SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] di Bertrand du Pont che fonde il feudo franco e il feudo "onorato", o retto, non è seguita dal vescovo di Avignone (Giordanengo, 1976).
Nell'attività giudiziaria dei comuni, se pure in tempi diversi e con modalità non identiche, il ruolo del notaio ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] sarda, Padova 1975, pp. 61-73; Il mondo della Carta de Logu, Cagliari 1979; O. Schena, Una presenza sarda al convegno di Avignone del 1322sulla povertà evangelica, in Clio, XV (1979), 1, pp. 139-155; F. Artizzu, Di Filippo Mameli e di altri, in Arch ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] im kommunalen Italien des 12. und 13. Jahrhunderts, Tübingen 2003.
L’Archivio di Francesco di Marco Datini. Fondaco di Avignone. Inventario, a cura di E. Cecchi Aste, Roma 2004.
É. Patlagean, Un Moyen âge grec. Byzance, 9e-15e siècle ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] sorveglianza stradale, della quale erano incaricati speciali funzionarî (visiteurs du pavé a Parigi, maîtres des rues ad Avignone, ecc.).
Per quanto riguarda le piazze è interessante osservare come la loro distribuzione nel corpo della città obbediva ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] reazione". E appunto a proposito di questo appoggio al Daladier, si ebbe nel maggio, al congresso del partito in Avignone, la scissione dei socialisti: i più rimasero con L. Blum, intransigenti; altri seguirono il Renaudel, che, disapprovato anche ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] e assunse un carattere più pubblico e collettivo, questo progresso, promosso in alcune città, come, per es., Marsiglia e Avignone, da movimenti associativi che presentano una certa analogia con quelli che metton capo al "popolo" dei comuni italiani ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] bruscamente spente con la misera fine di questo imperatore; la sede pontificale veniva trasferita da Roma ad Avignone. Erano altrettanti colpi mortali inferti a una coscienza che fermamente credeva in questa idealità delle potenze universali come ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] Vitale contrae a quest'altezza del suo percorso nei confronti del Gotico sontuoso e profano dei pittori della corte di Avignone, evidente nella ricchezza degli ornati, nella sottile dialettica tra le figure e il fondo dorato e nell'eleganza contenuta ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] ai confratelli dei rischi connessi alla scelta di un papa francese, che avrebbe potuto riportare la Sede apostolica ad Avignone; oppure, mantenendo il papato a Roma, avrebbe potuto soggiogare tutta Italia alle ambizioni della Corona di Francia. Il ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] Bonifacio VIII che s'adoprava ad assoggettarli alla sua giurisdizione; e Clemente V doveva trasferire la sede papale ad Avignone, per un lungo esilio. Intanto, mentre decadeva il Sacro Romano Impero, una non meno grave decadenza politica subiva nel ...
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avignonese
avignonése agg. e s. m. e f. – Di Avignone, città della Francia merid.: esilio (o cattività) a., la residenza dei papi in Avignone dal 1305 al 1377. Come sost., abitante o nativo di Avignone.