Nome con il quale fu noto in Italia Gherrado du Puy (m. Avignone 1389), abate del monastero benedettino di Marmoutier, presso Tours. Inviato in Italia da Gregorio XI, di cui era parente, come collettore [...] generale, fu poi (1372) nominato governatore di Roma, del ducato di Spoleto e d'altri feudi. Inviso ai Perugini, questi gli si ribellarono assediandolo nella rocca (1375); fu poi fatto cardinale (1377) ...
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Uomo politico fiorentino (m. 1392); spesso ambasciatore della sua città, fu ad Avignone (1374 e 1376) presso Gregorio XI a causa della guerra tra i suoi concittadini e il papa; poi a Genova (1377), per [...] tentare un'alleanza con quella città, e presso Urbano VI al fine di ottenere, per Firenze, l'assoluzione dalle scomuniche. Il tumulto dei Ciompi (1378) lo escluse dagli uffici, ma già nel 1381 trattava ...
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Giurista e uomo politico olandese (Barrahuys, Frisia, 1507 - Bruxelles 1577); seguì ad Avignone e a Bourges le lezioni di A. Alciato; insegnò a Padova (1532-33) e a Ingolstadt (1537-42). Nel 1541 Carlo [...] V lo nominò membro del consiglio segreto a Bruxelles, di cui (1549) divenne presidente. Propenso a ritirarsi dalla vita pubblica dopo l'abdicazione di Carlo, Filippo II lo convinse a rimanere: V. si trovò ...
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Umanista (n. Napoli 1345 - m. dopo il 1400). Segretario del cardinale Giacomo Orsini ad Avignone (1375), fu poi a Roma (1378), a Napoli (1379-80) come segretario della regina Giovanna I, e di nuovo ad [...] Avignone dove fu, fino al 1382, segretario papale. Grazie alla protezione del cardinale Amedeo di Saluzzo ebbe occasione di entrare in contatto con un gruppo di letterati francesi. In un ambiente intriso di motivi classici proprî del primo umanesimo ...
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Nome del soldo di 12 denari, coniato a Torino da Francesco I, re di Francia, ad Avignone dai pontefici Giulio II, Gregorio XIII e Clemente VIII. ...
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Città della Francia sud-orientale (30.000 ab. ca.), nel dipartimento di Vaucluse, 30 km a N di Avignone, posta a 46 m. s.l.m. al centro di una fertile piana alluvionale su un braccio del fiume Aygues.
Antica [...] Arausio, centro fortificato dei Cavari e poi colonia romana, fondata da Cesare nel 1° sec. a.C. Rovinata dai barbari, fece parte del Regno dei Burgundi e di quello d’Austrasia, fu conquistata dai saraceni, ...
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AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] e nel 1316 si rassegnò ad accettare da Filippo V il feudo regio di Maulevrier.
A. morì il 16 ott. 1323 ad Avignone, dove si era recato a discutere con il papa Giovanni XXII forse progetti di crociate, forse altre questioni. Fu sepolto ad Altacomba ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] suo successore: egli raccomandò di non dare accesso a Castel Sant'Angelo, se non su esplicito mandato dei cardinali rimasti ad Avignone. Pare che in una bolla del 19 marzo, poco nota e senz'altro ancor meno diffusa, abbia voluto accelerare il futuro ...
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Storico, ecclesiastico (n. Lomello, Pavia, 1296 - m. dopo il 1334); miniatore e calligrafo, fu scrivano alla Penitenzieria Apostolica in Avignone (1330). Fu autore di scritti potentemente visionarî, che [...] talvolta illustrò egli stesso con disegni colorati di complicata ed enigmatica simbologia (per es., un suo autoritratto i cui lineamenti corrispondono alla pianta della città di Pavia). Tra le sue opere: ...
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GIANFIGLIAZZI, Niccolò
Vanna Arrighi
Figlio di Castello (Tello) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIII a Firenze o ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una filiale della sua compagnia [...] prestiti in denaro dal padre del G., alla morte di quest'ultimo chiese al proprio procuratore presso la Curia pontificia di Avignone di iniziare contro di lui un processo per usura. In quell'occasione i libri contabili della compagnia del G. furono ...
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avignonese
avignonése agg. e s. m. e f. – Di Avignone, città della Francia merid.: esilio (o cattività) a., la residenza dei papi in Avignone dal 1305 al 1377. Come sost., abitante o nativo di Avignone.