PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] regina Giovanna (Camera, 1889, pp. 200-202). Al servizio di quest'ultima, nella primavera del 1344, egli aveva soggiornato ad Avignone, membro di una legazione regia presso Clemente VI (Léonard, 1932, I, pp. 346-347, 585; II, p. 473).
Insignito dei ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] favoriti. Invece riuscì eletto Giovan Battista Cibo (Innocenzo VIII), che il 21 settembre 1484 lo nominò legato ad Avignone. Probabilmente Nardini non svolse mai il suo incarico, nonostante si trovi segnalato nella sua lapide tombale, perché appena ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] , pp. 336 s.) congettura acutamente che Luca gli abbia dato quell'appellativo per essere stato al suo servizio ad Avignone nei primi anni Settanta, quando Simone era referendario di papa Gregorio XI. Corrispondente di Petrarca e cultore di umanesimo ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] la mediazione del B. fu ancora una volta richiesta in occasione dei gravi conflitti tra il popolo e la nobiltà di Avignone; egli in effetti si impegnò a lungo per tentare un compromesso tra le opposte fazioni, ma pare che la sua netta propensione ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] a Pisa, dove risulta nel luglio 1516. Continuarono le pressioni del re di Francia per riaverlo a Pavia o ad Avignone. Anche da Padova gli giungevano allettanti inviti, ma preferì restare a Pisa, dove compare promotore alle lauree ancora alla fine ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] raccolta di Consilia (Torino 1628).
Per Giustiniani, il soggiorno mantovano sarebbe stato inframmezzato da un periodo trascorso ad Avignone, ma sulla notizia mancano particolari.
Nel 1627 il M. era, comunque, di nuovo a Mantova. Secondo gli antichi ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] cronaca di un tedesco del '600, il Muffel, si notano molti nomi d'alberghi romani del tempo. Quello alle tre chiavi d'Avignone nella "strata del Popolo" dove si pagavano per alloggio e vitto 6 pistole al mese, quello alla Fortuna di Vienna in via ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] dal nuovo imperatore Rodolfo, e la conserva senza ulteriore contrasto sino alla traslazione della sede pontificia in Avignone. Durante il periodo della cattività avignonese, anche nella Marca, come nelle altre parti dello stato pontificio, i ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] in tutte le città europee. Francesco Datini, ‛il mercante di Prato', all'età di 15 anni lasciò la Toscana per Avignone, dove, in trent'anni, impiantò un fiorente commercio collegato con la corte papale. Tornato a Prato, divenne lanaiuolo. Più tardi ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] con il governo veneto per le decime funerarie e la giurisdizione sulla basilica di S. Marco, si rivolse ad Avignone per ottenere la condanna del doge come usurpatore dei diritti della Chiesa, l'autorità civile reagì con ogni mezzo, arrivando ...
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avignonese
avignonése agg. e s. m. e f. – Di Avignone, città della Francia merid.: esilio (o cattività) a., la residenza dei papi in Avignone dal 1305 al 1377. Come sost., abitante o nativo di Avignone.