e la Francia, individuando nell'iniziativa pontificia un aspetto di un più ampio piano diplomatico della S. Sede e ...
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DELLA PORTA, Giovanni
Salvatore Fodale
Nobile salernitano, era già arcivescovo di Corfù quando, dopo il 1341, viene ricordato per la prima volta nelle fonti a noi note. Trasferito dal pontefice Clemente [...] per il mancato pagamento del censo dovuto alla Sede apostolica nel termine fissato. Fu poi inviato nel 1355 ad Avignone dai sovrani napoletani, come loro ambasciatore al pontefice Innocenzo VI.
Di una tale funzione era già stato incaricato Riccardo ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] alle novità introdotte dai canonici premostratensi e si rifaceva piuttosto all'esempio dell'antica canonica di S. Rufo di Avignone, della quale era stato abate Adriano IV. Confermata da Urbano III nel 1187, la congregazione non ebbe, tuttavia, uno ...
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avignonese
avignonése agg. e s. m. e f. – Di Avignone, città della Francia merid.: esilio (o cattività) a., la residenza dei papi in Avignone dal 1305 al 1377. Come sost., abitante o nativo di Avignone.