BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] a partire dal 1374 - di consigliere e uomo di fiducia della regina Giovanna. Quale suo inviato egli si recò nel 1375 ad Avignone, dal papa Gregorio XI, e nel 1377 a Firenze; nella primavera del 1376 condusse a Napoli Ottone di Brunswick per le nozze ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] alla fine, il 5 dic. 1436, a far trionfare il suo punto di vista che voleva la riunione del concilio ad Avignone, nonostante le resistenze del papa e di molti cardinali (tuttavia sempre in minoranza nell'assemblea) e l'opposizione dei Bizantini, coi ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] ?, Lyon 1761; Réponse d'un jeune Jésuite à la lettre d'un de ses amis qui le pressait d'abandonner la Société, Avignon 1762; Dix principaux chefs d'accusation ou Mes doutes sur l'affaire présente des Jésuites, en France 1762; Apologie de l'Institut ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] Milano 1964, pp. 227-234; F. Molinari, Dante fu a Piacenza? in La Libertà (Piacenza), 8 apr. 1965; G. Mollat, Les papes d'Avignon (1305-1378), Paris 1965, pp. 174 s.; C. Ricci, L'ultimo rifugio di Dante, Ravenna 1965, pp. 423 s., 452; F. Cognasso, I ...
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Francescano (n. Firenze - m. 1359) nel convento di S. Croce in Firenze, poi prof. di teologia a Bologna. Nel 1339 fu inviato in missione da papa Benedetto XII presso il gran khān del Catai, con Niccolò [...] Gobi, giungendovi nel 1342, accolto con onori dal gran khān. Dopo tre o quattro anni di permanenza, tornò (1353) ad Avignone. Nel 1354 fu creato vescovo di Bisignano in Calabria, ma si recò immediatamente alla corte dell'imperatore Carlo IV di Boemia ...
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Teologo degli eremitani di s. Agostino (Schildesche, fine sec. 13º - Würzburg 1357), dopo il dottorato in teologia a Parigi (1334), fu provinciale (1337-39), maestro di teologia (1340 circa) e vicario [...] generale a Würzburg. Nel 1338 fu ad Avignone presso Benedetto XII per la riconciliazione con Ludovico il Bavaro; scrisse, per invito di Giovanni XXII, un trattato Contra haereticos negantes immunitatem et iurisdictione sanctae Ecclesiae diretto ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] cardinale dal 1706), anch'egli genovese, che a partire dal 1690 svolse la funzione di vicelegato e di arcivescovo di Avignone. Nel 1704 il G. accompagnò Fieschi, inviato come nunzio straordinario presso Luigi XIV, per fare da mediatore tra le potenze ...
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GIOVANNI da Ancona
Luigi Canetti
Non si hanno notizie di questo frate francescano, poi vescovo di Senigallia, anteriormente al 1324. È di quell'anno la lettera di papa Giovanni XXII (incipit: "velut [...] pecus morbidum"), scritta da Avignone il 10 giugno e indirizzata, appunto, "dilectis filiis Iohanni de Ancona et Servodeo de Penna Sancti Iohanni, de ordine fratrum minorum, in provincia Marchiae Anconitanae inquisitoribus heretice pravitatis" (edita ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] , affidate le sue terre ai Colonna, il 24 apr. 1494 si imbarcò per Savona, da dove passò a Nizza e poi ad Avignone; incontrò a Lione il sovrano francese e gli inviati di Milano e Venezia che stavano trattando le modalità dell'intervento di Carlo VIII ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] gli studi all'Università di Padova.
Il L. fu presto attratto nell'orbita della Curia papale, che si trovava nuovamente ad Avignone dove, sotto Gregorio XI, il 15 febbr. 1376 prestò giuramento come giudice (auditor) della Sacra Rota e fece parte della ...
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avignonese
avignonése agg. e s. m. e f. – Di Avignone, città della Francia merid.: esilio (o cattività) a., la residenza dei papi in Avignone dal 1305 al 1377. Come sost., abitante o nativo di Avignone.