LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] papa Benedetto XII li ammonì, il 2 genn. 1338, a restituire la città al governo della Chiesa e convocò ad Avignone le autorità cittadine insieme con gli esponenti più influenti, tra i quali lo stesso Liazari. Dopo la proclamazione della scomunica e ...
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GUIDO da Bagnolo
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1320 e il 1325 a Reggio Emilia dal notaio e "cives Reginus" Filippino Ferrari degli Scopoli, detto anche Filippino da Bagnolo, dal paese della pianura [...] Pietro I confermava alla Repubblica alcuni privilegi commerciali già concessi nel 1232 dal suo antenato Enrico I. Il 29 marzo 1363 era ad Avignone, da dove iniziò con il re un lungo viaggio che lo portò in Germania e poi in Boemia. Il 5 agosto era a ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Luca Amelotti
Primo di questo nome nacque a Genova da Orlando (Rolando) e da una Manfredina, di cui si ignora il casato, intorno al 1330. Gli scarsi dati sulla sua giovinezza [...] Porta S. Tommaso, così ampio e ricco che nel 1376 fu scelto per ospitare il papa Gregorio XI durante il trasferimento da Avignone a Roma.
Dopo questa grande impresa le ambizioni politiche del F. aumentavano di giorno in giorno, ma la deposizione del ...
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BIANCHETTI, Cesare
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 30 marzo 1775 dal conte Pietro e da Eurelia Monti Bendini. Compì gli studi nel Collegio dei nobili di S. Saverio, ove si dedicò con [...] il governo toscano, ostile al provvedimento, riuscì a non concederlo.
La capitolazione di Ancona costrinse il B. all'esilio: fu a Lucca, Avignone, Parigi e Ginevra, poi di nuovo a Lucca nel 1832, dove rimase fino al 1846: il 22 aprile di quell'anno ...
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ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, fu figlio primogenito di Giovanni, conte di Gravina e della sua seconda moglie Agnese di Périgord; nulla, però, può dirsi di sicuro [...] avuto una posizione di particolare rilievo: certo egli osteggiò gli sforzi che da parte ungherese, sia a Napoli sia ad Avignone, nella curia di Clemente VI, miravano a estendere la partecipazione di Andrea d'Ungheria agli affari di stato, ma, come ...
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BERNARDO, Francesco
Giovanni Pillinini
Figlio di Benedetto, della famiglia di Marco Bernardo, nacque nel 1517 a Venezia. Ancora giovane si recò in Inghilterra, dove esercitò con successo la mercatura [...] re, scriveva a Roma il Dandino il 29 settembre 1546,"sarà contento mandare alcuni de suoi letterati in Francia, et in Avignone particolarmente, quando tutti li altri principi della Christianità vi mandino loro deputati, et che quelli che S. S.tà vi ...
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Moda
Copricapo maschile o femminile di vario materiale e varia foggia.
Berretti molli di pelliccia della preistoria e rigidi c. conici (Creta, 2100-1200 a.C.) sono tra i primi documenti dei tanti copricapi [...] stemmi sulle tombe del cardinale Riccardo Petroni (m. 1314), nella cattedrale di Siena, e del cardinale Vias (m. 1328) ad Avignone; in seguito l’uso si estese agli altri prelati. Il colore del c. varia a seconda della dignità da rappresentare: rosso ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] battistero lateranense, e verrà prontamente condannato da papa Clemente VI (circa 1290-1352, papa dal 1342), che dalla lontana Avignone parla nei duri termini di un sacrilegio perpetrato nei confronti di quella che è venerata come santa reliquia. Il ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] un viaggio avventuroso e drammatico, quale emerge dalla descrizione che ne hanno conservato i Gatari (pp. 369-377), si portò ad Avignone, indi ad Arles e a Marsiglia e per mare, a Genova, tormentato dalle burrasche, dalle insidie dei messi di Gian ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] rilievo nel quadro della politica espansionistica viscontea. Prima manifestazione di tale nuova attività fu la missione svolta ad Avignone per raggiungere un accordo con Gregorio XI: le trattative impegnarono il D. per alcuni mesi e terminarono solo ...
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avignonese
avignonése agg. e s. m. e f. – Di Avignone, città della Francia merid.: esilio (o cattività) a., la residenza dei papi in Avignone dal 1305 al 1377. Come sost., abitante o nativo di Avignone.